Putnam, Ann, Sr.

La testimonianza di Ann Putnam, Sr. contro Martha Corey e Rebecca Nurse (1692)

Ristampato in Major Problems in American Colonial History nel 1993

Editore: Karen O. Kupperman

Mentre l’inverno del New England stringeva la sua morsa gelida, il febbraio 1692 volgeva al termine a Salem, Massachusetts. Altre due ragazze – Elizabeth Hubbard e Ann Putnam, Jr. – si unirono a Elizabeth (Betty) Parris e Abigail Williams per avere attacchi e visioni. Al momento del suo “ammaliamento”, Ann Putnam, Jr. aveva solo dodici anni (vedi la sua biografia e le voci delle fonti primarie). Era la figlia di Ann Putnam, Sr. e Thomas Putnam, un agricoltore locale che era diventato abbastanza prospero. La famiglia Putnam era una delle più grandi e potenti del villaggio di Salem, e la ricchezza di Thomas lo rese un alleato del reverendo Samuel Parris. I sospetti che la stregoneria avesse afflitto sua figlia, e più tardi sua moglie, fecero di Thomas Putnam una forte forza negli arresti delle streghe accusate.

A differenza di alcune delle altre ragazze del villaggio che presero parte alle sessioni di racconti a casa Parris che alla fine portarono alle accuse di stregoneria, Ann Putnam, Jr. visse con entrambi i suoi genitori. Mentre le famiglie con due genitori sono di solito benefiche per i bambini, ci sono prove che il comportamento instabile di Ann Putnam, Sr. ebbe un effetto devastante sulla famiglia Putnam e, in definitiva, sull’intera comunità di Salem. La maggiore Ann era una figlia diseredata; suo padre era stato ricco, ma quando morì lei non ottenne nulla. Il denaro del suo patrimonio fu diviso tra la moglie e i figli. Ann tentò senza successo di fare causa per la sua eredità, e col passare degli anni divenne sempre più amareggiata. Sposò Thomas Putnam dopo essersi trasferita a Salem con sua sorella. Quando i tre figli della sorella morirono in rapida successione, seguiti poco dopo dalla sorella stessa nel 1688, la stabilità mentale di Ann fu gravemente scossa ed entrò in declino. Nel marzo 1692 soffriva di violente crisi e sosteneva di essere perseguitata dagli spettri.

Di seguito un estratto della deposizione resa da Ann Putnam, Sr. il 31 maggio 1692, in cui descriveva le “torture” inflittele dalle “streghe” Martha Corey (scritta anche Cory) e Rebecca Nurse. Erano state accusate anche da Ann Putnam, Jr. Entrambe le donne erano membri integerrimi della comunità, ma erano anche schiette nella loro opposizione alla caccia alle streghe. Corey, che aveva sessantacinque anni, era la quarta persona e il primo membro della chiesa ad essere nominato come strega. Nurse aveva settantuno anni, era sorda e costretta a letto. Furono arrestati e infine giustiziati sulla base delle accuse dei Putnams contro di loro.

Cose da ricordare mentre si legge La testimonianza di Ann Putnam, Sr.:

  • Questa deposizione è stata fatta in un periodo in cui il linguaggio era leggermente diverso da quello attuale. In alcuni punti vedrete “th” che denota un tempo passato dove nella lingua di oggi si potrebbe vedere una “d” o una “ed”. Un esempio di questo sarebbe “testifieth” piuttosto che “testified.”
  • I Putnams erano stati a lungo acerrimi nemici della famiglia Towne, e quindi nemici di Rebecca Nurse, il cui nome da nubile era Towne. Molti storici hanno ipotizzato che molte delle streghe accusate furono messe a morte per queste dispute di vecchia data che avevano con qualche parte della famiglia Putnam o con amici della famiglia Putnam.

Da La testimonianza di Ann Putnam, Sr.

