Lunedì, l’Ufficio dell’Ispettore Generale ha rilasciato un rapporto di 17 pagine sulla “condotta illegale” del Dipartimento dello sceriffo di Los Angeles, in particolare lo sceriffo della contea di Los Angeles.
Il rapporto è stato richiesto dalla Commissione civile di supervisione o COC.
Come suggerisce il nome, la COC è incaricata di fornire “revisione continua, analisi e supervisione” della più grande agenzia dello sceriffo della nazione, le sue pratiche e procedure, mentre costruisce anche ponti tra il dipartimento e il pubblico. Per aiutare il COC in questi compiti, nel gennaio del 2020, il consiglio dei supervisori della contea di Los Angeles ha votato per fornire il potere di citazione al gruppo, attraverso l’Ufficio dell’Ispettore Generale.
Il concetto è stato ulteriormente ratificato dagli elettori di Los Angeles il 3 marzo 2020, quando la contea ha approvato la Misura R, una misura elettorale guidata dalla base che ha dato denti alla supervisione civile della LASD, ancora una volta, autorizzando il COC ad avere il potere di citazione.
Poi, nel caso la questione non fosse abbastanza chiara, nel settembre di quest’anno, il governatore Gavin Newsom ha firmato nella legge AB 1185, che codifica la capacità delle contee dello stato di istituire organismi di supervisione per i loro dipartimenti di sceriffo, e concedere loro l’autorità di citazione – che la contea di Los Angeles aveva (ovviamente) già fatto mesi prima.
In LA, tuttavia, c’è stato un problema. Lo sceriffo della contea di Los Angeles, Alex Villanueva, non ama la supervisione, che è parte del motivo per cui il COC ha chiesto la nuova valutazione dell’OIG sul comportamento illegale.
Più specificamente, secondo il rapporto, lo sceriffo Villanueva ritiene che, come sceriffo eletto, il suo “potere viene dalla Costituzione dello Stato” e quindi non può essere limitato da “statuto, statuto o ordinanza.”
La legge, tuttavia, non supporta l’affermazione dello sceriffo, scrive l’ispettore generale, e il conflitto ha portato ad una “crisi costituzionale” per la contea di Los Angeles.
Leggi e limiti
“Sto scrivendo”, afferma l’ispettore generale Max Huntsman nell’apertura del rapporto, “per documentare esempi di condotta illegale” che hanno a che fare con lo sforzo del dipartimento dello sceriffo di “rimuovere le riforme delle forze dell’ordine e i meccanismi di supervisione” che sono stati sviluppati negli ultimi anni, in particolare le limitazioni imposte dopo le condanne federali dell’ex sceriffo Lee Baca e dell’ex vice-sceriffo Paul Tanaka, tra le altre cose, per ostacolare la giustizia.
Tra i molti esempi che il rapporto cita ci sono tre recenti sentenze di tre diversi giudici che hanno preso in considerazione il punto di vista dello sceriffo di Los Angeles che non ha bisogno di obbedire alle leggi che limitano il suo potere.
La prima di queste tre sentenze riguarda l’affermazione dello sceriffo Villanueva che potrebbe riassumere l’ex vice Karen (Carl) Mandoyan. Finalmente, dopo una serie di battaglie legali, il 28 settembre di quest’anno, il giudice Mitchell Beckloff della Corte Superiore di Los Angeles ha stabilito in una decisione di 17 pagine che il tentativo di Villanueva di reintegrare l’ex vice Caren Carl Mandoyan era illegale. Punto. Punto e basta.
(Potete leggere la sentenza qui: sentenza Mandoyan 9-28-2020)
In una seconda sentenza, un’altra corte ha annullato l’ordine dello sceriffo Villanueva che vietava al medico legale della contea di Los Angeles di rilasciare il suo rapporto autoptico sulla sparatoria mortale di un vice.**
Il disprezzo e le minacce
La terza sentenza è, in qualche modo, la più interessante. Il 20 novembre 2020, il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Holly Fujie ha stabilito che Villanueva deve comparire in un’udienza all’inizio del prossimo anno, il 21 gennaio 2021, per spiegare perché non dovrebbe essere tenuto in disprezzo per aver sfidato una citazione che gli richiedeva di presentarsi al COC per parlare del problema del coronavirus nelle prigioni, e altri argomenti. Secondo il giudice Fujie, Villanueva ha disobbedito alla citazione anche se la legge statale e i codici della contea sono chiari che la commissione di supervisione aveva l’autorità di emetterla, e la citazione richiedeva la sua presenza.
Oltre alle tre sentenze, il rapporto cataloga un numero impressionante di altri esempi dei modi in cui lo sceriffo si è “comportato illegalmente.”
Per esempio, lo sceriffo spesso non rilascia i nomi dei vice che sono coinvolti in sparatorie, anche se la legge statale e una sentenza della Corte Suprema della California hanno stabilito che, in assenza di una minaccia specifica per un vice o un ufficiale, i nomi devono essere rilasciati, sulla base del California Public Records Act.
(Per la cronaca, il Dipartimento di Polizia di Los Angeles rilascia i nomi dei suoi agenti coinvolti in sparatorie entro tre-sette giorni dalla sparatoria, e pubblica anche le informazioni sul sito web del LAPD.)
C’è molto, molto di più sulla lista “illegale”, compresa una sezione che enumera le varie minacce che lo sceriffo ha fatto contro i funzionari della contea, compresi i membri del consiglio dei supervisori, l’ispettore generale, e il recentemente andato in pensione CEO della contea Sachi Hamai.
Nel caso di Hamai, lo sceriffo ha affermato ripetutamente e falsamente che l’allora CEO aveva rifiutato di pagare i deputati che erano affetti da COVID 19, un’accusa che ha ripetuto su Fox 11 news, e in altri forum, risultando infine Hamai ricevere minacce sui social media. “Aspetta che Hamai tema per la sua vita e quella della sua famiglia”, ha scritto una persona. E ce ne sono state altre in seguito.
Quindi cosa si può o si deve fare, se c’è qualcosa, riguardo a questa lista di azioni e attività illegali e/o possibilmente illegali?
Bene, sia la legge statale che quella locale stabiliscono che i dipartimenti degli sceriffi devono cooperare con gli organi di controllo, che piaccia o no.
Inoltre, come nota il rapporto, il pubblico ha reso molto, molto chiaro che la trasparenza da parte delle forze dell’ordine è “una preoccupazione primaria”. E “la polizia deve seguire la legge se deve farla rispettare”.
Il COC si riunirà virtualmente alle 9 di giovedì, e l’ispettore generale Max Huntsman sarà presente per riferire su varie questioni, questa lista “illegale” probabilmente una di esse.
Ci dovrebbe essere anche un rapporto sulle prigioni della contea, dove il 25% delle 15.135 persone in residenza ora sono in quarantena.
Quindi rimanete sintonizzati.
Più come lo sappiamo.
**Nota: Abbiamo originariamente scritto che l’ordine dello sceriffo Villanueva di proibire al medico legale della contea di Los Angeles di rilasciare il suo rapporto sull’autopsia sulla sparatoria mortale di un vice – che un giudice ha annullato – riguardava la sparatoria di Andrés Guardado. Questo non era corretto. L’azione del giudice ha riguardato un ordine riguardante un’altra autopsia per un’altra sparatoria da parte di un vice, che è avvenuta dopo l’uccisione di Guardado, suggerendo che questi ordini di segretezza potrebbero essere il nuovo modello dello sceriffo per il futuro.
Foto dello sceriffo Villanueva per gentile concessione di Instagram.