Traduzione assistita dal computer

Software di memoria di traduzioneEdit

I programmi di memoria di traduzione memorizzano in un database i testi di partenza precedentemente tradotti e i loro equivalenti testi di arrivo e recuperano i relativi segmenti durante la traduzione di nuovi testi.

Questi programmi dividono il testo di partenza in unità gestibili note come “segmenti”. Una frase del testo sorgente o un’unità simile a una frase (titoli, titoli o elementi di una lista) può essere considerata un segmento. I testi possono anche essere segmentati in unità più grandi, come i paragrafi, o più piccole, come le clausole. Mentre il traduttore lavora su un documento, il software visualizza ogni segmento sorgente a turno, e fornisce una traduzione precedente da riutilizzare se trova un segmento sorgente corrispondente nel suo database. In caso contrario, il programma permette al traduttore di inserire una traduzione per il nuovo segmento. Dopo che la traduzione di un segmento è completata, il programma memorizza la nuova traduzione e passa al segmento successivo. Nel paradigma dominante, la memoria di traduzione è, in linea di principio, un semplice database di campi contenenti il segmento in lingua di partenza, la traduzione del segmento e altre informazioni come la data di creazione del segmento, l’ultimo accesso, il nome del traduttore e così via. Un altro approccio alla memoria di traduzione non implica la creazione di un database, basandosi invece su documenti di riferimento allineati.

Alcuni programmi di memoria di traduzione funzionano come ambienti autonomi, mentre altri funzionano come add-on o macro per programmi di videoscrittura o altri software aziendali disponibili in commercio. I programmi add-on consentono di gestire i documenti di origine da altri formati, come i file di desktop publishing, i fogli di calcolo o il codice HTML, utilizzando il programma di TM.

Software per motori di ricerca linguisticiModifica

Nuovo per l’industria della traduzione, il software per motori di ricerca linguistici è in genere un sistema basato su Internet che funziona in modo simile ai motori di ricerca Internet. Piuttosto che cercare su Internet, tuttavia, un motore di ricerca linguistico cerca in un grande archivio di memorie di traduzione per trovare frammenti di frasi, frasi, frasi intere, persino paragrafi completi tradotti in precedenza che corrispondano ai segmenti del documento di origine.

I motori di ricerca linguistici sono progettati per sfruttare la moderna tecnologia di ricerca per condurre ricerche basate sulle parole di origine nel contesto per assicurare che i risultati della ricerca corrispondano al significato dei segmenti di origine. Come i tradizionali strumenti di TM, il valore di un motore di ricerca linguistica dipende in larga misura dal repository di memorie di traduzione su cui effettua la ricerca.

Software di gestione terminologicaModifica

Il software di gestione terminologica fornisce al traduttore un mezzo per cercare automaticamente in un dato database terminologico i termini che appaiono in un documento, sia visualizzando automaticamente i termini nella finestra dell’interfaccia del software di memoria di traduzione, sia attraverso l’uso di tasti rapidi per visualizzare la voce nel database terminologico. Alcuni programmi hanno altre combinazioni di tasti di scelta rapida che permettono al traduttore di aggiungere nuove coppie terminologiche al database terminologico al volo durante la traduzione. Alcuni dei sistemi più avanzati permettono ai traduttori di controllare, in modo interattivo o in modalità batch, se la corretta combinazione di termini sorgente/target è stata usata all’interno e tra i segmenti della memoria di traduzione in un dato progetto. Esistono anche sistemi di gestione terminologica indipendenti che possono fornire funzionalità di flusso di lavoro, tassonomia visiva, funzionare come un tipo di controllo dei termini (in modo simile al controllo ortografico, i termini che non sono stati usati correttamente vengono segnalati) e possono supportare altri tipi di classificazioni multilingue degli aspetti dei termini come immagini, video o suoni.

Software di allineamentoEdit

I programmi di allineamento prendono le traduzioni completate, dividono i testi di partenza e di arrivo in segmenti e cercano di determinare quali segmenti appartengono insieme per costruire una memoria di traduzione o altre risorse di riferimento con i contenuti. Molti programmi di allineamento permettono ai traduttori di riallineare manualmente i segmenti non corrispondenti. L’allineamento bitext (noto anche come testo parallelo) risultante può poi essere importato in un programma di memoria di traduzione per traduzioni future o usato come documento di riferimento.

La traduzione automatica interattivaModifica

La traduzione automatica interattiva è un paradigma in cui il sistema automatico cerca di prevedere la traduzione che il traduttore umano produrrà suggerendo ipotesi di traduzione. Queste ipotesi possono essere la frase completa o la parte della frase che deve ancora essere tradotta.

La traduzione aumentataEdit

La traduzione aumentata è una forma di traduzione umana effettuata all’interno di un ambiente tecnologico integrato che fornisce ai traduttori l’accesso alla traduzione automatica adattiva di sottosegmenti (MT) e alla memoria di traduzione (TM), alla ricerca terminologica (CAT) e all’arricchimento automatico del contenuto (ACE) per aiutare il loro lavoro, e che automatizza la gestione del progetto, la gestione dei file e altri compiti accessori.

Basata sul concetto di realtà aumentata, la traduzione aumentata cerca di rendere i traduttori più produttivi fornendo loro informazioni pertinenti su una base di necessità. Queste informazioni si adattano alle abitudini e allo stile dei singoli traduttori per accelerare il loro lavoro e aumentare la produttività. Si differenzia dal postiting classico della traduzione automatica, che fa rivedere ai linguisti interi testi tradotti dalle macchine, in quanto fornisce la traduzione automatica e le informazioni come suggerimenti che possono essere adottati nella loro interezza, modificati o ignorati, a seconda dei casi.

La traduzione aumentata estende i principi sviluppati negli anni ’80 che si sono fatti strada negli strumenti CAT. Tuttavia, integra diverse funzioni che in precedenza erano discrete in un unico ambiente. Per esempio, i traduttori storicamente hanno dovuto lasciare i loro ambienti di traduzione per fare ricerche terminologiche, ma in un ambiente aumentato, un componente ACE fornirebbe automaticamente collegamenti alle informazioni su termini e concetti trovati nel testo direttamente nell’ambiente.

A maggio 2017, non esistono implementazioni complete di un ambiente di traduzione aumentata, sebbene singoli sviluppatori abbiano creato sistemi parziali.

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