Il movimento per la positività del corpo è più di una tendenza passeggera su internet che si popolarizza per l’arco di poche settimane prima che la gente passi alla prossima cosa migliore. Questo movimento è radicato nel desiderio e nel bisogno delle persone di essere in grado di accettare se stessi e coloro che li circondano per come sono piuttosto che per come i media popolari vorrebbero che fossimo. Non importa il tipo di corpo, il colore della pelle, il senso della moda o l’orientamento di genere, questo movimento cerca di includere tutti coloro che osano uscire dall’immagine perfetta di persone magre, muscolose, alte e con la pelle chiara che i media rappresentano in modo impreciso.
L’immagine e la presentazione del corpo sono fonte di stress e ansia per un gran numero di persone se non rientrano nella norma presunta e purtroppo, anche i rumori ambientali e le opinioni della gente sul proprio tipo di corpo non aiutano. Stiamo parlando di situazioni in cui una cattiva immagine corporea causa depressione, bassa autostima, disturbi alimentari e altri problemi di salute mentale che possono cambiare completamente la vita di una persona.
Il movimento per la positività del corpo sostiene l’accettazione e si sforza di cambiare il comportamento e la prospettiva delle persone verso alcuni prodotti e servizi che traggono profitto dalle insicurezze delle persone, come i prodotti per la perdita di peso o i servizi dei centri benessere. L’obiettivo principale del movimento è quello di affrontare gli standard di bellezza irrealistici ritratti nei media e di aiutare le persone a costruire la fiducia in se stesse. Marchi importanti come L’Oréal, Fair & Lovely di Hindustan Unilever e Johnson & Johnson stanno cambiando il loro marchio per eliminare parole come ‘sbiancante’ o ‘fair’ dai loro prodotti e alcuni hanno smesso la produzione di creme fairness tutti insieme nel tentativo di essere più inclusivi e di celebrare le persone di tutti i colori così come sono.
Il movimento è iniziato nel 1969 quando fu fondata la National Association of Advance Fat Acceptable. Ancora oggi continua a sforzarsi di cambiare il modo in cui si parla dei problemi di peso. Nel 1996, il termine ‘body positive’ è stato coniato per la prima volta quando uno psicoterapeuta e una persona in cura per disturbi alimentari hanno creato un sito web noto come thebodypositive.org. Tuttavia, il movimento come lo conosciamo ora, ha guadagnato popolarità solo nell’anno 2012 e si è concentrato sullo sfatare gli standard irrealistici di bellezza femminile. È durante questo periodo che il movimento si è spostato dall’accettazione del peso a dire che tutti i corpi sono belli, cicatrici, cellulite, capelli, grasso e tutto il resto.
Negli ultimi anni, abbiamo visto un cambiamento così drastico nelle conversazioni che circondano la positività del corpo, che qualsiasi marchio o organizzazione che non sta al passo con il cambiamento è completamente messo da parte. Victoria’s Secret, un’azienda di moda nota per le sue modelle magre come la carta e per le sue sfilate iconiche, è andata in picchiata quando ha perso la maggior parte dei suoi spettatori. Il fatto è che le persone non hanno più la pazienza di digerire questi standard irraggiungibili e cercano una rappresentazione mediatica da parte di persone che sembrano e parlano come loro piuttosto che una presunta immagine, probabilmente aerografata per la perfezione. Le celebrità e i musicisti hanno iniziato a cambiare prospettiva anche su questo, dato che i loro contenuti hanno iniziato a riflettere la positività del corpo e del sesso, dove la glorificazione si è spostata su persone che lo mantengono ‘Juicy’ e ‘thick’.
Questo movimento ha influenzato l’industria della moda a tal punto che molti marchi di moda plus size hanno guadagnato popolarità. Con marchi come Navabi, Mango, ASOS Curve e Chi Chi London – la moda plus size è alla pari con alcuni dei più grandi marchi di design e soprattutto questi marchi offrono abbigliamento a prezzi accessibili senza compromettere la qualità. Modelle come Tara Lynn, Winnie Harlow e Precious Lee hanno creato un bel precedente per le modelle e le aziende di moda ovunque per aggiungere più diversità ad ogni settore del loro marchio. Le influencer e i musicisti millennial come Doja Cat e Nikki Minaj sono sostenitori molto schietti della positività del corpo.
La ricerca fatta dall’American Psychological Association mostra che l’insoddisfazione del corpo può essere in declino e anche se gli studi mostrano che le donne esprimono più insoddisfazione degli uomini, questa tendenza è finalmente in ritirata in quanto le percezioni continuano a cambiare ed evolvere.
Si può dire che il corpo è in calo.