L’omicidio di Kimberly Cates è stato un omicidio da brivido che ha attirato l’attenzione nazionale a causa della brutalità dei crimini degli assassini, la casualità con cui è stata scelta la casa con l’intento di uccidere tutti coloro che vi erano dentro (le vittime e gli autori non si conoscevano prima dell’invasione della casa), l’apparente mancanza di rimorso dell’assassino Steven Spader, e l’età degli assassini da brivido quando hanno commesso l’omicidio.
Il 4 ottobre 2009, il diciassettenne Spader e il diciannovenne Christopher Gribble hanno ucciso Kimberly Cates (42 anni) e mutilato gravemente sua figlia Jaimie di 11 anni durante una violazione di domicilio a Mont Vernon, New Hampshire. Entrambe le vittime furono assalite con un machete. Spader ammise di aver colpito a morte Kimberley Cates con 36 colpi alla testa e al torso.
Un ex boy scout, Spader aveva abbandonato la scuola superiore ma aveva superato l’esame di equivalenza GED. Spader aveva formato un club che chiamò “I Discepoli della Distruzione” poco prima dell’omicidio, nel quale reclutò i suoi confederati. Spader disegnò un logo con le iniziali D.O.D. Spader disse alle sue reclute che l’invasione della casa doveva essere un rito di “iniziazione” per i membri del club.
Sia Spader che Gribble furono condannati all’ergastolo, mentre altri tre complici stanno scontando la pena.
A causa della sentenza Miller v. Alabama della Corte Suprema degli Stati Uniti del 2012 che ha circoscritto la condanna dei minori all’ergastolo, sia Spader che Gribble hanno ottenuto il riesame della sentenza. Apparentemente soddisfatto del suo ergastolo, Spader ha informato i suoi avvocati durante un’udienza di risentimento dell’aprile 2013 che non voleva una riduzione della pena, descrivendosi come “la persona più malata e contorta che si possa incontrare”. Non si è presentato all’udienza.
Lo Stato del New Hampshire ha sostenuto che Spader mancava di rimorso, considerandolo “inutile” e una forma di debolezza, e probabilmente avrebbe commesso altri crimini dopo il rilascio dal carcere.
La sua sentenza di vita più 76 anni è stata confermata. Nel maggio 2013, la Corte Suprema del New Hampshire ha permesso a Spader di rinunciare all’appello della sua condanna. Il suo avvocato d’appello ha detto alla stampa che Spader non voleva ricorrere in appello per “motivi personali e morali”. Spader è stato trasferito in una prigione del New Jersey nel febbraio 2014 e successivamente ha subito lesioni in una rissa in prigione.Nell’ottobre 2014, Gribble ha chiesto una riduzione della pena in base alla sua giovane età; la corte non si è pronunciata immediatamente.
L’omicidio ha portato la legislatura del New Hampshire ad espandere i reati punibili con la pena di morte per includere l’omicidio durante una violazione di domicilio.