Jae Crowder

Draft NBAModifica

Dopo aver terminato la sua carriera universitaria, Jae Crowder ha deciso di partecipare al draft NBA 2012, dove era stato proiettato come seconda scelta. Crowder è stato preso 34° assoluto dai Cleveland Cavaliers; tuttavia, una draft night-trade con i Mavericks lo ha mandato a Dallas, insieme al 24° assoluto Jared Cunningham e al 33° assoluto Bernard James, in cambio del 17° assoluto Tyler Zeller e Kelenna Azubuike. È stato ufficialmente firmato il 20 luglio 2012 con un contratto biennale non garantito, come tutte le scelte del secondo giro. Anche il suo compagno di squadra a Marquette, Darius Johnson-Odom, è stato draftato con la 55esima scelta assoluta.

Dallas Mavericks (2012-2014)Edit

Stagione da rookieEdit

Data la sua grande dimostrazione nella NBA Summer League e nelle partite di preseason, è stato descritto come “il furto del draft NBA”, con una media di 11.4 punti, 4.5 rimbalzi e 4.6 rimbalzi.4 punti, 4,5 rimbalzi, 1,9 rubate, 1,6 assist e 0,8 blocchi in 22 minuti a partita nella preseason e 16,6 punti, 1,6 assist, 5,4 rimbalzi, 0,8 blocchi, 2,0 rubate e il 41,7% di tiro nella Summer League, dove è stato anche votato nella squadra All-Summer League. Questo forte spettacolo ha aumentato le aspettative nel giovane giocatore, come è stato visto come forse il nuovo giocatore di franchigia dei Mavericks e forse un futuro All-Star.

Il suo gioco stellare gli ha guadagnato un posto nella rotazione di coach Rick Carlisle. Ha debuttato nella vittoria di apertura della stagione contro i Los Angeles Lakers. Dopo che Dirk Nowitzki ha saltato la maggior parte della stagione con un intervento chirurgico al ginocchio in artroscopia e l’ala piccola titolare Shawn Marion si è infortunato, Crowder è diventato l’ala piccola titolare della squadra. Con i ritorni di Marion e Nowitzki, i minuti di Crowder sono diminuiti. Il suo contributo ha iniziato a diminuire un po’ a partire dalla pausa all-star, quando ha ammesso di aver colpito il “muro del rookie”. I Mavericks non furono mai in grado di recuperare dall’infortunio di Nowitzki e mancarono i playoff per la prima volta in 12 anni, con Crowder con una media di 5 punti e 2,4 rimbalzi a partita in 17,3 minuti.

stagione 2013-14Modifica

Il 5 novembre 2013, Crowder ha segnato un allora career-high 18 punti in una vittoria 123-104 contro i Los Angeles Lakers. Il 27 febbraio 2014, Crowder fu assegnato ai Texas Legends della NBA Development League. Fu richiamato dai Mavericks il 28 febbraio, riassegnato il 1º marzo e richiamato nuovamente il 2 marzo.

Stagione 2014-15Modifica

Il 10 giugno 2014, i Mavericks esercitarono la loro opzione di squadra sul contratto di Crowder. Con le aggiunte in offseason degli attaccanti Al-Farouq Aminu e Richard Jefferson, i minuti di Crowder calarono successivamente all’inizio della stagione 2014-15, cadendo fuori dalla rotazione del frontcourt di coach Rick Carlisle. Il 9 novembre 2014, segnò un season-high di 15 punti con un tiro da 5 su 6 in una sconfitta 105-96 contro i Miami Heat.

Boston Celtics (2014-2017)Edit

Crowder con i Celtics nel maggio 2017

Il 18 dicembre 2014, Crowder fu scambiato, insieme a Jameer Nelson, Brandan Wright, una scelta del primo giro del 2015, una scelta del secondo giro del 2016 e una trade exception di 12 dollari.9 milioni di trade exception, ai Boston Celtics in cambio di Rajon Rondo e Dwight Powell. Il 12 gennaio 2015, segnò un allora career-high di 22 punti in una vittoria 108-100 contro i New Orleans Pelicans. Il 14 aprile 2015, ha colpito un off-balance fall-away tiro da due punti dal profondo sull’ala destra con 0,8 secondi rimasti, sollevando Boston ad una vittoria 95-93 contro i Toronto Raptors. Dopo una media di soli 3,6 punti in 10,6 minuti a partita con Dallas per iniziare la stagione 2014-15, Crowder divenne un importante giocatore di ruolo per i Celtics nella rotazione di Brad Stevens, e successivamente alzò le sue medie a 9,5 punti in 24,2 minuti a partita.

