Musica per i bambini: consigli del Dr Rob Hicks

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Tutti hanno pezzi preferiti che amano e a cui si rivolgono quando hanno bisogno di una mano. Così come la musica “fa” per noi, può fare lo stesso per i nostri figli. Il dottor Rob Hicks spiega come la musica classica gioca un ruolo importante nello sviluppo del vostro bambino.

Dr Rob Hicks: “La musica è tutto intorno a noi e ci gratifica in così tanti modi. Ad un estremo della scala la musica è energizzante, all’altro estremo della scala può aiutare a calmare la situazione più stressante. La musica gioca un ruolo importante in tutti gli aspetti dello sviluppo di un bambino. È ormai chiaro che i bambini nel grembo materno rispondono alla musica. Una volta che il bambino è nato, la musica può aiutare il processo di legame. Man mano che il bambino cresce, la musica è parte integrante dei giochi e delle altre attività e dell’apprendimento che queste possono fornire.

Sappiamo che gli adulti nutrono lo sviluppo dei loro figli e dei bambini di cui si prendono cura rispondendo ai loro bisogni, e quando un bambino si diverte e si diverte, sta imparando. Affinché la musica possa influenzare i bambini è sufficiente che venga suonata. Poi basta sedersi e godersela, e rilassarsi sapendo che si sta facendo il meglio per i propri figli. “

La musica classica aiuta lo sviluppo del bambino nel grembo materno

Si è stabilito che quando un bambino è nel grembo materno ed è esposto alla musica può ricordare questa musica dopo la sua nascita. Gli studi suggeriscono che suonare musica a un bambino nel grembo materno, e nei primi anni dell’infanzia, aiuta lo sviluppo del cervello. Alcuni credono che l’esposizione alla musica nel grembo materno contribuisca anche ad aumentare le capacità intellettuali. Tuttavia, altri lo mettono in dubbio e l’argomento rimane controverso. Suonare musica al tuo bambino non ancora nato non è certamente una cosa negativa, quindi non c’è niente da perdere nell’avere la radio o il tuo CD preferito che suona musica classica. Infatti, c’è tutto da guadagnare.

Ascoltare la musica classica è una buona tecnica per calmare il bambino

Nanne e altre melodie sono state suonate ai bambini per molti anni per cullarli nel sonno o semplicemente per rallentare un po’ le cose. Ascoltare la musica è una buona tecnica per calmare il bambino, sia che lo dondoliate tra le braccia o che ondeggiate al ritmo. È rilassante e un modo meraviglioso per legare e interagire con il tuo bambino. Sentire un pezzo di musica familiare può anche essere molto rassicurante per un bambino quando, per esempio, si trova in un nuovo ambiente.
La musica calmante, come Stargazer di Patrick Hawes e la Romance No. 2 di Beethoven sul nuovo CD Classic FM Babies, può aiutare un bambino a concentrarsi durante il tempo della storia e durante il gioco tranquillo. Può anche essere usato durante i pasti per aiutare il cibo a trovare la sua strada nella bocca piuttosto che altrove.
Se la lotta o il litigio per un giocattolo preferito sembra diventare sgradevole, una dose di musica può aiutare ad evitare potenziali spargimenti di sangue e lacrime. Quando un capitombolo si è già verificato, la musica aiuterà a calmare e distrarre un bambino urlante dall’escoriazione o dal taglio mentre viene pulito e medicato. Infatti, molte ricerche scientifiche hanno identificato che il dolore e altri sintomi angoscianti possono essere ridotti e tenuti a bada con l’aiuto della musica poiché l’ascolto della musica promuove il rilascio di endorfine, le sostanze chimiche naturali del corpo che uccidono il dolore e fanno sentire bene.

La musica classica può aiutare il tuo bambino a dormire

Dopo una giornata divertente e stancante arriva il bisogno di dormire, spesso la più grande sfida della giornata per molte famiglie. È il momento in cui c’è bisogno di tattiche, abilità, fortuna e una mano se si vuole aiutare il bambino a dormire. È qui che una musica morbida, gentile e confortante come la Cantana No. 156 – Sinfonia di Bach mostra il suo genio. Durante tutto il giorno la musica può giocare un ruolo positivo nel permettere al bambino di diventare consapevole dell’ora del giorno e può aiutare sia il bambino che chi lo accudisce a mantenere, o creare, una routine. E tutti sappiamo quanto sia importante la routine, in particolare quando è ora di andare a letto.
I pezzi più bassi funzionano meglio per l’ora di andare a letto e per aiutare a calmare le cose durante il riposo durante il giorno. Le ninnananne, per esempio la Ninnananna di Brahms, e altre melodie sono state suonate ai bambini per molti anni per cullarli al sonno o semplicemente per rallentare un po’ le cose. Questo tipo di musica aiuta anche a calmare i bambini e può essere molto rassicurante per loro.

