Qual è il problema con il Chelsea Chop?

Praticamente ogni libro di giardinaggio che valga la pena menzionare il Chelsea Chop – ma la maggior parte fa solo questo. L’introduzione del concetto è di solito seguita da qualche variazione di questa frase: “Tagliare le piante di un terzo o della metà per ritardare la fioritura e limitare le dimensioni”. Ma il come, il perché e il cosa sono raramente discussi. Il Chelsea Chop può essere usato con grande effetto se state cercando di creare combinazioni di alta stagione. Spesso permette di assicurare che piante che normalmente non fioriscono in tandem tra loro raggiungano il loro picco in un momento simile. Ci sono anche molti altri vantaggi, così come alcuni svantaggi.

Questo articolo è apparso per la prima volta come barra laterale nell’articolo Peak Season Combos in Fine Gardening Issue #188

Che cos’è?

Il Chelsea Chop è un metodo di potatura che limita le dimensioni, controlla la stagione di fioritura, e spesso diminuisce la caduta di un certo numero di piante erbacee perenni.

Quando lo faccio?

Il Chelsea Chop prende il nome dalla famosa mostra di giardinaggio che si svolge in Inghilterra alla fine di maggio – che è storicamente quando il metodo di potatura dovrebbe essere usato. Tuttavia, a seconda di dove si vive nel paese, il taglio è meglio fare in tarda primavera o all’inizio dell’estate, o quando la pianta ha una quantità abbastanza sostanziale di crescita vegetativa.

Quali sono i vantaggi?

In genere le piante non sono così alte o con le gambe, quindi potrebbero non aver bisogno di essere picchettate o sostenute. I fiori possono essere più piccoli ma in molti casi sono più numerosi. Questo accade perché la rimozione dei germogli superiori permette ai germogli laterali di ramificare di più.

Ci sono degli svantaggi?

Non si può fare il taglio su tutte le piante a fioritura estiva – per esempio, i cespugli legnosi non rispondono bene. Inoltre, se la vostra primavera è stata particolarmente secca, eseguire una potatura così drastica può fare più male che bene alle vostre piante, mandandole in uno shock da cui potrebbero non riprendersi.

Quali piante sono candidate ideali?

Molte piante perenni a fioritura estiva e autunnale, come queste, sono perfette per il Chelsea Chop.

A sinistra: Aster; Centro: Penstemon; Destra: Susan dagli occhi neri. Foto: (sinistra), Carol Collins; (centro e destra), Michelle Gervais
  • Garden phlox (Phlox paniculata e cvs., Zone 4-9)
  • Achillea (Achillea spp. e cvs., Zone 3-9)
  • Bellflower (Campanula spp. e cvs, Zone 4-9)
  • Aster (Symphyotrichum spp. e cvs., Zone 4-8)
  • Coneflower (Echinacea spp. e cvs, Zones 3-9)
  • Black-eyed Susan (Rudbeckia spp. e cvs., Zones 3-9)
  • Sedum eretto (Hylotelephium spp. e cvs, Zone 3-7)
  • Penstemon (Penstemon spp. e cvs., Zone 3-8)
  • Golden marguerite (Anthemis tinctoria e cvs., Zone 3-7)
  • Sneezeweed (Helenium spp. e cvs., Zone 3-8)
  • Goldenrod (Solidago spp. e cvs, Zone 3-9)
  • Margherita Shasta (Leucanthemum × superbum e cvs., Zone 5-9)

Come si fa?

Ci sono due modi per fare questa semplice potatura.

Illustrazioni: Conor Kovatch
Metodo 1

Tagliare i ciuffi di piante perenni da un terzo a metà usando le cesoie. Questo ritarderà la fioritura fino alla fine dell’estate e manterrà le piante più corte e compatte.

Metodo 2

Tagliare solo la metà degli steli di una pianta, che estenderà la stagione della fioritura piuttosto che ritardarla.

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