Il 27 luglio 2015, Crowder ha rifirmato con i Celtics per un contratto riportato di cinque anni e 35 milioni di dollari. Il 18 dicembre 2015 segnò un career-high di 24 punti in una sconfitta contro gli Atlanta Hawks. Superò quel punteggio il 4 gennaio 2016, segnando 25 punti in una vittoria 103-94 contro i Brooklyn Nets. Il 13 gennaio pareggiò il suo career high di 25 punti in una vittoria 103-94 contro gli Indiana Pacers. Il 14 marzo è stato escluso per due settimane per una distorsione alla caviglia destra. Tornò in azione il 31 marzo contro i Portland Trail Blazers dopo aver saltato otto partite.

Nel season opener dei Celtics il 26 ottobre 2016, Crowder segnò 21 punti in una vittoria 122-117 sui Brooklyn Nets. Apparve nelle prime quattro partite della stagione della squadra, ma poi saltò otto partite consecutive con una distorsione alla caviglia sinistra. Tornò in azione il 19 novembre, segnando nove punti in una vittoria 94-92 sui Detroit Pistons. Il 17 marzo 2017 registrò dei massimi stagionali con 24 punti e 12 rimbalzi in una vittoria 98-95 su Brooklyn. Il 26 marzo 2017, stabilì un nuovo massimo stagionale con 25 punti in una vittoria 112-108 sui Miami Heat. In gara 1 della semifinale della Eastern Conference dei Celtics con i Washington Wizards, Crowder segnò un career-high nei playoff di 24 punti, aiutando i Celtics a vincere 123-111.

Cleveland Cavaliers (2017-2018)Edit

Il 22 agosto 2017, Crowder fu scambiato, insieme a Isaiah Thomas, Ante Žižić e la prima scelta non protetta del 2018 dei Brooklyn Nets, con i Cleveland Cavaliers in cambio di Kyrie Irving. Otto giorni dopo, i Celtics accettarono di inviare ai Cavaliers una scelta del secondo giro del draft 2020 tramite i Miami Heat per completare lo scambio. Il 20 novembre 2017, Crowder segnò un season-high di 18 punti contro i Detroit Pistons.

Utah Jazz (2018-2019)Edit

L’8 febbraio 2018, Crowder fu acquistato dagli Utah Jazz in una trade a tre squadre che coinvolse anche i Cavaliers e i Sacramento Kings. Nel suo debutto per i Jazz tre giorni dopo, Crowder ha segnato 15 punti in una vittoria 115-96 sui Portland Trail Blazers. Il 9 marzo 2018, segnò un season-high di 22 punti in una vittoria 95-78 sui Memphis Grizzlies. In gara 5 della serie di playoff del primo turno dei Jazz contro gli Oklahoma City Thunder, Crowder segnò un career playoff-high di 27 punti in una sconfitta 107-99.

Il 1º gennaio 2019, Crowder segnò un career-high di 30 punti in una sconfitta 122-116 contro i Toronto Raptors.

Memphis Grizzlies (2019-2020)Edit

Il 6 luglio 2019, i Memphis Grizzlies acquisirono Crowder dai Jazz come parte di un pacchetto per Mike Conley Jr. Il 27 ottobre, Crowder colpì il buzzer beating game-winning three-pointer per sconfiggere i Brooklyn Nets 134-133 ai supplementari.

Miami Heat (2020)Edit

Il 6 febbraio 2020, Crowder fu scambiato con i Miami Heat in una trade a 3 squadre. Questo riunì Crowder con il suo ex compagno di squadra del college Jimmy Butler. Crowder aiutò gli Heat a raggiungere le finali NBA 2020, ma perse in 6 partite contro i Los Angeles Lakers.

Phoenix Suns (2020-presente)Edit

Il 28 novembre 2020, Crowder firmò con i Phoenix Suns.

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