Informazioni sulla Baia delle Isole, Nuova Zelanda

La Baia delle Isole è una delle destinazioni più spettacolari della Nuova Zelanda da visitare tutto l’anno. Le sue acque protette la rendono il luogo perfetto per vedere una varietà di vita marina, tra cui delfini, balene e foche. Considerata come il luogo di nascita della Nuova Zelanda, la regione offre una visione unica dei primi insediamenti europei e della cultura Māori, rendendo una visita alla Baia una tappa obbligata di qualsiasi itinerario neozelandese.

La Baia delle Isole ha una storia lunga, affascinante e spesso selvaggia. Una volta un centro marinaro fiorente, vivace e chiassoso, ora è un luogo tranquillo e incontaminato e offre la base perfetta per esplorare il Northland.

SALTA A:

Storia

Geografia

Destinazioni

Cultura

Cose da fare

Idee di itinerario

Storia del Golfo delle Isole

Il Pesce di Maui
Utilizzando un amo fatto con la mandibola del suo antenato Muri-ranga-whenua, l’eroe Māori Maui pesca sull’Isola del Nord. Si chiama Te Ika a Maui (Il Pesce di Maui).

C 1000AD: Kupe scopre Aotearoa
Il grande navigatore polinesiano, Kupe, naviga qui da Hawaiiki e chiama questa incontaminata ‘Aotearoa, Terra della Lunga Nuvola Bianca’.

1400: La Grande Migrazione
Una delle sette grandi waka (canoe) usate per migrare dall’Hawaiiki, la Mataatua raggiunge la Baia delle Isole, dove i Māori fondano molte tribù.

1769: A Mighty Endeavour
Il capitano James Cook traccia la mappa della Nuova Zelanda a bordo dell’Endeavour. Molto preso da questa bella baia di 144 isole (secondo i suoi calcoli) la chiama … la Baia delle Isole.

1772: Sangue nella baia
Una spedizione guidata dall’esploratore francese Marion du Fresne finisce violentemente a Assassination Cove nella baia di Te Hue vicino a Russell. Quello che era iniziato come un rapporto abbastanza pacifico con le tribù Māori locali si inasprisce, forse perché gli esploratori vengono trovati a pescare in un luogo sacro (tapu). du Fresne e molti del suo equipaggio vengono uccisi e mangiati, e i francesi poi uccidono ben 250 Māori per rappresaglia.

1814: Arrivano i primi missionari
Kororareka (o Russell) è ora una città portuale selvaggia e senza legge di marinai, balenieri, foche e disertori. I primi missionari arrivano nella Baia delle Isole per cercare di sistemarli.

1840: Il Trattato di Waitangi
Uno storico accordo tra le tribù Māori (iwi) e la Corona Britannica viene firmato a Waitangi da 43 capi del Northland e altri 500 capi Māori il 6 febbraio 1840, ora celebrato come festa nazionale.

1841: Capitali e Liquori
Okiato, più tardi chiamato Russell, diventa la prima capitale della Nuova Zelanda. Il Duke of Marlborough Hotel riceve la prima licenza per la vendita di alcolici in Nuova Zelanda a Russell.

1887: Varo dell’Undine
Albert Ernest Fuller lancia il veliero ‘Undine’ per consegnare le forniture di carbone alle isole.

1900: Una vita più tranquilla
La capitale del paese si trasferisce a Auckland (poi più tardi a Wellington) e la Baia delle Isole diventa un po’ più simile al luogo tranquillo e pittoresco che si vede davanti a voi oggi.

1927: The Cream Trip
Fuller acquisisce il contratto Cream Trip da Edmund Lane e inizia a trasportare la panna dalle fattorie delle isole. L’anno successivo vince anche il contratto della Royal Mail, che gli permette di consegnare la posta.

1960: Un giorno nella baia
Il viaggio della panna è diventato un’attrazione popolare. Per cinque scellini un turista può passare tutto il giorno sull’iconica lancia Bay Belle, raccogliendo lattine di panna da fattorie isolate e facendo una bella gita nella Baia.

1978: Preservare la Baia
Il Bay of Islands Maritime and Historic Park viene istituito per promuovere la zona come un paradiso ricreativo e aiutare a proteggere il suo carattere speciale, in modo che i futuri residenti visitatori possano continuare a goderne.

