Accordo tedesco-giapponese e protocollo supplementare, firmato a Berlino il 25 novembre 1936
Traduzione, in Dipartimento di Stato, Relazioni Estere degli Stati Uniti: Japan, 1931-1941, II, 153
Accordo di protezione contro l’internazionale comunista
Il governo imperiale del Giappone e il governo della Germania,
In considerazione del fatto che l’obiettivo dell’internazionale comunista (il cosiddetto Komintern) è la disintegrazione e la perpetrazione della violenza contro, Stati esistenti con l’esercizio di tutti i mezzi a sua disposizione,
Credendo che la tolleranza dell’interferenza dell’Internazionale Comunista negli affari interni delle nazioni non solo mette in pericolo la loro pace interna e il benessere sociale, ma minaccia la pace generale del mondo,
desiderando cooperare per la difesa contro la disintegrazione comunista, hanno convenuto quanto segue.
Articolo I
Gli Alti Stati Contraenti convengono che si terranno reciprocamente informati sulle attività dell’Internazionale comunista, si accorderanno sulle misure di difesa necessarie, e attueranno tali misure in stretta cooperazione.
Articolo II
Gli Alti Stati Contraenti inviteranno congiuntamente gli Stati terzi la cui pace interna è minacciata dall’opera di disintegrazione dell’Internazionale comunista, ad adottare misure di difesa nello spirito del presente Accordo o a partecipare al presente Accordo.
Articolo III
I testi giapponese e tedesco valgono ciascuno come testo originale del presente Accordo. L’accordo entra in vigore il giorno della sua firma e rimane in vigore per un periodo di cinque anni. Gli Alti Stati contraenti, in un tempo ragionevole prima della scadenza del suddetto termine, raggiungeranno un’intesa sulle ulteriori modalità della loro cooperazione.
In fede di che i sottoscritti, debitamente autorizzati dai rispettivi governi, hanno apposto i loro sigilli e le loro firme.