Cicloesimide è un fungicida naturale prodotto dal batterio Streptomyces griseus. La Cicloeximide esercita i suoi effetti interferendo con la fase di traslocazione nella sintesi proteica (movimento di due molecole di tRNA e mRNA in relazione al ribosoma), bloccando così l’allungamento traslazionale eucariotico. La cicloesimide è ampiamente utilizzata nella ricerca biomedica per inibire la sintesi proteica nelle cellule eucariotiche studiate in vitro (cioè fuori dagli organismi). È poco costoso e funziona rapidamente. I suoi effetti sono rapidamente invertiti semplicemente rimuovendolo dal mezzo di coltura.
| Nomi | |
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|  Nome IUPAC
 4–2-hydroxyethyl]piperidine-2,6-dione 
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| Altri nomi
 Naramicina A, hizarocin, actidione, actispray, kaken, U-4527 
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| Identificatori | |
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  modello 3D (JSmol) 
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| ChEBI | 
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| ChEMBL | 
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| ChemSpider | 
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| ECHA InfoCard |  100.000.578  | 
| KEGG | 
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  PubChem CID  
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| RTECS numero | 
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| UNII | 
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  CompTox Dashboard (EPA)  
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| Proprietà | |
| C15H23NO4 | |
| Massa molare | 281.352 g-mol-1 | 
| Apparenza | Cristalli incolori | 
| Punto di fusione | 119.5 a 121 °C (247,1 a 249,8 °F; 392,6 a 394.1 K) | 
| Pericoli | |
| Pericoli principali | Altamente tossico | 
| Scheda di sicurezza | Oxford MSDS | 
| Pittogrammi GHS | |
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 Salvo dove diversamente indicato, i dati sono forniti per materiali allo stato standard (a 25 °C , 100 kPa). 
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| Riferimenti infobox | |
A causa di significativi effetti collaterali tossici, inclusi danni al DNA, teratogenesi, e altri effetti riproduttivi (compresi i difetti di nascita e la tossicità per lo sperma), la cicloesimide è generalmente usata solo in applicazioni di ricerca in vitro e non è adatta all’uso umano come composto terapeutico. Anche se è stato usato come fungicida in applicazioni agricole, questa applicazione sta ora diminuendo in quanto i rischi per la salute sono stati meglio compresi.
Perché la cicloesimide si decompone rapidamente in un ambiente di base, la decontaminazione delle superfici di lavoro e dei contenitori può essere ottenuta mediante lavaggio con una soluzione alcalina non dannosa come acqua saponata o bicarbonato di sodio acquoso.
E’ classificata come una sostanza estremamente pericolosa negli Stati Uniti, come definito nella sezione 302 dell’US Emergency Planning and Community Right-to-Know Act (42 U.S.C. 11002), ed è soggetta a severi requisiti di segnalazione da parte delle strutture che la producono, conservano o usano in quantità significative.