La musica classica è un agente rilassante ideale per le neomamme e i papà

La musica classica gioca un ruolo chiave nell’aiutarci a rilassarci, ecco perché viene suonata nei negozi, negli ospedali e mentre ci sediamo sulla sedia del dentista. Occuparsi dei bambini è divertente, ma anche estenuante, e qualche minuto di pausa è sempre benvenuto. La musica classica è un agente rilassante ideale per le nuove mamme e i nuovi papà, e per i genitori più esperti. Può distrarci dallo stress quotidiano e portarci rapidamente in un luogo più calmo dove possiamo raccogliere i nostri pensieri e le nostre energie in preparazione della prossima sfida da affrontare. In questo senso è molto meglio fare un salto fuori e ascoltare Pie Jesu di John Brunning che accendersi una sigaretta quando i bambini ti stanno portando alla distrazione!

La musica classica può aiutare lo sviluppo dei neonati e dei bambini

Ci sono molte ricerche che mostrano come la musica classica abbia un effetto stimolante sul corpo e sulla mente, che a sua volta può portare a un miglioramento della salute fisica ed emotiva, e può aiutare lo sviluppo dei neonati e dei bambini. Può essere saggio, quindi, suonare musica allegra, per esempio il Carnevale degli animali di Saint-Saens – Finale, quando tosse e raffreddore sono in circolazione.
Ricerche effettuate in asili nido hanno scoperto che la musica suonata in sottofondo può aiutare i bambini in età prescolare ad avere interazioni sociali più positive e migliori. La ricerca ha anche identificato che suonare musica di sottofondo in un ambiente di classe aiuta i bambini ad eseguire meglio le abilità spaziali – queste includono attività come tagliare la carta, piegare e fare puzzle intricati. Questo accompagnamento musicale migliora anche la capacità di attenzione e la concentrazione, permettendo ai bambini di rispondere correttamente a più domande. Molti credono che lo sviluppo dei bambini appena nati possa beneficiare in modo simile. La musica suonata per raggiungere questo obiettivo deve avere un tempo moderato come quello trovato nell’Ouverture delle Nozze di Figaro di Mozart.
Per quanto riguarda la salute e il benessere generale, la musica ha un ruolo enorme da giocare. Una musica vivace con un buon ritmo aiuta lo sviluppo dei neonati, dei bambini piccoli e dei bambini in età prescolare, incoraggiando il movimento, che è il modo in cui i bambini imparano e perfezionano le loro abilità motorie. È divertente da ascoltare, li aiuta a conoscere il mondo e li fa anche sentire felici.

L’Effetto Mozart – la musica classica può davvero aumentare il QI di tuo figlio?

Menziona Mozart e i bambini nella stessa frase e invariabilmente la risposta sarà “ah sì, l’Effetto Mozart”. Questo è nato da un piccolo studio che ha concluso che l’ascolto di soli dieci minuti di una sonata per pianoforte di Mozart (Sonata per due pianoforti in Re maggiore) ha temporaneamente aumentato la capacità di “ragionamento astratto” di 36 studenti universitari all’equivalente di 8-9 punti su una scala standard di QI. Da allora coloro che si occupano di bambini hanno colto ogni occasione per fare uso di questa teoria nel tentativo di promuovere la capacità mentale dei loro figli. Nei circoli di ricerca, tuttavia, l’effetto Mozart non è così chiaro e rimane controverso. La ragione è che altri scienziati non sono stati in grado di riprodurre i risultati di questa ricerca iniziale, e la replica della ricerca è importante se si vuole che sia correttamente stabilita come fatto. Tuttavia, la possibilità che la musica di Mozart possa aumentare il quoziente d’intelligenza ha ottenuto un enorme sostegno ed è ancora praticata e discussa.
Al di fuori dell’ambiente della ricerca, tuttavia, ciò che è importante è se qualcosa potrebbe aiutare, e non danneggia, e chi si prende cura dei bambini non viene ingannato, perché non fare un tentativo? Perché non dare a Mozart la possibilità di competere con le grida dei bambini? Infatti, non è solo Mozart che può aiutare. Anche Beethoven, Schubert e Bach, tra gli altri, possono avere un effetto. Dopo tutto, la musica classica dovrebbe essere prima di tutto un piacere e un divertimento, tutto il resto che porta dovrebbe essere visto come un bonus.
Per i grandi consigli e suggerimenti per ogni mamma e futura mamma, visita www.babyexpert.com o il sito ufficiale del dottor Rob Hick all’indirizzo www.drrobhicks.co.uk.

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