International BreastFeeding Centre | Compressioni al seno per aumentare il flusso di latte al bambino

Lo scopo delle compressioni al seno è di continuare il flusso di latte al bambino quando il bambino succhia solo senza bere. E’ possibile sapere quando un bambino sta ricevendo il latte dal seno – la pausa nel mento significa che il bambino ha ricevuto una boccata di latte. Più lunga è la pausa, più latte ha ricevuto il bambino. Se il bambino non beve più da solo o il bere sta rallentando, le compressioni possono essere usate per “trasformare il succhiare o il mordicchiare in bere”, e continuare a fargli ricevere il latte. Le compressioni al seno simulano il riflesso di espulsione del latte (riflesso di discesa) e stimolano il riflesso di espulsione del latte. Vedi anche il nostro blog sulla compressione del seno.

La tecnica può essere utile per:

  • Povero aumento di peso nel bambino
  • Bambini capricciosi
  • Frequenti poppate e/o lunghe poppate
  • Capezzoli dolenti nel genitore che allatta genitore
  • Dotti bloccati ricorrenti e/o mastite
  • Incoraggiare il bambino che si addormenta rapidamente a continuare a bere non solo a succhiare
  • Un bambino “pigro”, o un bambino che sembra voler solo “pacificare”. Tra l’altro i bambini non sono pigri, rispondono al flusso di latte, così che se il flusso rallenta, i bambini possono iniziare ad addormentarsi, o se sono più grandi, possono allontanarsi dal seno.

La compressione del seno non è necessaria se tutto sta andando bene. Quando tutto va bene, lasciate che il bambino “finisca” di poppare dal primo lato e offrite l’altro lato. Come si fa a sapere che il bambino ha finito il primo lato? Quando succhia soltanto (succhiate rapide senza pausa) e non beve più al seno (tipo di suzione “spalanca la bocca – pausa – poi chiudi la bocca”). Le compressioni al seno aiutano il bambino a prendere il latte.

Le compressioni al seno funzionano particolarmente bene nei primi giorni per aiutare il bambino a prendere più colostro. I bambini non hanno bisogno di molto colostro, ma ne hanno bisogno. Un buon attacco e la compressione del seno li aiutano a prenderlo.

Può essere utile sapere che:

  1. Un bambino ben attaccato prende il latte più facilmente di uno che non lo è. Un bambino mal attaccato può prendere il latte solo quando il flusso di latte è rapido. Così, molti genitori che allattano al seno e molti bambini riescono ad allattare bene nonostante un cattivo attacco, perché la maggior parte dei genitori che allattano al seno producono una grande quantità di latte. Tuttavia, il genitore che allatta può pagare un prezzo per il cattivo attacco del bambino – per esempio: capezzoli doloranti, un bambino che ha le “coliche”, e/o un bambino che è costantemente al seno (ma che beve solo una piccola parte del tempo).
  2. Nelle prime 3-6 settimane di vita, molti bambini tendono ad addormentarsi al seno quando il flusso del latte è lento, non necessariamente quando hanno mangiato abbastanza e non perché sono pigri o perché vogliono calmarsi. Dopo questa età, possono iniziare a staccarsi dal seno quando il flusso di latte rallenta. Tuttavia, alcuni tirano al seno anche quando sono molto più piccoli, a volte anche nei primi giorni e alcuni bambini si addormentano anche a 3 o 4 mesi quando il flusso di latte è lento.