La deposizione di Ann Putnam, moglie di Thomas Putnam, di circa 30 anni, la quale testimonia e dice che il 18 marzo 1692, essendo stanca di aiutare a curare il mio povero bambino e la mia cameriera, verso la metà del pomeriggio mi misi a letto per riposare un po’; e subito fui quasi schiacciata e soffocata a morte, che, se non fosse stato per la misericordia di un Dio benevolo e l’aiuto di coloro che erano con me, non avrei potuto vivere molti momenti; e subito dopo vidi l’apparizione di Martha Corey, che mi torturò in un modo che non posso esprimere, pronta a farmi a pezzi, e poi si allontanò da me per un po’; ma prima che potessi recuperare le forze o respirare bene, l’apparizione di Martha Corey cadde di nuovo su di me con terribili torture, e tentazioni infernali di andare con lei. E mi portò anche un piccolo libro rosso in mano e una penna nera, esortandomi con forza a scrivere nel suo libro; e più volte al giorno mi torturava con forza, quasi pronta ad uccidermi.

deposizione: una testimonianza che viene fatta sotto giuramento e che viene scritta come documento ufficiale

stancato: stanco

afflitto: sofferenza

apparizione: spirito

con forza: con forza

grevemente: causando grave dolore o afflizione

sabbath-day: giorno santo

E il 19 marzo, Martha Corey mi apparve di nuovo; anche Rebecca Nurse, la moglie di Francis Nurse, Sr.ed entrambe mi torturarono molte volte questo giorno con torture così grandi che nessuna lingua può esprimere, perché non volevo cedere alle loro tentazioni infernali, che, se non fossi stato sostenuto da un braccio onnipotente, non avrei potuto vivere la notte. Il 20 marzo, giorno di sabato, ebbi una grande tregua tra le mie crisi. Il 21 marzo, essendo il giorno dell’esame di Martha Corey, non ebbi molte crisi, anche se ero molto debole, essendo le mie forze, come pensavo, quasi scomparse. . . La mattina fui più volte afflitta dall’apparizione di Rebecca Nurse, ma nel momento dell’esame fui torturata in modo tremendo da lei, tanto che gli onorati magistrati diedero a mio marito il permesso di portarmi a casa; e non appena fui portata fuori dalle porte della casa di riunione, piacque a Dio Onnipotente, per la sua libera grazia e misericordia, di liberarmi dalle zampe di quei leoni ruggenti, dalle fauci di quegli orsi laceranti che da allora non hanno più avuto il potere di affliggermi così, fino a questo 31 maggio 1692.

riposo: riposo

esame: interrogatorio

magistrati: ufficiali del tribunale

meetinghouse: un grande edificio per riunioni e incontri generali

Cosa successe dopo . .

Dovuto in parte alla testimonianza di Ann Putnam, Sr., sia Martha Corey che Rebecca Nurse furono impiccate per aver presumibilmente praticato la stregoneria. Nel 1699, sia Ann, Sr. che suo marito morirono di una malattia infettiva sconosciuta a pochi mesi di distanza l’uno dall’altra. All’epoca, molti ipotizzarono che fossero stati maledetti da Dio per le loro false accuse durante i processi.

Lo sapevi che…

  • I gatti neri erano presumibilmente la forma preferita dei famigli (demoni in forma animale) nel medioevo. Questo portò alla credenza popolare (ancora oggi) che i gatti neri portassero sfortuna, e portò a massacri di massa di gatti nell’Europa medievale.
  • Si diceva che durante i processi per stregoneria e gli interrogatori, se una mosca volava nella stanza, si presumeva che l’accusata fosse una strega, e la mosca il suo familiare.

Per ulteriori studi

Kupperman, Karen O. Major Problems in American Colonial History. New York: Heath, 1993.

Rice, Earle, Jr. The Salem Witch Trials. San Diego, California: Lucent Books, 1997.

Il museo delle streghe di Salem. http://www.salemwitchmuseum.com/ (Accesso 7 luglio 2000).

Starkey, Marion L. The Devil in Massachusetts: A Modern Enquiry into the Salem Witch Trials. New York: Doubleday, 1989.

.

Lascia un commento