Lo stile e il vocabolario di movimento del balletto classico sono radicati nelle cinque posizioni girate dei piedi: (1) talloni che si toccano e piedi che formano una linea retta; (2) talloni separati e piedi che formano una linea retta; (3) un piede davanti all’altro con il tallone contro il collo del piede; (4) piedi separati, uno davanti all’altro; e (5) un piede davanti all’altro con il tallone contro l’articolazione dell’alluce. Ogni posizione di balletto ha un corrispondente port de bras, o posizione delle braccia e delle mani.
I movimenti possono essere raggruppati in diversi tipi generali. In primo luogo, ci sono passi veloci, legati alla terra, per esempio, il pas de bourrée, un passo fluido che può essere eseguito in qualsiasi direzione, e la glissade, un passo scivoloso in cui il ballerino allunga un piede di lato, davanti o dietro, poi allunga l’altro e lo porta a incontrare il primo.
In secondo luogo, ci sono i salti, che possono essere bassi e leggeri, con i piedi battu (“battuti”, o incrociati rapidamente davanti e dietro l’altro più volte a mezz’aria). Nell’entrechat, il ballerino decolla dalla quinta posizione in un salto verticale. In un assemblé, il ballerino spazzola un piede di lato, davanti o dietro mentre scatta dall’altro; i due piedi si uniscono poi a mezz’aria (dove possono essere battuti), e il ballerino atterra nella quinta posizione. Il pas de chat (“passo del gatto”) è un salto di lato, con prima un piede e poi l’altro tirato su sotto il corpo del ballerino prima di atterrare in quinta posizione. Salti più alti e vigorosi includono il grand jeté, in cui il ballerino getta una gamba in avanti nell’aria, si libra con le gambe tese davanti e dietro, e poi atterra sulla gamba anteriore, tenendo una posizione come l’arabesque o l’atteggiamento o chiudendo il piede posteriore nella quinta posizione.