I Beatles sono probabilmente la band più famosa della storia della musica ma i suoi membri erano pessimi nel fare canzoni di Natale. Se c’è una cosa che posso sottolineare in questo periodo di festa, è questa. Mettete su una qualsiasi stazione radio che dedica il suo dicembre alla musica natalizia. Entro un’ora sentirete sia “Wonderful Christmastime” di Paul McCartney che “Happy Christmas (War Is Over)” di John Lennon, e sarete costretti a concordare. Non sono belle canzoni. Va bene, potete ammetterlo. So che c’è una vocina nella vostra testa che dice: “Ma… i Beatles… alla gente piacciono… forse queste canzoni sono buone? No. Non lo sono. Ditelo ad alta voce. È liberatorio.
La vera domanda qui non è nemmeno tanto “Le canzoni sono brutte?” quanto “Sono brutte, ma quale è peggio?”. E quindi, poniamoci questa domanda. Di seguito, esporrò il caso contro ogni canzone e sceglierò un vincitore (perdente?). Sentitevi liberi di intervenire con la vostra scelta. Non c’è una risposta sbagliata qui. A meno che non ti piaccia una di loro. Allora hai torto.
OPZIONE #1: “Wonderful Christmastime” di Paul McCartney
Lasciami iniziare dicendo che Paul McCartney sembra un uomo perfettamente gentile che probabilmente avrebbe parole di incoraggiamento per te se tu fossi giù di morale per un evento sfortunato nella tua carriera o vita personale. Detto questo, questa canzone è traaaaassssshhhhh. La conoscono tutti. Cerca su Google “Wonderful Christmastime”. Non si arriva nemmeno alla prima pagina di risultati prima di arrivare ad articoli su quanto sia orribile, e alla fine della seconda pagina di risultati ci sono già due o tre pezzi contrari “In Defense Of…” sulla canzone, che è il segno più sicuro di tutti che qualcosa è indicibilmente brutto.
In tutta onestà, potremmo fare un sub-showdown con questo showdown più grande intitolato “Qual è la tua parte meno preferita di ‘Wonderful Christmastime,’ il coro ripetuto o tutti quei fottuti suoni elettrici che scuotono? Vedete, voi pensate che sia il coro perché è la parte che vi entra in testa e si rifiuta di andarsene come le persone in quelle storie da incubo di AirBNB, ma ascoltate di nuovo e chiedetevi questo: Vi darebbe così tanto fastidio se non fosse per tutte le sprone? Scommetto di no! Infatti, scommetto che hai iniziato ad arrabbiarti non appena hai sentito il primo giro di parole all’inizio della canzone, che mi dispiace di averti fatto riascoltare, ma la scienza lo richiedeva.
L’accordo quasi universale sulla mancanza di un tratto redentore di questa canzone (e la cosa in cui, di nuovo, Paul sembra molto dolce e io non voglio che sia triste) mi fa quasi sentire male a pestarla così. Non sto esattamente rompendo un terreno nuovo qui. E penso che potrei sentirmi completamente in colpa se non fosse per altri due fattori.