Geografia della Baia delle Isole

La Baia delle Isole è un porto naturale largo circa 16 chilometri sulla costa nord-orientale dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda. Alla sua estremità settentrionale ci sono le insenature di Kerikeri e Te Puna (Mangonui) e a sud l’insenatura di Waikare.

La baia ospita 144 isole, che vanno da affioramenti rocciosi a grandi isole abitate con fattorie private. Le città dentro e intorno alla Baia delle Isole includono Paihia, Russell, Kerikeri, Opua e Kawakawa.

Perché siamo situati nel “nord senza inverno” della Nuova Zelanda, la Baia delle Isole gode di inverni miti ed estati calde. Le temperature estive possono superare i 30°C (circa 90° F), con gennaio e febbraio i mesi più caldi.

Le precipitazioni medie nella Baia delle Isole sono circa 2000mm. Grazie alle correnti tropicali che scendono dall’equatore, le temperature tipiche dell’acqua sono di 20-22°C in estate e di 15-16°C in inverno.

Le spiagge calme e sabbiose della Baia delle Isole, l’abbondante vita marina e la lussureggiante foresta nativa la rendono una meta di vacanza popolare per i neozelandesi e i visitatori.

Sulla geografia della Baia delle Isole

Lo sapevi? In uno studio scientifico del 2006, si è scoperto che la Baia delle Isole ha il secondo cielo più blu del mondo, dopo Rio de Janeiro.

Destinazioni della Baia delle Isole

Scopri le città e le attrazioni turistiche della Baia delle Isole e del Northland.

Paihia Russell Waitangi
Kerikeri Opua Hokianga
Cape Reinga Nety Mile Beach Urupukapuka Island
Sulla Baia delle Isole Cape Reinga

Il faro di Cape Reinga

Baia delle Isole Cultura

Nei secoli dopo che Kupe scoprì la Nuova Zelanda, I Māori migrarono qui in grandi waka (canoe) e si stabilirono intorno alla regione del Northland. La Baia delle Isole è la patria di molti iwi (tribù) tra cui i Ngāpuhi.

Molti dei primi insediamenti Māori hanno poi giocato ruoli importanti nello sviluppo della Nuova Zelanda, come Kororareka (Russell), Kerikeri e Waitangi.

La firma del Trattato di Waitangi nel 1840 ha dato forma alla storia della nostra nazione. Una visita al Treaty Grounds è un ottimo modo per conoscere la cultura Māori e gli eventi che portarono alla firma del trattato.

In tutta la regione ci sono opportunità per sperimentare la cultura Māori e ascoltare i miti e le leggende di questo popolo profondamente spirituale.

Cose da fare nella Baia delle Isole

Con acqua calda e calma tutto l’anno, la Baia delle Isole è un parco giochi marino, perfetto per nuotare, andare in barca, pescare, fare immersioni e kayak. Esplora le sue bellissime spiagge o esci in acqua con una crociera.

La regione è rinomata per la sua fauna nativa, tra cui mammiferi marini come delfini, foche e balene, e una serie di uccelli. Guarda la nostra guida alla fauna della Baia delle Isole.

Fullers GreatSights offre una vasta gamma di crociere intorno alla Baia, oltre a tour nelle regioni vicine come l’Hokianga e l’Estremo Nord.

Circondata da terreni agricoli e cespugli nativi, la Baia è un luogo popolare per passeggiate ed escursioni. Scopri di più sulle passeggiate nella Baia delle Isole.

Cose da fare nella Baia delle Isole

Tante cose da fare e luoghi da esplorare qui nella Baia

Idee per itinerari nella Baia delle Isole

Hai bisogno di ispirazione per pianificare la tua vacanza nella Baia delle Isole? Ti abbiamo coperto con una serie di idee di itinerari per tutti i gusti.

  • Interventi per famiglie nella Baia delle Isole
  • Interventi per coppie nella Baia delle Isole
  • Interventi avventurosi nella Baia delle Isole
  • Interventi per cibi e bevande nella Baia delle Isole

E naturalmente se cerchi consigli locali da esperti, non esitare a metterti in contatto con il nostro amichevole team in qualsiasi momento!

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