IntroduzioneModifica
Sodam Yat è un futuro membro profetizzato del Corpo delle Lanterne Verdi, creato da Alan Moore ed è menzionato per la prima volta in “Tygers”, una storia in Tales of the Green Lantern Corps Annual #2. Viene menzionato di sfuggita ad Abin Sur da un demone chiamato Qull delle Cinque Inversioni, che era stato imprigionato sul pianeta Ysmault dai Guardiani dell’Universo. Come Daxamite (una razza che discende dai Kryptoniani con poteri intrinseci simili a quelli di Superman) con un anello del potere, sarebbe quasi inarrestabile. Nonostante questo, nella profezia di Qull, viene comunque sconfitto come parte della distruzione finale del Corpo delle Lanterne Verdi.
Alan Moore pianificò di utilizzare il personaggio nella sua proposta di storia, “Twilight of the Superheroes”, che non venne pubblicata. Nella proposta che è trapelata su Internet, la Lanterna Verde daxamita è chiamata “Sodal Yat” e viene anche indicata come “The Ultimate Green Lantern”. In quella storia, Sodal Yat è l’ultimo di un esercito di alieni ad attaccare Superman. L’Uomo d’Acciaio sconfigge molte Lanterne Verdi, i Thanagariani e il Martian Manhunter prima di essere finalmente ucciso da Sodam Yat. Il personaggio sarebbe poi rimasto inutilizzato fino al 2006.
Incarnazione modernaModifica
Da giovane ragazzo, Sodam Yat non desidera altro che esplorare le stelle, ma la società xenofoba di Daxam lo proibisce. Quando un’astronave si schianta su Daxam, Sodam salva il pilota. Il pilota, chiamato Tessog, e Sodam diventano amici nonostante non parlino la stessa lingua. I suoi genitori scoprono Tessog e lo uccidono, e poi fanno il lavaggio del cervello a Sodam facendogli credere che il suo amico fosse una minaccia violenta. Anni dopo, durante una gita scolastica in un museo, Sodam si blocca alla vista di un diorama anti-alieno con il corpo imbalsamato e conservato di Tessog che attacca un Daxamite. Questa scoperta fa riemergere i veri ricordi di Sodam. Infuriato e disgustato da ciò che era successo, Sodam ricostruisce la nave di Tessog, progettando di lasciare Daxam per sempre. La notte della sua partenza, un anello di potere viene a lui, dicendo che ha la capacità di superare la grande paura, e Sodam diventa un membro del Corpo delle Lanterne Verdi.
Sodam Yat fa la sua prima apparizione nella regolare continuità DC in Green Lantern Corps #12 e parte tre della guerra del Corpo di Sinestro (Green Lantern Corps #14) quando Kilowog raccoglie un gruppo di Lanterne per colpire contro l’attacco delle forze di Sinestro nel settore spaziale 2263. Salaak sceglie Arisia per tenere d’occhio la nuova Lanterna laureata Yat, anche se lei si chiede perché Yat sia così importante. Salaak è stato incaricato dai Guardiani dell’Universo di impedire che la profezia di Qull si realizzi, ma lo tiene per sé, dicendo solo che un giorno lei potrebbe sapere perché lui è così speciale. In Green Lantern Corps #16 distrugge il nucleo di Ranx la città senziente, ponendo fine alla battaglia di Mogo.
In Green Lantern Corps #17 Yat viene scelto come nuovo ospite dell’entità Ion dai Guardiani dell’Universo e combatte Superboy-Prime. I due si combattono ferocemente attraverso diverse aree di New York. Sotto la luce gialla del sole, Ion inizia a scatenare poteri simili a quelli di Superman, come la visione del calore, per ferire il suo avversario. Mentre i due si scambiano i colpi, Ion viene gettato in una centrale nucleare. Il piombo che riveste le pareti fa sì che Ion si indebolisca. Prime ne approfitta per infilzarlo con diverse barre di uranio, ferendolo gravemente. Ion cerca di scappare, ma Prime lo fa cadere in un cimitero. I due continuano a darsi battaglia, ognuno traendo sangue dal proprio avversario. Anche se Ion combatte coraggiosamente, l’avvelenamento da piombo e la perdita di sangue cominciano ad avere effetto su di lui e viene picchiato fino a perdere i sensi. Più tardi viene visto ricevere cure mediche da Soranik Natu.
Dopo gli eventi della guerra, i Guardiani chiedono a Kyle Rayner di aiutare Yat ad adattarsi al suo nuovo ruolo. Mentre si parla della storia e dell’atteggiamento di Yat come Lanterna, viene rivelato che ora deve indossare permanentemente un anello del potere (nonostante il suo possesso dei poteri ionici) per evitare che il piombo nel suo corpo lo uccida. Vengono poi attaccati da Alexander Nero che era stato liberato durante l’assalto iniziale su Oa, ma non aveva partecipato alla storia complessiva del Sinestro Corps. Rayner combatte a meno delle sue capacità per incoraggiare Yat ad abbracciare il suo status di Ion. Yat alla fine sconfigge Nero prendendo il controllo dei costrutti di Nero stesso, qualcosa che Rayner afferma di non aver mai tentato.