Compressione del seno-Come farla

(Utilizzare con le altre informazioni fornite nel foglio informativo “Latching and Feeding Management”)

  1. Tieni il bambino con un braccio.
  2. Supporta il seno con l’altra mano, circondandolo mettendo il pollice su un lato del seno (il pollice sul lato superiore del seno è più facile), le altre dita sull’altro, vicino alla parete del petto.
  3. Guarda se il bambino beve, (vedi video) anche se non c’è bisogno di essere ossessivi nel cogliere ogni suzione. Il bambino riceve una quantità sostanziale di latte quando beve con una suzione del tipo “bocca aperta, pausa e poi chiusura”.
  4. Quando il bambino mordicchia il seno e non beve più con la suzione del tipo “bocca aperta, pausa e poi chiusura”, comprimi il seno per aumentare la pressione esterna di tutto il seno. Non far rotolare le dita lungo il seno verso il bambino, stringi e tieni premuto. Non così forte da far male e cerca di non cambiare la forma dell’areola (la parte più scura del seno vicino alla bocca del bambino). Con la compressione, il bambino dovrebbe ricominciare a bere con il tipo di suzione “bocca aperta-pausa-poi chiusa”. Iniziate la compressione del seno quando il bambino non beve molto e prima che si addormenti troppo.
  5. Mantenete la pressione fino a quando il bambino succhia solo senza bere anche con la compressione, e poi rilasciate la pressione. Rilasciare la pressione se il bambino smette di succhiare o se il bambino torna a succhiare senza bere. Spesso il bambino smetterà di succhiare del tutto quando la pressione viene rilasciata, ma ricomincerà presto quando il latte ricomincerà a fluire. Se il bambino non smette di succhiare con il rilascio della pressione, aspettate un po’ di tempo prima di comprimere di nuovo.
  6. La ragione per rilasciare la pressione è di permettere alla vostra mano di riposare, e di permettere al latte di ricominciare a fluire verso il bambino. Il bambino, se smette di succhiare quando rilasciate la pressione, ricomincerà a succhiare quando comincerà a sentire il sapore del latte.
  7. Quando il bambino ricomincia a succhiare, potrebbe bere (tipo di suzione “bocca aperta-pausa-poi chiusa”). In caso contrario, comprimere di nuovo come sopra.
  8. Continuare sul primo lato finché il bambino non beve anche con la compressione. Dovreste permettere al bambino di rimanere sul lato per un po’ di tempo in più, perché potreste occasionalmente ottenere un altro riflesso di discesa (riflesso di espulsione del latte) e il bambino ricomincerà a bere da solo. Se però il bambino non beve più, lasciatelo staccare o toglietelo dal seno.
  9. Se il bambino ne vuole ancora, offrite l’altro lato e ripetete il processo.
  10. Potreste desiderare, a meno che non abbiate capezzoli doloranti, di cambiare lato avanti e indietro in questo modo diverse volte.
  11. Lavorate per migliorare la presa del bambino.
  12. Ricordate, comprimete mentre il bambino succhia ma non beve. Aspettate che il bambino inizi a succhiare; è meglio non comprimere quando il bambino ha smesso di succhiare del tutto. Guardate i nostri video per vedere come si usano le compressioni.

Nella nostra esperienza, quanto sopra funziona meglio, ma se trovate un modo che funziona meglio per far bere il bambino con un tipo di suzione del tipo “bocca aperta-pausa-poi chiudi bocca”, usate quello che funziona meglio per voi e per il vostro bambino. Finché non ti fa male comprimere il seno e finché il bambino “beve” (tipo di suzione “bocca aperta-pausa larga-poi chiusa”), la compressione del seno funziona.

Non avrai sempre bisogno di fare così. Man mano che l’allattamento al seno migliora, sarai in grado di lasciare che le cose avvengano naturalmente.

Le informazioni qui presentate sono generali e non sostituiscono il trattamento personalizzato da parte di un Consulente in Allattamento Internazionale (IBCLC) o di altri professionisti medici qualificati.

Questo foglio informativo può essere copiato e distribuito senza ulteriore permesso a condizione che si dia credito al Centro Internazionale per l’Allattamento al Seno e non sia usato in nessun contesto che violi il Codice Internazionale dell’OMS sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno (1981) e successive risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità. Se non sai cosa significa questo, per favore mandaci un’email per chiedere!

Lascia un commento