L’approccio Circle of Trust® è caratterizzato da principi e pratiche intesi a creare un processo di esplorazione condivisa – in ritiri, programmi e altre impostazioni – dove le persone possono trovare uno spazio sicuro per nutrire l’integrità personale e professionale e il coraggio di agire su di essa. Nelle mani di un facilitatore esperto e competente, questo approccio ha il potere di trasformare individui, famiglie, luoghi di lavoro e comunità.
Guarda questo video per saperne di più sull’approccio del Circle of Trust dal fondatore Parker J. Palmer.
Per saperne di più sui principi e le pratiche dell’approccio Circle of Trust in teoria e in pratica, puoi leggere A Hidden Wholeness: The Journey Toward an Undivided Life di Parker J. Palmer (Jossey-Bass, 2004).
Inoltre leggi di più sulle Touchstones, le linee guida usate in un circolo di fiducia. E guarda i video del DVD Circles of Trust, con maggiori dettagli sul nostro approccio.
*Il Center for Courage & Renewal ha registrato il nome dell’approccio Circle of Trust®. Questa denominazione può essere usata solo dai Facilitatori del Circle of Trust che sono stati preparati dal Centro.*
(Clicca le 3 immagini qui sotto per vedere le versioni PDF dei Principi, delle Pratiche e delle Pietre di Tocco)
Se siamo disposti ad abbracciare la sfida di diventare interi, non possiamo farlo da soli – almeno, non a lungo: abbiamo bisogno di relazioni affidabili che ci sostengano, comunità tenaci di supporto, per sostenere il viaggio verso una vita indivisa. Intraprendere un viaggio interiore verso il ricongiungimento di anima e ruolo richiede una rara ma reale forma di comunità che io chiamo “cerchio di fiducia”.
-Parker J. Palmer, A Hidden Wholeness (adattato)
- Tutti hanno un maestro interiore.
Ogni persona ha accesso a una fonte interiore di verità, chiamata in varie tradizioni di saggezza identità, vero sé, cuore, spirito o anima. L’insegnante interiore è una fonte di guida e forza che ci aiuta a trovare la nostra strada attraverso le complessità e le sfide della vita. I Circoli della fiducia danno alle persone la possibilità di ascoltare questa fonte, imparare da essa e scoprire i suoi imperativi per il loro lavoro e la loro vita.
- Il lavoro interiore richiede solitudine e comunità.
Nei Circoli della fiducia facciamo spazio alla solitudine che ci permette di imparare da dentro, mentre sosteniamo quella solitudine con le risorse della comunità. I partecipanti intraprendono un viaggio interiore in comunità dove impariamo come evocare e sfidarci a vicenda senza essere giudicanti, direttivi o invasivi.
- Il lavoro interiore deve essere invitante.
I Circoli della fiducia non sono mai eventi “condividi o muori”, ma momenti e luoghi in cui le persone hanno la libertà, all’interno di un processo mirato, di imparare e crescere a modo loro, nel loro programma e al loro livello di bisogno. Dall’inizio alla fine, questo approccio invita alla partecipazione piuttosto che insistere su di essa perché l’insegnante interiore parla per scelta, non a comando.
- Le nostre vite si muovono in cicli come le stagioni.
Utilizzando metafore tratte dalle stagioni per inquadrare la nostra esplorazione della vita interiore, creiamo uno spazio ospitale che permette a persone di diversi background e prospettive di impegnarsi in un dialogo rispettoso. Queste metafore rappresentano i cicli della vita – come l’alternanza di buio e luce, morte e nuova vita – condivisi da tutti in una società laica e pluralistica, indipendentemente dalle differenze filosofiche, religiose o spirituali.
- Un apprezzamento del paradosso arricchisce la nostra vita e ci aiuta a mantenere una maggiore complessità.
Il viaggio che facciamo in un Cerchio di Fiducia ci insegna ad affrontare le molte polarità che vengono dall’essere umano come “entrambe le cose” piuttosto che come “uno o l’altro”, tenendole in modi che ci aprono a nuove intuizioni e possibilità. Ascoltiamo l’insegnante interiore e le voci nel cerchio, lasciando che le nostre intuizioni e la saggezza che può emergere nella conversazione si controllino ed equilibrino a vicenda. Ci fidiamo sia del nostro intelletto che della conoscenza che arriva attraverso il nostro corpo, le intuizioni e le emozioni.
- Viviamo con maggiore integrità quando ci vediamo interi.
Integrità significa integrare tutto ciò che siamo nel nostro senso di sé, abbracciando le nostre ombre e limitazioni così come la nostra luce e i nostri doni. Quando approfondiamo la congruenza tra la nostra vita interiore ed esteriore, ci mostriamo più pienamente nelle relazioni e negli eventi chiave della nostra vita, aumentando la nostra capacità di essere autentici e coraggiosi nella vita e nel lavoro.
- Una “integrità nascosta” è alla base della nostra vita.
Qualunque rottura sperimentiamo in noi stessi e nel mondo, una “integrità nascosta” può essere trovata appena sotto la superficie. La capacità di stare e agire con integrità nel tragico divario tra ciò che è e ciò che potrebbe essere o dovrebbe essere – resistendo sia al cinismo corrosivo che deriva dal vedere solo ciò che è rotto, sia all’irrilevante idealismo che deriva dal vedere solo ciò che non lo è – è stata la chiave di ogni movimento vitale ed è tra i frutti dell’approccio del Circolo della fiducia.
