La medicina dell’antica Roma, con il suo mix di scienza e superstizione, ha portato a molti progressi nel settore che sono ancora visibili ai nostri tempi.
Radici
La medicina romana derivava dalla medicina greca ed era influenzata dalle conoscenze delle civiltà conquistate, come gli etruschi, gli egiziani e i persiani. La conoscenza dei popoli conquistati combinata con la conoscenza sviluppata a Roma, per lo più derivata dal campo di battaglia, fece sì che i romani avessero un sistema medico avanzato per la loro epoca.
I romani combinarono la loro conoscenza scientifica, molto limitata per gli standard odierni, con le credenze religiose. I romani credevano che le malattie fossero il risultato del dispiacere degli dei, e che i rituali come i sacrifici agli dei li avrebbero curati. Esculapio era particolarmente importante nella medicina romana antica. I Romani adottarono il dio greco della guarigione nel 292 a.C., quando rubarono il serpente sacro di Esculapio. Nonostante la loro fede negli dei, i romani utilizzavano ancora i servizi dei medici per guarire le malattie.
I medici a Roma erano artigiani e imparavano la professione attraverso l’apprendistato. I medici civili avevano diversi livelli di istruzione e competenze, molti erano greci. D’altra parte, i militari avevano personale medico esperto.
Campo di battaglia
I romani furono i primi nella storia a costruire ospedali, generalmente per i militari. I medici dell’esercito avevano un approccio più pratico alla medicina rispetto ai medici civili, in quanto erano osservatori e metodici, documentando quali trattamenti funzionavano in modo che altri medici potessero fare lo stesso. Un evento importante per la medicina romana fu la guerra civile che avvenne dopo l’assassinio di Giulio Cesare. Il nuovo imperatore, Augusto, formò un corpo medico militare professionale. Dando ai medici titoli, terre e benefici per la pensione. Questo cambiamento, combinato con la grande quantità di ferite di guerra, portò a grandi progressi medici, in un modo che non sarebbe stato visto fino alla fine del 19° secolo.
Le legioni romane avevano i migliori medici di Roma. Gran parte delle conoscenze romane di anatomia e fisiologia provenivano dal campo di battaglia, poiché le dissezioni non erano permesse. Anche i chirurghi acquisirono le loro esperienze nell’esercito.
Salute pubblica
Gli antichi romani fecero molti progressi in quello che oggi sarebbe considerato salute pubblica. I romani credevano che anche i lavoratori dovessero essere in buona salute, come i soldati e i ricchi. Pertanto, potrebbero essere considerati i primi ad avere una sanità pubblica per tutte le classi sociali.
Uno degli aspetti più importanti della salute pubblica romana era l’uso degli acquedotti. Avevano un sistema di acqua fresca corrente e un sistema fognario, poiché l’acqua pulita era considerata essenziale. L’approvvigionamento idrico della città di Roma fu progettato da Giulio Frontino nel 97 d.C., e forniva circa 1000 milioni di litri d’acqua al giorno. Questo aiutò a prevenire la proliferazione di malattie che venivano trasmesse attraverso l’acqua sporca o che si basavano sull’acqua stagnante. I romani avevano anche bagni pubblici che venivano lavati con acqua pulita, e un sistema fognario per assicurarsi che tutti i rifiuti fossero rimossi dalla città.
La cattiva igiene era una delle cause principali della trasmissione delle malattie nel mondo antico. I romani avevano una grande igiene, perché si lavavano regolarmente. I bagni romani, per esempio, avevano un ruolo importante nella società, poiché facevano parte della vita quotidiana dei cittadini.
Un altro fattore importante erano le città stesse. Le città furono costruite in luoghi che erano considerati salubri, o furono modificate per diventare un ambiente più sano. Per esempio, le paludi venivano prosciugate per evitare le zanzare portatrici di malaria. Giulio Cesare non solo drenò la palude di Codetan, ma piantò una foresta al suo posto.
Influenza nella medicina moderna
Ci sono attualmente 6210 ospedali negli Stati Uniti. Il sistema ospedaliero è iniziato nell’antica Roma militare, ed è la forma prominente di cura in America.
La medicina romana ha visto l’inizio delle specializzazioni, poiché i medici erano divisi in diverse specialità. Oggi, i medici devono specializzarsi in una certa area dopo la scuola medica. Ci sono più di 120 opzioni tra cui scegliere.
I chirurghi romani avevano una conoscenza di base dell’importanza dell’igiene. Facevano bollire tutti gli strumenti chirurgici prima dell’inizio dell’esperimento e usavano l’acido acetico per pulire le ferite.
La salute pubblica è una parte importante della medicina moderna, poiché si concentra sulla prevenzione delle malattie. L’acqua pulita è uno degli elementi più importanti della salute. 884 milioni di persone non hanno ancora accesso all’acqua pulita. Molte di queste persone devono percorrere lunghe distanze a piedi per ottenere acqua, che può essere contaminata da malattie come il colera, il tifo e la dissenteria. Anche l’accesso a un corretto smaltimento delle acque di scarico è di estrema importanza per la salute pubblica. Attualmente, 2,3 miliardi di persone vivono senza accesso ai servizi igienici. Circa 1 milione di persone muore ogni anno per malattie legate alla mancanza di accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici.
La terminologia medica si basa sul latino e sul greco. I romani svilupparono il campo della medicina e dell’anatomia basandosi sulle conoscenze greche. Poiché molte parti anatomiche sono state chiarite dai greci e dai romani, i loro nomi sono in quelle lingue. Il latino fu la lingua predominante usata in medicina fino al XVIII secolo.
Gli antichi romani credevano che la dieta fosse essenziale per la salute e che si dovesse praticare la moderazione alimentare. Oggi si sa che una buona alimentazione è la chiave per la salute, poiché la mancanza di alcuni elementi in una dieta può disturbare il normale funzionamento del corpo e portare a malattie.
Lavori citati
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