Sindrome da compartimento cronica

Contribuito da Richard Bouché, D.P.M., Past Presidente AAPSM

Che cosa è la sindrome da compartimento cronica?

Definizione: La sindrome da compartimento è una condizione clinica in cui l’aumento della pressione all’interno di uno spazio anatomico chiuso compromette la circolazione e la funzione dei tessuti all’interno di quello spazio. Questa compromissione della circolazione può provocare danni temporanei o permanenti a muscoli e nervi. La sindrome da compartimento può essere acuta o cronica.

La sindrome compartimentale acuta (ACS) è solitamente causata da un trauma, cioè una frattura o una contusione alla gamba chiusa, anche se il trauma può essere relativamente minore. Anche l’esercizio fisico intenso può causare una ACS, ma questo è raro. L’ACS è un’emergenza medica che richiede una diagnosi e un trattamento rapidi. La misurazione della pressione assoluta e la durata dei sintomi, combinata con la valutazione clinica, sono fattori che determinano la necessità della fasciotomia.

La sindrome compartimentale cronica (CCS) è una condizione indotta dall’esercizio caratterizzata da dolore e disabilità ricorrenti. I sintomi diminuiscono quando l’attività incriminata (di solito la corsa) viene interrotta, ma ritornano quando l’attività viene ripresa. La CCS può essere considerata una causa non comune ma importante di dolore alla gamba e/o al piede indotto dall’esercizio fisico.

Storia:

La CCS della gamba fu descritta per la prima volta nel 1956 da Mavor. Fino al 1975 solo nove rapporti di casi sono stati pubblicati sulla CCS della gamba. La CCS del piede è stata descritta per la prima volta nel 1991 da Bouché con solo cinque casi riportati da allora nella letteratura mondiale. Negli ultimi anni la CCS ha ricevuto una notevole attenzione a causa della continua crescita degli sport di resistenza, delle ricerche in corso sul dolore alle gambe indotto dall’esercizio e delle procedure di test raffinate.

Eziologia:

Tutte le teorie riguardanti la causa del CCS propongono che un aumento della pressione dei tessuti ad un livello critico si traduce in una compromissione della perfusione dei tessuti. L’aumento della pressione tissutale può derivare da un volume compartimentale limitato o diminuito (fascia ispessita), da un aumento del contenuto del compartimento (gonfiore e ipertrofia muscolare) o da una pressione applicata dall’esterno (bendaggio o ingessatura).

Presentazione clinica:

Quattro requisiti sono necessari per fare una diagnosi di CCS: 1) localizzazione anatomica specifica (uno dei quattro compartimenti della gamba o uno dei compartimenti multipli del piede), 2) evidenza di un aumento della pressione dei tessuti (il paziente riferirà un forte dolore &strettezza del compartimento coinvolto e l’esame rivelerà la durezza del compartimento al tatto), 3) circolazione compromessa (dolore allo stiramento passivo del compartimento coinvolto), 4) disfunzione dei nervi e dei muscoli all’interno del compartimento interessato (debolezza al test muscolare, intorpidimento dei nervi interessati alla valutazione dei nervi e anormalità di andatura).

Test Diangostico:

Il test della pressione intracompartimentale prima e dopo l’esercizio è considerato il gold standard per la conferma della CCS.

Trattamento:

I pazienti che hanno diagnosticato la CCS della gamba e/o del piede possono decidere di vivere con il loro problema o optare per un trattamento conservativo o chirurgico. Vivere con il loro problema comporterebbe l’eliminazione o la limitazione dell’attività offensiva e l’educazione sulla CCS e i rischi connessi, cioè l’aumento della possibilità di sviluppare ACS. Il trattamento conservativo è limitato per coloro che desiderano continuare l’esercizio vigoroso, ma le opzioni di trattamento possono coinvolgere il riposo prolungato, la modifica delle attività offensive, la modifica dei regimi di allenamento e la considerazione del massaggio profondo. Il trattamento chirurgico che coinvolge la fasciotomia decompressiva del compartimento coinvolto è definitivo e curativo nella maggior parte dei casi. Anche se le tecniche di fasciotomia variano, il loro scopo è quello di alleviare il dolore e aumentare la tolleranza all’esercizio.

Sommario:

La SCP è una causa non comune ma importante di dolore alle gambe indotto dall’esercizio fisico. Deve essere differenziata dalle molte altre cause comuni e non comuni di dolore alle gambe associate all’esercizio. Se si sospetta la CCS, si dovrebbe considerare il test della pressione intracompartimentale. Una volta che la diagnosi è stabilita le opzioni di trattamento possono essere considerate anche se la fasciotomia chirurgica è definitiva e curativa per quegli individui che desiderano continuare con un esercizio vigoroso.

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