Pratiche dell’approccio del Circolo della fiducia
In questa cultura, sappiamo come creare spazi che invitano l’intelletto a mostrarsi, ad argomentare il suo caso, a fare il suo punto. Sappiamo come creare spazi che invitano le emozioni a mostrarsi, ad esprimere la rabbia o la gioia. Sappiamo come creare spazi che invitano la volontà a mostrarsi, a consolidare lo sforzo e l’energia intorno a un compito comune. E sicuramente sappiamo come creare spazi che invitano l’ego a farsi vedere, a pavoneggiarsi e a rivendicare il suo territorio! Ma sembra che sappiamo molto poco su come creare spazi che invitino l’anima a mostrarsi, questo nucleo di noi stessi, la nostra autostima.
-Parker J. Palmer, A Hidden Wholeness
- Creare spazi che siano aperti e ospitali, ma ricchi di risorse e carichi di aspettative.
In un Circolo di fiducia, siamo invitati a rallentare, ascoltare e riflettere in uno spazio tranquillo e concentrato. Allo stesso tempo, ci impegniamo in un dialogo con gli altri nel cerchio – un dialogo sulle cose che contano. Man mano che questa “cernita e vaglio” va avanti, e siamo in grado di chiarire e affermare la nostra verità in presenza degli altri, è più probabile che quella verità trabocchi nel nostro lavoro e nella nostra vita.
- Impegnandoci a non aggiustare, consigliare, “salvare” o correggere gli altri.
Tutto ciò che facciamo è guidato da questa semplice regola, che onora il primato e l’integrità dell’insegnante interiore. Quando siamo liberi dal giudizio esterno, è più probabile che abbiamo una conversazione onesta con noi stessi e impariamo a controllarci e correggerci dall’interno.
- Fare domande oneste e aperte per “ascoltare l’altro nel discorso”
Invece di consigliarci a vicenda, impariamo ad ascoltare profondamente e a fare domande che aiutano gli altri a sentire più chiaramente la loro saggezza interiore. Quando impariamo a fare domande che non sono consigli mascherati, che non hanno altro scopo che aiutare qualcuno ad ascoltare l’insegnante interiore, tutti noi impariamo e cresciamo.
- Esplorando l’intersezione delle storie universali dell’esperienza umana con le storie personali della nostra vita.
Conversazioni guidate incentrate su una poesia, una storia di insegnamento, un pezzo di musica o un’opera d’arte – tratti da diverse culture e tradizioni di saggezza – ci invitano a riflettere sulle “grandi domande” della nostra vita, permettendo ad ogni persona di intersecarle ed esplorarle a modo suo.
- Utilizzando molteplici modalità di riflessione in modo che ognuno possa trovare il proprio posto e ritmo.
In Circles of Trust, parliamo e ascoltiamo. Esploriamo domande importanti in conversazioni di grande gruppo e dialoghiamo in piccoli gruppi. Troviamo il tempo per la riflessione individuale e il diario. Rispettiamo i modi non verbali di apprendimento, inclusi la musica, il movimento e le arti. Onoriamo il potere educativo del silenzio e il potere curativo della risata. Insieme tessiamo un “arazzo di verità” con molti e diversi fili, creando un modello in cui ognuno può trovare un posto che lo afferma e lo estende.
- Onoriamo la riservatezza.
I partecipanti ai Circoli della fiducia comprendono che nulla di ciò che viene detto in questi cerchi sarà rivelato al di fuori del cerchio e che le cose dette dai partecipanti non saranno perseguite quando una sessione finisce, a meno che l’oratore lo richieda.
Risultati dei Circoli di Fiducia
I principi e le pratiche dell’approccio del Cerchio di Fiducia possono essere applicati alla tua vita quotidiana e al tuo lavoro.
I partecipanti ad un Cerchio di Fiducia ritornano alle loro case, ai loro luoghi di lavoro e alle loro comunità, portando con sé importanti risorse. Le persone ottengono un maggiore accesso all’insegnante interiore e una nuova profondità di conoscenza di sé, che spesso si traduce in un senso più chiaro di guida per la loro vita personale e professionale e una determinazione a vivere più vicino ai loro impegni fondamentali.
Come risultato della partecipazione ai circoli di fiducia le persone riferiscono:
- un più forte senso di scopo e integrità
- una maggiore capacità di essere pienamente presenti agli altri in modi che affermano e guariscono
- una maggiore abilità nel porre domande oneste e aperte che aiutano gli altri a scoprire la loro saggezza interiore
- una maggiore fiducia nel cercare o creare comunità di supporto
- una maggiore comprensione, apprezzamento e rispetto per le differenze umane, basata su una più profonda consapevolezza dell’identità e dell’integrità di noi stessi e degli altri
- maggiore capacità di costruire la fiducia relazionale che aiuta le istituzioni a perseguire le loro missioni
- maggiore coraggio per vivere e condurre in modo autentico
- rinnovata passione per il loro lavoro o vocazione
- un impegno più profondo nella leadership e nel servizio agli altri
Un modello di movimento del cambiamento sociale
Il lavoro del Center for Courage & Renewal e l’approccio Circle of Trust è informato da un modello di movimento del cambiamento sociale. Ogni movimento sociale, piccolo o grande, che ha reso il mondo un luogo più giusto e ospitale è stato animato dal rispetto attivo dell’identità e dell’integrità umana. Tipicamente, questi movimenti si sono sviluppati in quattro fasi:
- Gli individui raggiungono un punto in cui il divario tra la loro vita interiore ed esteriore diventa così doloroso che decidono di vivere “non più divisi.”
- Le persone formano comunità di sostegno che possono aiutare a sostenere tale decisione.
- Le persone rendono pubblici i loro valori e le loro visioni per raccogliere sostegno.
- Insieme in comunità, raggiungono la leva morale necessaria per aiutare a trasformare la nostra vita comune.