The Capital Times

Primi anniModifica

Il Capital Times iniziò a pubblicare come quotidiano pomeridiano il 13 dicembre 1917, in diretta concorrenza con il Wisconsin State Journal. Il fondatore del Cap Times, William T. Evjue, era stato in precedenza direttore e business manager dello State Journal, un giornale che era stato un sostenitore del progressista Robert La Follette, che Evjue considerava un eroe. Quando La Follette iniziò ad opporsi pubblicamente alla prima guerra mondiale, lo State Journal pro-guerra abbandonò La Follette. In risposta, Evjue abbandonò lo State Journal e formò il proprio giornale, The Capital Times, un giornale che avrebbe riflettuto le opinioni progressiste che aveva sposato. Il motto del giornale era e continua ad essere “Wisconsin’s Progressive Newspaper.”

Si diffuse la voce che il nuovo giornale fosse editorialmente filo-tedesco a causa del supporto di Evjue per l’antiguerra La Follette. Di conseguenza, poco dopo aver pubblicato il primo numero, The Capital Times dovette affrontare un boicottaggio pubblicitario. Evjue, deciso a sconfiggere il boicottaggio, visitò le comunità vicine vendendo abbonamenti da 1 dollaro. Nell’estate del 1919, il giornale aveva una circolazione di oltre 10.000 copie e il boicottaggio pubblicitario finì. Nel novembre 1927, il giornale lanciò un’edizione domenicale.

Durante gli anni ’20, The Capital Times era co-proprietario della rivista di sinistra The Progressive insieme alla famiglia La Follette.

ConcorrenzaModifica

La concorrenza tra il Wisconsin State Journal e The Capital Times continuò fino al 1948 quando i giornali non potevano permettersi di sostituire le loro vecchie attrezzature. Dopo anni di tentativi di scoop reciproci e di competizione per la pubblicità e la circolazione, i giornali entrarono in trattative di consolidamento nella speranza di mantenere entrambi i giornali.

Dopo tese trattative, Lee Enterprises, proprietario del Wisconsin State Journal, e la Capital Times Company di Evjue formarono Madison Newspapers, Inc. (ora Capital Newspapers) il 15 novembre 1948, per gestire entrambi i giornali sotto un’agenzia congiunta.

Il 1 febbraio 1949, il Wisconsin State Journal passò dal pomeriggio alla mattina e divenne l’unico giornale pubblicato di domenica nella partnership. Il Capital Times continuò a pubblicare nei pomeriggi dei giorni feriali e il sabato mattina.

The Evjue FoundationEdit

Dopo la morte del suo fondatore, William T. Evjue, nel 1970, il suo interesse di controllo in The Capital Times Company fu trasferito a The Evjue Foundation, fondata qualche anno prima per fare piccole donazioni a cause degne. Come spiegato in una sezione del sito web di The Capital Times dedicata alla storia della Fondazione, i proventi del lascito di Evjue “devono andare alle organizzazioni che meglio esemplificano le convinzioni che ha sostenuto durante la sua vita, cause che potrebbero migliorare la qualità della vita per tutte le persone nella zona di Dane County”. Di conseguenza, questo lascito (inizialmente del valore di 13.450 dollari) rende la Fondazione Evjue uno dei principali azionisti di The Capital Times Company. La fondazione ha donato più di 70 milioni di dollari dalla sua nascita.

Passa al focus digitaleModifica

Il 7 febbraio 2008, con The Capital Times di fronte al declino della circolazione (un problema che affronta l’industria dei giornali in generale e i quotidiani del pomeriggio in particolare), il giornale ha annunciato che avrebbe cessato la pubblicazione giornaliera su carta dopo il 26 aprile 2008. Da quel punto, si sarebbe concentrata sulla consegna digitale su captimes.com, oltre a pubblicare un’edizione settimanale ampiamente distribuita. Il Capital Times appare settimanalmente in un formato tabloid (passando dal suo stile broadsheet di lunga data) che è incluso nel Wisconsin State Journal e distribuito gratuitamente nelle edicole della zona di Madison. La mossa ha guadagnato l’attenzione nazionale in quanto coinvolge un importante quotidiano che passa alla distribuzione elettronica delle notizie a tempo pieno, mantenendo allo stesso tempo un formato tradizionale (anche se non quotidiano) di giornale.

Come parte della mossa, The Capital Times ha visto il suo staff ridotto nel tempo da circa 64 a 20 posizioni. L’editore esecutivo del Capital Times Paul Fanlund prese il titolo di editore e oggi è editore e direttore. Dave Zweifel divenne redattore emerito; Zweifel era stato con il giornale dal 1962 e redattore dal 1983.

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