The Hijacker Who Vanished: The Mystery of DB Cooper review – a real-life Twin Peaks

I fan del moderno folklore americano potrebbero conoscere la storia di The Hijacker Who Vanished: The Mystery of DB Cooper (BBC Four), ma anche coloro che non lo sono dovrebbero assaporare questa autorevole opportunità di prendere una sedia e tirare fuori i popcorn. Nel novembre 1971, un aereo passeggeri decollò dall’aeroporto di Portland per un breve volo verso la vicina Seattle. Tuttavia, fu dirottato da un uomo che affermò di avere una bomba nella sua valigia. Chiese tranquillamente 200.000 dollari di riscatto. L’aereo atterrò, i suoi ignari compagni di viaggio sbarcarono, i soldi furono consegnati, il volo decollò di nuovo e poi DB Cooper si lanciò con il paracadute, di notte e con il maltempo, su un difficile terreno dell’Oregon. Nessuna traccia di lui fu mai trovata. Rimane l’unico caso irrisolto di pirateria aerea nella storia degli Stati Uniti.

Questo film di Storyville, meravigliosamente divertente, va in qualche modo alla ricerca di un resoconto convincente su chi potrebbe essere stato DB Cooper. Lo scrittore/regista John Dower parla con amici, familiari e conoscenti di diverse persone che potrebbero essere state il colpevole. I suoi intervistati affermano di aver conosciuto piani, sentito confessioni o visto documenti che puntano il dito contro la persona che conoscevano.

Jo Weber, il personaggio più grande in un documentario pieno di loro, crede che il suo defunto marito Duane fosse DB Cooper. “‘Sono Dan Cooper’. Queste sono state le sue ultime parole. Tranne, ‘Ti amo’”, dice a Dower, mentre si appoggia sul suo divano, con i piedi in alto, sorseggiando da una fiaschetta di caffè. Suo marito è morto negli anni ’90, e da allora ha cercato di mettere insieme i pezzi della complessa vita che si è lasciato alle spalle. Ha scoperto documenti falsi, un periodo in prigione, una dichiarazione dei redditi che suggerisce un guadagno intorno al periodo del dirottamento e una rivista in una cassetta di sicurezza con un articolo su Cooper. Sembrava conoscere l’Oregon, dove il dirottatore ha lasciato l’aereo, e offre una soluzione plausibile al mistero di come 3.000 dollari del denaro del riscatto siano finiti sepolti sulle rive del fiume Columbia, a una certa distanza dalla presunta area di atterraggio.

Il problema è che ci sono molte spiegazioni plausibili qui, e non tutte possono essere vere. Jerry Thomas, un detective dilettante che è stato attratto dalla storia dal 1988, quando ha iniziato a cercare un paracadute nella natura selvaggia, è convinto che DB Cooper non ce l’abbia fatta a sopravvivere. Marla Cooper crede che suo zio LD sia il colpevole. C’è una teoria che Richard Floyd McCoy Jr, che dirottò un aereo per il riscatto un anno dopo, stava ripetendo il suo precedente crimine, avendo in qualche modo lasciato cadere i soldi durante la discesa la prima volta. La cosa più intrigante è che c’è una teoria che potrebbe essere stata strappata direttamente da un romanzo pulp fiction, tanto è drammatica e intrigante. Una simpatica coppia chiamata Pat e Ron Forman ricorda di aver fatto amicizia con una donna incontrata in un campo d’aviazione, Barbara Dayton, che alla fine disse loro di essere transgender. Ron la descrive come “un grande pilota, molto audace”. Alla fine, la coppia ha iniziato a sospettare che Barb avesse qualche somiglianza con il misterioso Cooper.

L’FBI ha perso molte prove cruciali nei primi giorni, e alla fine ha chiuso il caso nel 2016, ma vive nell’immaginazione pubblica. Oltre a passare del tempo con i personaggi coinvolti nella storia principale – le interviste con Tina Mucklow, la hostess che sedeva con Cooper mentre rivelava la bomba nella sua valigia, e il co-pilota William Rataczak, ancora commosso dalla loro stessa sopravvivenza, sono stranamente toccanti – e i miti derivati, Dower fa un grande lavoro di esplorazione del perché questa narrazione è così affascinante. Ovviamente, è il mistero, che tutti cercano disperatamente di risolvere. Ma è anche l’audacia e la grinta, il senso di grande avventura e di sfida. In un contesto economico desolante nella regione durante i primi anni ’70, Cooper ha simboleggiato qualcuno che è rimasto fedele all’uomo. I filmati delle interviste di Vox pop dell’epoca mostrano che la gente faceva il tifo per il suo successo, nonostante la criminalità.

The Hijacker Who Vanished ha un che di Twin Peaks, dalla musica alle scenografie e alle stranezze dei personaggi. Quando Dower nota che la casa di Marla Cooper è simile a Twin Peaks, non è casuale. Per quanto questo avvincente documentario riguardi il misterioso DB Cooper, riguarda anche la natura umana. Questi brillanti personaggi, alcuni profondamente coinvolti nella storia, altri lontani da essa ma connessi, sono credenti. Questo film chiede cosa li fa continuare a credere, ed è una domanda molto più grande del mistero stesso.

– Questo articolo è stato modificato il 24 novembre 2020 per correggere un singolo riferimento errato a “Weber” quando si intendeva Dower.

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