I leader spesso affrontano problemi difficili per i quali non ci sono soluzioni semplici, chiare, da manuale. In queste situazioni, i leader devono usare la loro conoscenza, abilità, esperienza, educazione, valori e giudizio per prendere decisioni e intraprendere o dirigere azioni. La presenza al comando è un elemento dell’efficacia di un leader.
La presenza al comando è il modo in cui i leader si presentano agli altri. Più di ogni altra cosa, la presenza al comando del leader stabilisce il tono del clima di comando all’interno di un’organizzazione. Il clima di comando si riferisce all’ambiente all’interno dell’influenza di un particolare leader. Un buon clima di comando è caratterizzato da comunicazione aperta, fiducia e rispetto reciproci, libertà di sollevare questioni e di impegnarsi nel dibattito, obiettivi chiari e raggiungibili e lavoro di squadra.
Il carattere è il fondamento della presenza al comando. I leader rivelano il loro carattere in ogni interazione. I leader devono mostrare una combinazione di attributi personali e comportamenti che comunicano agli altri che sono degni di fiducia e rispetto.
Il contegno è un’altra componente della presenza al comando che dice molto agli altri. Il portamento e la sicurezza di sé giocano un ruolo importante nella capacità di un leader di influenzare le azioni degli altri.
I leader dei vigili del fuoco prendono il comando quando sono al comando, guidano dal davanti e agiscono con decisione per ispirare fiducia ai membri della squadra. In tempi di crisi, la presenza di comando di un leader può essere il fattore critico nel determinare se una squadra soccombe alle pressioni e ai pericoli, o rimane concentrata, cogliendo l’opportunità di superare e avere successo.
Si può dire che un leader è un leader, ma non un leader.