L’indigestione si riferisce ai sintomi di disagio nella parte superiore dell’addome durante e dopo un pasto, tra cui dolore o bruciore e pienezza scomoda. Non è una condizione distinta, ma può essere un segno di una malattia del tratto digestivo. Il trattamento per l’indigestione non causata da una malattia sottostante può comportare cambiamenti nello stile di vita e farmaci.
Informazioni generali
L’indigestione – nota anche come dispepsia – è un termine collettivo per un insieme di sintomi digestivi che si manifestano durante e dopo aver consumato un pasto o bevuto. È una condizione comune che può colpire una persona su quattro.
Ci sono tre diversi tipi di indigestione:
- Occasionale – si verifica raramente
- Cronico – si verifica quotidianamente per alcune settimane o mesi
- Funzionale – sintomi cronici senza una causa definita.
Cause
Ci sono molte cause di indigestione, la maggior parte delle quali sono legate allo stile di vita. Le cause comuni includono:
- Mangiare troppo velocemente o troppo durante un pasto
- Cibi piccanti, grassi o unti
- Cibi acidi, come pomodori, prodotti a base di pomodoro e arance
- Troppo alcol, caffè, e bevande con caffeina o gassate
- Stress e ansia
- Fumo
- Alcuni farmaci, compresi alcuni antibiotici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), e integratori di ferro.
L’indigestione può essere legata a problemi di salute e condizioni del tratto digestivo, tra cui:
- Gastrite
- Infiammazione del pancreas (pancreatite)
- Calcoli
- Gastroparesi (svuotamento ritardato del cibo dallo stomaco)
- Infezione da Helicobacter pylori (H. pylori) (il batterio associato alle ulcere peptiche)
- Malattia dell’ulcera peptica
- Intolleranza al lattosio
- Cancro allo stomaco
- Malattia celiaca (intolleranza al glutine)
- Ostruzione intestinale.
La digestione per la quale non può essere identificata una causa evidente è conosciuta come dispepsia funzionale. Si pensa che sia associata all’infiammazione del tratto digestivo superiore (gastrointestinale) e alla disfunzione dei movimenti intestinali, che può essere innescata da un’infezione o da una risposta allergica, o da un cambiamento nella composizione del microbioma intestinale (flora microbica).
Segni e sintomi
I seguenti sono segni e sintomi di indigestione:
- Sentirsi pieni senza aver mangiato molto di un pasto e possibilmente essere incapaci di finire un pasto
- Una sensazione di spiacevole pienezza dopo un pasto, che può essere di lunga durata
- Dolore da lieve a grave nella parte superiore dell’addome (la zona tra la parte inferiore dello sterno e l’ombelico)
- Sensazione di bruciore nella parte superiore dell’addome
- Bollamento nella parte superiore dell’addome
- Ruttazione o eruttazione, incluso portare su cibo o liquidi dal sapore amaro
- Sentirsi male e desiderare di vomitare (cioè nausea).
L’indigestione può essere confusa con il bruciore di stomaco (reflusso acido o GERD), che è un altro tipo di condizione digestiva, e alcune persone con indigestione provano anche bruciore di stomaco. In contrasto con l’indigestione, che si sente nella parte superiore dell’addome, il bruciore di stomaco è un dolore o una sensazione di bruciore che si sente al centro del petto e che può diffondersi al collo o alla schiena durante o dopo aver mangiato.
Si dovrebbe consultare il medico se l’indigestione persiste per più di due settimane. Se l’indigestione è accompagnata da uno dei seguenti sintomi, si può avere una condizione più grave e si dovrebbe contattare il medico immediatamente:
- Deficit di respiro, sudorazione o dolore al petto che si diffonde alla mascella, collo o braccio
- Dolore al petto innescato da sforzo fisico o stress
- Dolore addominale grave e costante
- Vomito ripetuto o vomito con sangue
- Feci nere, catrame
- Glutizione difficoltosa o dolorosa che peggiora progressivamente
- Perdita di appetito o perdita di peso involontaria
- Affaticamento o stanchezza, che suggerisce anemia.
Diagnosi
Una diagnosi di indigestione può di solito essere fatta sulla base di una revisione dei sintomi di una persona e la storia medica, e un esame fisico.
Un’endoscopia gastrointestinale superiore e altri test possono essere raccomandati per le persone la cui indigestione è iniziata improvvisamente e che hanno sintomi gravi, persone con indigestione che sono più anziani di 55 anni, o persone con indigestione di qualsiasi età che hanno anche:
- Una storia familiare di cancro
- Difficoltà di deglutizione
- Evidenza di sanguinamento nel tratto digestivo
- Vomito frequente
- Perdita di peso.
Un’endoscopia gastrointestinale superiore controlla le anomalie nel tratto digestivo superiore. Un campione di tessuto (biopsia) può essere preso per l’analisi per cercare malattie e condizioni del tratto digestivo.
Altri test possono includere:
- Test di laboratorio, per verificare la presenza di disturbi del metabolismo
- Test del sangue, del respiro e delle feci, per verificare la presenza di H. pylori.
- Test di imaging (raggi X o TAC), per verificare la presenza di ostruzioni intestinali e anomalie del tratto digestivo.
Trattamento
Il trattamento dell’indigestione dipende dalla causa e può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci da banco o da prescrizione e terapie psicologiche.
I rimedi dello stile di vita
I cambiamenti dello stile di vita che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’indigestione includono:
- Evitare gli alimenti che scatenano l’indigestione
- Mangiare piccoli pasti più frequenti invece di tre grandi pasti al giorno
- Masticare il cibo lentamente e completamente
- Ridurre o eliminare l’uso di alcol, caffeina e bevande gassate
- Smettere di fumare
- Evitare, ridurre o trovare alternative ai farmaci (es.Es. FANS) che scatenano l’indigestione
- Perdere peso se in sovrappeso/mantenere un peso sano
- Fare esercizio regolarmente
- Ridurre stress e ansia.
Medicine
Le medicine possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’indigestione persistente. Gli antiacidi che puoi comprare in farmacia e in alcuni altri punti vendita – per esempio carbonato di calcio e bicarbonato di sodio, che neutralizzano gli acidi dello stomaco, e il simeticone, che riduce il gonfiore – sono generalmente le prime opzioni da considerare.
Anche altri farmaci di sola prescrizione potrebbero essere utili, tra cui:
- Inibitori della pompa protonica (PPI), come omeprazolo e pantoprazolo, che agiscono riducendo l’acido dello stomaco
- H2-bloccanti, ad es, cimetidina, famotidina, che possono anche ridurre l’acido dello stomaco
- Procinetici, come la metoclopramide, che aiutano a svuotare lo stomaco più rapidamente
- Antibiotici, come claritromicina e metronidazolo, se l’H. pylori sta causando la tua indigestione
- Antidepressivi o ansiolitici, ad es, antidepressivi triciclici, che possono alleviare il disagio da indigestione diminuendo la sensazione di dolore.
Terapie psicologiche
La psicoterapia (prendere una terapia) può essere raccomandata per aiutare a trattare l’ansia e la depressione che possono essere la causa della tua indigestione. Anche la meditazione, gli esercizi di mindfulness e di rilassamento e la consulenza possono essere utili per controllare lo stress e l’ansia.