Bourdain’s Field Notes
È sempre bello quando si può raccontare la storia di un luogo attraverso gli occhi di un individuo. È ancora meglio quando quell’individuo è un artista straordinariamente creativo e di talento con un modo unico di guardare il mondo. Come sono arrivati da lì a qui? Quali forze misteriose li hanno plasmati? Cosa c’era nel luogo e nelle circostanze della loro educazione che ha contribuito a spingerli, ha dato loro la spinta e la fame di essere diversi, di essere audaci, di insistere nel ritagliarsi la propria strada?
Masayoshi “Masa” Takayama è cresciuto come un “ragazzo di campagna” nella comunità agricola rurale di Nasushiobara, Giappone. È un luogo scialbo e privo di caratteristiche – non dissimile dalla città in cui un’altra potenza creativa, lo chef e innovatore spagnolo Ferran Adrià, è cresciuta nella sua apparente totale assenza di stimoli. La famiglia di Masa era nel commercio di pesce al dettaglio e durante la stagione dei matrimoni si occupava di banchetti. Già da piccolo il giovane Masa lavorava dopo la scuola ed era persino chiamato a lasciare la scuola nei periodi di maggior affluenza per aiutare negli affari di famiglia.