Le terapie alternative possono aiutare il PTSD?

Oltre un milione di australiani all’anno soffrono di Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD), e tra i militari e i veterani è il singolo disturbo di salute mentale più diffuso.

La migliore terapia clinicamente provata per il PTSD è la “terapia parlante” in cui le persone elaborano emotivamente il loro trauma parlando o pensando ai loro ricordi traumatici. Ma per alcune persone, il trattamento non è semplice.

Terapie alternative come lo yoga o le terapie all'aperto spostano l'enfasi del trattamento da un focus interno per essere invece basate su esperienze esterne. Ma funzionano? Foto: Benjamin Davies/Unsplash
Terapie alternative come lo yoga o le terapie all’aperto spostano l’enfasi del trattamento da un focus interno a un’esperienza esterna. Ma funzionano? Foto: Benjamin Davies/Unsplash

Il DPTS può coesistere con altri disturbi di salute mentale che rendono il trattamento più impegnativo, mentre alcune persone sono riluttanti a impegnarsi in una terapia che implica il confronto con il loro trauma.

Non sorprende che molte persone esplorino terapie alternative come lo yoga, la meditazione, le arti creative e le terapie esperienziali come quelle con gli animali e le attività all’aperto. Ma funzionano?

La risposta breve è che semplicemente non lo sappiamo.

Analisi delle alternative

Parte del lavoro svolto presso l’Università di Melbourne del Phoenix Australia Centre for Posttraumatic Mental Health è quello di rivedere attentamente le prove disponibili per i trattamenti di diversi disturbi psicologici che derivano da un trauma. Le revisioni possono aiutare a consigliare i clinici e i sopravvissuti al trauma se un trattamento può essere utile.

Ciò che molti di questi trattamenti alternativi hanno in comune è che spostano l’accento da un focus interno sulle esperienze traumatiche dell’individuo, e sono invece basati sul mondo esterno.

Piuttosto che un approccio incentrato sul trauma, molti di questi interventi hanno anche un effetto calmante sull’individuo, quindi possono essere utili per ridurre l’iper-allerta sperimentata da chi soffre di PTSD.

L'agopuntura è un trattamento alternativo che mostra qualche promessa per aiutare il PTSD, ma sono necessarie ulteriori prove. Foto: Getty Images
L’agopuntura è un trattamento alternativo che mostra qualche promessa per aiutare il PTSD, ma sono necessarie ulteriori prove. Foto: Getty Images

In due articoli pubblicati il Centro ha recentemente esaminato quasi due dozzine di interventi nuovi e popolari per il trattamento del PTSD. Di questi abbiamo identificato quattro trattamenti che mostrano promesse:

  • Agopuntura: Piccoli aghi sono posti in punti selezionati nel tessuto sottocutaneo e manipolati ruotando l’ago. La premessa teorica dell’agopuntura è che sposta l’energia vitale nel corpo per ristabilire l’equilibrio tra i sistemi corporei.
  • Meditazione basata sui mantra: La meditazione basata sui mantra consiste nel ripetere in silenzio una frase o una parola, spesso con un significato spirituale o personale. Durante questo processo, un individuo può concentrarsi o riflettere sul significato o sui sentimenti evocati dal mantra.
  • Terapia/tecnica della libertà emotiva: L’individuo visualizza il suo peggior evento o ricordo traumatico nella sua ‘mente’, mentre il terapeuta usa le sue dita per picchiettare sui ‘meridiani’ o punti di agopuntura per rilasciare l’energia emotiva negativa.

  • Yoga: Lo yoga è una terapia di movimento che combina tecniche di respirazione e pose fisiche con tecniche mente-corpo, come l’attenzione focalizzata e la meditazione.

Che cos’è il PTSD?

Una moltitudine di fattori biologici, psicologici e sociali contribuisce allo sviluppo dei disturbi mentali. Ma il PTSD è unico perché richiede che si sia verificato un evento traumatico come parte dei suoi criteri diagnostici.

Sebbene sia normale avere ricordi sconvolgenti e difficoltà a dormire dopo aver vissuto un evento traumatico, la maggior parte delle persone si sente meglio dopo poche settimane. Tuttavia, alcune persone continueranno a sviluppare il PTSD. I sintomi di solito iniziano subito dopo l’evento traumatico, ma alcune persone possono avere un esordio ritardato mesi o anni dopo.

Ci sono quattro sintomi del PTSD:

  • Ricordi intrusivi: Una persona è perseguitata da ricordi ricorrenti o incubi del trauma.
  • Evitamento: I flashback portano ad evitare tutto ciò che scatena il ricordo del trauma.
  • Emozioni e pensieri negativi: Il PTSD è accompagnato da sentimenti di ansia, colpa, tristezza, vergogna e rabbia. In alternativa, una persona può sentirsi insensibile.
  • Iperarousal: Una persona con PTSD è iper-allerta in previsione del ripetersi del pericolo, lasciandola stressata, irritabile e con difficoltà di concentrazione e di sonno.
Lo yoga è una terapia di movimento che coinvolge anche l'attenzione focalizzata. Immagine: Pexels
Yoga è una terapia di movimento che coinvolge anche l’attenzione focalizzata. Immagine: Pexels

Far sì che i nuovi trattamenti contino

I trattamenti alternativi per il PTSD sono spesso attraenti per le persone, ma ciò che conta è se possono aiutare i sopravvissuti al trauma a guarire. Trascorrere del tempo con un cane può migliorare l’umore di qualcuno, ma per essere efficace la terapia assistita dal cane deve migliorare significativamente i sintomi del PTSD.

Questa è una questione critica nei nuovi trattamenti perché, troppo spesso, i meccanismi attraverso i quali il trattamento potrebbe migliorare i sintomi del PTSD non sono chiari.

Alcuni sostenitori dell’agopuntura sostengono che interagisce con la forza vitale dell’individuo – conosciuta come ‘qi’ – ma non ci sono prove scientifiche a sostegno di questo. Sembra più probabile che l’agopuntura e altri trattamenti di filosofia mente-corpo, come la meditazione basata sui mantra e lo yoga, siano efficaci per il PTSD perché fanno appello a individui che preferiscono non parlare dei loro pensieri e sentimenti.

Potrebbero anche migliorare l’iperarousal attraverso l’insegnamento di abilità di rilassamento, o attraverso la manipolazione di punti di agopressione che riducono l’eccitazione fisiologica.

Le prove finora

Abbiamo bisogno di sapere di più sull’efficacia di questi nuovi trattamenti perché mentre le prove per molti di essi non esistono ancora, questo non significa che siano inefficaci. Gli enti competenti devono finanziare studi di ricerca di alta qualità per testare questi interventi alternativi, magari concentrandosi inizialmente sui quattro che abbiamo identificato di recente.

La responsabilità è anche dei ricercatori che sviluppano interventi per ipotizzare e valutare sistematicamente i meccanismi attraverso i quali dovrebbe avvenire il cambiamento clinico.

Ma la cosa più urgente è che dobbiamo fare di più per garantire che la speranza o il clamore degli interventi emergenti diventino soluzioni reali per un disturbo così devastante.

Immagine banner: Attività di reclutamento di Animals Asia Foundation (AAF) per Doctor Dogs il 30 ottobre 2005 a Chengdu, nella provincia del Sichuan, in Cina/ Foto: China Photos/Getty Images

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