Gli anticorpi eterologhi antiimmunoglobulina sono regolatori efficienti della risposta delle cellule B. Abbiamo dimostrato che durante la risposta immunitaria contro cellule allogeniche il sistema immunitario sviluppa anticorpi autologhi IgG-antiimmunoglobulina. Alcune molecole di questo autoanticorpo “fisiologico” sopprimono la produzione di IgM di una cellula B in vitro. Nell’attuale serie di esperimenti definiamo ulteriormente la regolazione delle cellule B attivate dal recettore dell’antigene da parte di questo autoanticorpo. Per simulare la situazione in vivo, dove le IgG-anti-Ig appaiono pochi giorni dopo l’alloimmunizzazione, è stato studiato l’effetto dell’anticorpo su una risposta delle cellule B già in corso. È interessante notare che l’IgG-anti-Ig perde il suo effetto soppressivo quando viene aggiunto alla coltura cellulare 1 o 2 giorni dopo l’attivazione delle cellule B, ma che la soppressione può essere completamente ripristinata quando le cellule vengono ristimolate attraverso il loro recettore antigenico. Così, l’anticorpo IgG-anti-Ig sopprime le cellule B solo quando il loro recettore dell’antigene è occupato. Anche le cellule B ristimolate diventano refrattarie 8 ore dopo l’attivazione, e più tardi (24 ore) riacquistano la loro suscettibilità alla soppressione indotta dalle IgG-anti-Ig. Il recettore Fc è coinvolto nella mediazione della soppressione poiché la capacità soppressiva dell’anticorpo è abolita dopo la rimozione della sua regione Fc. Possibili meccanismi di soppressione delle cellule B da parte di IgG-anti-Ig sono il crosslinking del recettore dell’antigene con il recettore Fc, o il cocapping e l’interazione funzionale dei due recettori come risultato della loro occupazione separata. I nostri esperimenti dimostrano che la regolazione delle cellule B da parte delle IgG-anti-Ig prodotte durante una risposta immunitaria a cellule allogeniche è governata da 3 meccanismi di restrizione: occupazione del recettore dell’antigene, dipendenza dalla fase di attivazione e concentrazione ottimale dell’anticorpo.