SISU : Qual è la capitale della Bolivia?

Tra i paesi dell’America Latina, la Bolivia si distingue come una delle destinazioni turistiche più popolari. Questa popolarità può essere dovuta al possesso della più grande riserva di litio del mondo, il Salar de Uyuni, che porta al paese grande fama, non solo per la sua ricchezza nella produzione di litio, ma anche per il suo fascino paesaggistico: non si può esagerare quando si parla del carisma del paesaggio. Poiché nessun amante della natura può resistere al fascino dello Specchio del Cielo, scommetto che vorrete mettere piede su questa terra immediatamente. A proposito, questo deserto di sale non è lontano da La Paz, così decidi di fermarti nella capitale per un paio di giorni.

Aspetta, sei sicuro che La Paz sia la capitale della Bolivia?

In realtà, entrambe le risposte hanno senso. La verità è che finora non è ancora chiaro quale delle due città sia la capitale più legislativa. Quindi, voglio mostrare dove si trova il centro di questa confusione e cercare di mettere a tacere la questione.

Prima di tutto, vale la pena menzionare la definizione del capitale. Anche se il senso comune ci dice che un paese ha normalmente una sola capitale, non esiste una regolamentazione specifica sul numero di capitali, e secondo Wikipedia, una capitale è una città o località dove risiedono il governo centrale, i membri e tutti gli organi supremi dello stato. Quindi, tecnicamente, se in un paese, per qualche motivo, gli organi importanti non coincidono nello stesso luogo, ha tutto il diritto di avere diverse capitali.

Da un punto di vista storico, Sucre ha tutto il diritto di servire come capitale. Nella guerra d’indipendenza boliviana, Sucre, allora ancora chiamata la città di Chuquisaca, ebbe un ruolo importante. È in questa città che iniziarono le ribellioni indipendentiste contro la Spagna nel 1809. E 16 anni dopo, nella stessa città, un’assemblea si riunì per proclamare l’indipendenza e decise di chiamare la nuova repubblica con il nome di Bolívar. Due mesi dopo, la nuova repubblica adottò ufficialmente il nome di Bolivia. Di conseguenza, la città fu ribattezzata con il nome del primo presidente del neonato paese, il generale Sucre (braccio destro di Simón Bolívar), per commemorare questo eroe nazionale. Con tale influenza, in quella costituzione che dichiarava il paese la Bolivia ammise anche la città di Sucre come sua capitale. Oggi, Sucre rimane la capitale costituzionale della Bolivia. Nel 2009, la costituzione rivista ribadisce nel suo articolo 6 che la capitale del paese è Sucre.

Tuttavia, la sede del governo non era a La Paz fin dall’inizio, ma fu spostata in questa città dopo la guerra civile boliviana. Questa guerra fu un conflitto armato che ebbe luogo nel 1898 e 1899 tra la parte conservatrice e quella liberale, il cui sfondo principale era che la Bolivia si trovava in una crisi politica e sociale dovuta alle differenze che avevano abitato il paese dall’indipendenza, tra cui la disputa sul termine capitale tra La Paz e Sucre. Poiché la parte liberale alla fine vinse la guerra, i poteri esecutivo e legislativo furono trasferiti con la forza dalla città di Sucre, la città dove la parte liberale aveva avuto origine, lasciando lì solo la sede del potere giudiziario. Da allora in poi, gli organi di governo della Bolivia furono separati. Anche se la parte liberale ha permesso di concentrare le funzioni statali a La Paz, non è riuscita a cambiare lo status ufficiale. Questo disaccordo è responsabile del dibattito e della rivalità tra le due città fino ad oggi.

In conclusione, in Bolivia ci sono probabilmente due capitali: una, de facto, a La Paz, la capitale politica e di governo; e una, a Sucre, quella costituzionale e simbolica.

Ma c’è ora anche una teoria che propone una terza capitale. Dopo tutto, in ogni caso, ad oggi né La Paz né Sucre sono la regione boliviana più popolosa né quella con il maggior peso economico. Essendo la città più grande dello stato e il centro economico del paese, Santa Cruz diventa una forte candidata e, di conseguenza, alcuni la prendono come terza capitale della Bolivia. Forse un giorno questa città raggiungerà una certa reputazione e riconcilierà l’ostilità tra La Paz e Sucre.

Penso che la cosa più importante, sia per i boliviani che per noi, sia mantenere una mente aperta. La Bolivia non è l’unica eccezione sulla questione del capitale. Anche in altri paesi come i Paesi Bassi, la Malesia e il Sudafrica c’è un dibattito su quale sia veramente la capitale dello stato per ragioni simili. Tra tutti, il più esagerato è l’Arabia Saudita, che ha 4 città che dichiarano capitale. Forse è ora di mettere da parte la nostra ossessione per la teoria del capitale unico e abbracciare un sistema più flessibile.

■ https://www.aprendizajeviajero.com/capital-de-bolivia/

■ https://es.wikipedia.org/wiki/Guerra_civil_boliviana

■ https://elordenmundial.com/cual-es-verdadera-capital-de-bolivia/

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