L’analisi degli idrocarburi tramite tecniche di ionizzazione a pressione atmosferica o ambiente rimane una sfida nella spettrometria di massa. Tipicamente, la ionizzazione avviene attraverso meccanismi di protonazione e deprotonazione. Per questo, le molecole di interesse devono presentare un gruppo basico o acido che fornisce la generazione di ioni + o -. Per superare questa limitazione, è stato sviluppato con successo un metodo analitico semplice, facile, veloce e potente, adattato dalla letteratura, per ionizzare gli idrocarburi saturi e insaturi, lineari, ramificati e ciclici, nonché gli idrocarburi poliaromatici ed eteroaromatici presenti nelle frazioni di idrocarburi e nelle miscele di paraffina e petrolio greggio utilizzando la ionizzazione chimica a pressione atmosferica (APCI), favorita dall’uso di solventi alifatici a catena corta in uno spettrometro di massa FT-ICR. Tra i reagenti alifatici studiati, l’isoctano ha fornito i migliori risultati rispetto agli altri solventi. Inoltre, sono state studiate altre interferenze del processo di ionizzazione, come la concentrazione della soluzione iniettata e le miscele di paraffina/olio, che hanno influenzato dal profilo degli spettri alle principali classi di composti identificati. Il metodo rende possibile la ionizzazione degli idrocarburi producendo ioni + senza il verificarsi di frammentazione.
L’analisi degli idrocarburi utilizzando tecniche di ionizzazione atmosferica o ambientale rimane ancora una sfida nella spettrometria di massa. Tradizionalmente, la ionizzazione avviene tramite protonazione o deprotonazione. Le molecole di interesse devono avere un gruppo basico o acido per generare ioni + o -. Per superare tale limitazione, viene proposta una metodologia analitica semplice, facile, veloce e potente per ionizzare gli idrocarburi saturi (lineari e ramificati), insaturi e ciclici e gli idrocarburi poliaromatici ed eteroaromatici mediante ionizzazione chimica a pressione atmosferica (APCI) utilizzando piccoli idrocarburi come reagenti in uno spettrometro di massa FT-ICR. Queste molecole possono essere presenti nei campioni di frazione idrocarburica e nelle miscele di paraffina e petrolio greggio. Tra i reagenti idrocarburici APCI studiati, l’isoottano ha fornito i migliori risultati rispetto a pentano, esano, cicloesano ed eptano. Il metodo rende la ionizzazione degli idrocarburi per produrre ioni + senza frammentazione associata utilizzando azoto come gas di guaina.