Sindrome di Cockayne

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Che cos’è la sindrome di Cockayne?

La sindrome di Cockayne è una rara malattia genetica degenerativa multisistemica che si presenta con microcefalia, ritardo nella crescita, fotosensibilità e caratteristiche di invecchiamento precoce.

Chi ha la sindrome di Cockayne?

La sindrome di Cockayne è una malattia genetica autosomica recessiva che colpisce tutte le razze ed entrambi i sessi allo stesso modo. Ha una prevalenza mondiale di circa 2,5 casi per milione, e un’incidenza di 1 su 250.000 nati vivi.

Cosa causa la sindrome di Cockayne?

La sindrome di Cockayne risulta da mutazioni nei geni di riparazione per escissione incrociata (ERCC). C’è una notevole eterogeneità genetica. È stata classificata come CSA e CSB in base al gene interessato, rispettivamente ERCC8 o ERCC6. La CSB dovuta a mutazioni ERCC6 rappresenta l’80% dei casi di sindrome di Cockayne. Il complesso Xeroderma pigmentoso-Sindrome di Cockayne (XP/CS) è un genotipo/fenotipo distinto con mutazioni in altri geni ERCC (ERCC2, ERCC3, XPD).

Le mutazioni nei geni ERCC possono causare una riparazione difettosa del DNA in seguito all’esposizione ai raggi UV. Tuttavia, la patogenesi della sindrome di Cockayne è più complessa di questa, in quanto i cambiamenti possono essere visti nel feto e alla nascita prima che ci sia stata l’esposizione agli UV, e tipicamente coinvolge il sistema nervoso in cellule mai esposte agli UV. Clinicamente, la sindrome di Cockayne assomiglia alle malattie mitocondriali.

Genetica della sindrome di Cockayne

Quali sono le caratteristiche cliniche della sindrome di Cockayne?

La sindrome di Cockayne è caratterizzata da microcefalia e mancata crescita dopo la nascita, in associazione con altri segni clinici. È classificata in tre tipi in base all’età di presentazione e alle caratteristiche cliniche, ma questo non è necessariamente correlato con la classificazione genetica.

  • Sindrome di Cockayne tipo 1 (CS-1) – forma classica si presenta nella prima infanzia (1-2 anni di età) dopo il normale sviluppo intrauterino e la crescita.
  • Sindrome di Cockayne tipo 2 (CS-2) – forma grave si presenta alla nascita o nella prima infanzia, in genere con fallimento della crescita intrauterina.
  • Sindrome di Cockayne tipo 3 (CS-3) – forma lieve o atipica con presentazione tardiva dopo l’età di 2 anni.

C’è comunque una notevole variabilità fenotipica anche tra fratelli affetti con lo stesso genotipo, ed esiste uno spettro continuo di caratteristiche cliniche.

Caratteristiche cutanee della sindrome di Cockayne

  • Fotosensibilità* – caratteristica diagnostica principale, ma di grado variabile, comprese le scottature solari in caso di esposizione anche minima.
  • Estremità fredde* – mani e piedi persistentemente freddi che possono essere sproporzionatamente grandi
  • Perdita di grasso sottocutaneo*
  • Invecchiamento precoce della pelle con rughe
  • Capelli sottili e secchi con ingrigimento prematuro
  • Ipoidrosi.

Caratteristiche comuni della sindrome di Cockayne

  • Caratteristiche facciali tipiche* – naso a becco, occhi infossati, caratteristiche simili alla progeria
  • Perdita uditiva bilaterale neurosensoriale ad alto tono*
  • Tremore intenzionale*
  • Contratture articolari* – più comunemente delle estremità inferiori
  • Cataratta entro i 4 anni di età*
  • Statura bassa proporzionata
  • Il primo sviluppo può sembrare normale, ma i successivi ritardi risulteranno in un progressivo deterioramento del comportamento e dell’intelletto
  • Occhio – oltre alla cataratta, la progressiva pigmentazione retinica “sale e pepe” è caratteristica della sindrome di Cockayne. Altri segni oculari riportati includono nistagmo e strabismo.

Quali sono le complicazioni della sindrome di Cockayne?

Le complicazioni derivanti dalla sindrome di Cockayne possono includere quanto segue:

  • Anomalie dentali – carie, ipoplasia dello smalto, forma anomala dei denti, o numero
  • Ipertensione
  • Infarto renale
  • Aterosclerosi prematura
  • Il reflusso gastroesofageo può essere grave e causare difficoltà nell’alimentazione
  • Neuropatia periferica motoria e sensoriale progressiva che causa difficoltà a camminare, disturbi della vescica e dell’intestino
  • Cancro della pelle, ma non altri tumori maligni
  • Infarto epatico acuto, a volte fatale, dovuto al metronidazolo, che è quindi controindicato nella sindrome di Cockayne.

Come viene diagnosticata la sindrome di Cockayne?

La sindrome di Cockayne deve essere sospettata in un bambino con mancata crescita postnatale, microcefalia e due degli altri risultati clinici stellati (*). Questo può indirizzare i test genetici dei genitori e la diagnosi prenatale nelle gravidanze successive.

Tc e risonanza magnetica possono dimostrare una varietà di neuropatologie, compresa una grave atrofia della materia bianca cerebrale che porta alla microcefalia, atrofia cerebellare, calcificazione dei gangli della base e demielinizzazione a chiazze (‘leucodistrofia tigroide’).

Qual è la diagnosi differenziale per la sindrome di Cockayne?

  • Xeroderma pigmentosum
  • Progeria
  • Sindrome di Rothmund-Thomson
  • Sindrome di Bloom.

Qual è il trattamento della sindrome di Cockayne?

Non esiste una cura per la sindrome di Cockayne. Il trattamento è di supporto e diretto a prevenire e gestire le complicazioni.

Misure generali

  • Protezione solare per la pelle e gli occhi
  • Fisioterapia/terapia occupazionale
  • Sostegno nutrizionale.

Misure specifiche

Si raccomanda una sorveglianza regolare per lo sviluppo di complicazioni, tra cui:

  • Cura dentale
  • Cura degli occhi
  • Valutazione dell’udito
  • Monitoraggio della pressione sanguigna
  • Esami ematici – funzione renale, funzione epatica, zucchero nel sangue.

Può essere raccomandata una consulenza genetica per i membri della famiglia.

Qual è il risultato della sindrome di Cockayne?

La sindrome di Cockayne è associata a una ridotta aspettativa di vita con un’età media alla morte di 12 anni: CS-1, 16 anni; CS-2, 5 anni; CS-3, oltre 30 anni. La causa più comune di morte sono le complicazioni respiratorie come la polmonite.

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