Qualche tempo dopo, Yat e Arisia ricevono la notizia dell’invasione dei Sinestro Corps di Daxam dalla madre di Yat, che era fuggita usando la nave che suo figlio avrebbe usato per scappare da Daxam. Lei è scioccata quando Yat si rifiuta di tornare su Daxam. Invece, si scaglia contro di lei, citando ad Arisia le sue ragioni per lasciare il suo pianeta natale. Arriva persino a dire che i Daxamiti hanno portato l’invasione su se stessi e che stanno pagando per i loro peccati. Infine, accetta di tornare a condizione che sua madre, ad alta voce, ringrazi Tessog per averle fornito un mezzo di fuga. Dopo aver mandato sua madre a Oa, Yat e Arisia partono per Daxam. Quando Arisia gli chiede perché ha accettato di tornare, Yat afferma che il suo giuramento come Lanterna Verde sostituisce il suo odio per Daxam e la sua gente. Yat e Arisia arrivano a Daxam dopo aver superato l’enorme serpente simile al membro del Corpo di Sinestro che circonda il pianeta. Una volta sulla superficie, trovano il padre di Yat che sta promuovendo il suicidio di massa come alternativa alla vita come schiavi del Corpo di Sinestro. Le due Lanterne Verdi sono in grado di salvare alcuni, ma non tutti, i suoi seguaci. Indignato, Yat dichiara che combatteranno il Corpo di Sinestro. Con la rivolta su Oa che impedisce ai rinforzi delle Lanterne Verdi di arrivare presto, Yat affronta Mongul, il nuovo leader del Corpo di Sinestro, chiedendo che il suo anello gli conceda l’accesso al potere degli Ioni. L’anello si rifiuta, affermando che un Guardiano (in particolare Scar) sta bloccando il suo accesso al potere ionico e l’unico modo per superare il blocco sarebbe quello di rimuovere il suo anello, che lo ucciderebbe a causa delle enormi quantità di piombo nel suo sistema dalla battaglia con Superboy-Prime. Il suo anello continua a dire che una massiccia scossa di energia potrebbe garantirgli un accesso limitato al potere ionico. Con questo, Yat abbassa i suoi scudi e prende direttamente tutta la potenza dell’esplosione di Mongul. La scossa di potenza funziona e Yat si lancia nel cielo armato del 95% del potere ionico. Mentre si dirige verso il sole di Daxam, si toglie l’anello e dice ad Arisia di continuare a combattere. Yat poi si immerge nel sole e usa il potere di Ion per trasformare il sole rosso di Daxam in un sole giallo, dando ai Daxamiti una spinta di potenza per respingere Mongul e i suoi Sinestro Corps.
Sodam Yat è dapprima implicito, poi confermato, come vivo all’interno del sole di Daxam, non reattivo e costantemente auto-immolato, tenuto in vita dal potere di Ion. La mente occulta dietro il Brightest Day, alla ricerca di intrappolare e catturare l’intero spettro emotivo degli esseri, esorcizza Ion da Sodam, rimproverandolo per il suo sacrificio e i suoi compagni Daxamiti per la loro visione xenofoba. Come risultato, un Sodam Yat ormai restaurato si schianta su Daxam, ancora vivo, ma incosciente, diversi Daxamiti muoiono a causa del loro improvviso depotenziamento, mentre il loro sole diventa nuovamente rosso.
Il corpo di Sodam ancora incosciente viene portato via da due ragazzi e nascosto dagli altri Daxamiti. Sodam si risveglia in una caverna, circondato da molti Daxamiti che lo riveriscono per il suo sacrificio. Gli rivelano che suo padre e il resto della società Daxam desiderano trovarlo e ributtarlo nel sole per riavere i loro poteri. Convinto che la sua sopravvivenza sia dovuta all’intervento divino, Sodam dichiara che, prima che Daxam possa essere ripulita dalla sua xenofobia, il resto dell’universo deve essere reso un posto migliore. Guida i suoi seguaci in un viaggio per “far pagare ai Guardiani i loro peccati”. Durante questo pellegrinaggio, Sodam subisce un’imboscata dal signore della guerra telepatico Zardor, che in seguito gli fa attaccare Guy Gardner facendogli credere che Guy sia un Guardiano. Tuttavia, quando Arisia e Kilowog riuscirono a rompere il controllo di Zardor su Sodam, questi fuggì usando Sodam come sua guardia del corpo personale. Le ultime parole di Zardor per il corpo furono: “Godetevi la guerra”.
I Nuovi 52Modifica
Sodam Yat è stato reintrodotto nei Nuovi 52 durante il crossover Uprising di Lanterna Verde. Mentre le sue azioni sotto il controllo di Zardor sono attualmente sconosciute, ad un certo punto fu catturato dai Durlan. I Durlan lo tennero sul pianeta Corona Seven, nel settore spaziale 700, dove furono in grado di rimuovere il suo anello e spezzare il controllo di Zardor su di lui. Hanno anche fatto esperimenti su di lui nel tentativo di imparare a imitare la sua forma, mentre lo interrogavano sul suo pianeta natale Daxam. Dopo essere stato liberato dalla sua prigione dal Corpo delle Lanterne Verdi, Sodam rivelò loro che si era chiesto se si fossero tutti dimenticati di lui. Arisia Rhab fu felicissima di vederlo vivo.
DC RebirthEdit
Sodam Yat ritorna come Lanterna Verde (sfoggiando il suo costume Ion) nel numero finale di Lanterne Verdi. È una delle Lanterne Verdi che arrivano sulla Terra per aiutare Hal Jordan a combattere Cyborg Superman. Quando Cyborg Superman afferma che nessuno può fermarlo perché ha i poteri di Superman, Sodam Yat lo confuta mandando Henshaw a sbattere contro una macchina con un solo colpo e facendolo esplodere con la visione termica. Sodam Yat sostiene che come Daxamite, è uguale a Superman ed è uno che può fermare Cyborg Superman.