Le unghie ricurve, denominate nella letteratura scientifica “digital clubbing”, sono associate a una miriade di condizioni di salute e fanno parte della tradizione medica da quando Ippocrate le descrisse per la prima volta come un indicatore di salute nel 400 a.C. Le unghie clavate sono definite clinicamente, generalmente, in base all’angolo dell’unghia rispetto al dito:
Come strumento diagnostico, le unghie clavate non sono molto utili da sole, perché sono associate a diverse condizioni, e perché il meccanismo dietro la loro comparsa non è completamente compreso. Molte delle condizioni a cui sono associate coinvolgono il sistema circolatorio, tra cui una varietà di tumori polmonari e malattie cardiache congenite cianotiche, quindi le unghie appuntite possono essere legate ai livelli di ossigeno nel sangue. Le unghie a clava sono state viste anche in connessione con diverse infezioni croniche, malattie del fegato, malattie infiammatorie intestinali, infezioni parassitarie croniche e HIV.
Le unghie bastonate hanno ricevuto una maggiore attenzione online nell’agosto 2018, grazie a un post virale su Facebook che raccontava la storia di qualcuno che ha pubblicato una foto di unghie bastonate online prima di sentirsi dire di andare dal medico e alla fine gli è stato diagnosticato un cancro ai polmoni:
Non stiamo cercando qui di confermare o sfatare quella storia specifica, ma piuttosto di sottolineare che le unghie bastonate sono associate a diverse condizioni di salute negative. Tuttavia, non sono, di per sé, la prova che una persona ha il cancro ai polmoni o qualche altra condizione pericolosa per la vita. Uno studio del 2008 sull’European Journal of Internal Medicine ha esaminato 1.511 ricoveri al pronto soccorso e ha scoperto che “La clubbing è presente nell’1% dei ricoveri in un reparto di medicina interna generale ed è associata in quasi il 40% con una malattia grave”
Il restante 60% dei casi di clubbing, lo studio ha riportato, non aveva una causa evidente ma probabilmente non era dovuto al cancro (sulla base di un follow-up di un anno di quei casi). Gli studi che documentano le unghie clavate tipicamente guardano a gruppi di persone che sono già state diagnosticate con una particolare condizione e poi cercano di capire quale percentuale di persone con quella stessa condizione hanno anche le unghie clavate. Uno studio del 1998 che ha esaminato 111 pazienti con diagnosi di cancro ai polmoni, per esempio, ha scoperto che circa il 30% di questi individui aveva le unghie clavate.
Nonostante la sua associazione apparentemente chiara con la malattia, la combinazione di una mancanza di dati e una mancanza di consenso sui meccanismi di base del clubbing rendono la sua rilevanza clinica poco chiara. Le dita clavate potrebbero essere un segno di malattie di vari gradi di gravità, ma potrebbero anche essere un fenomeno che si verifica senza alcuna causa medica specifica.