U.S. Food and Drug Administration

Il 23 giugno 2017, la Food and Drug Administration ha approvato betrixaban (BEVYXXA, Portola) per la profilassi del tromboembolismo venoso (TEV) in pazienti adulti ospedalizzati per una malattia medica acuta che sono a rischio di complicazioni tromboemboliche a causa di una moderata o grave mobilità limitata e altri fattori di rischio per il TEV.

L’approvazione si è basata sui dati di APEX (NCT01583218), uno studio clinico multinazionale randomizzato, in doppio cieco, che confronta la durata estesa di betrixaban (da 35 a 42 giorni) con la breve durata di enoxaparina (da 6 a 14 giorni) nella prevenzione di TEV in una popolazione ricoverata per malattie acute con fattori di rischio per TEV. Lo studio ha randomizzato 7.513 pazienti al trattamento con betrixaban o enoxaparina. I pazienti del braccio betrixaban hanno preso una dose iniziale di 160 mg per via orale il giorno 1, poi hanno preso 80 mg una volta al giorno per 35 a 42 giorni e hanno ricevuto un’iniezione placebo una volta al giorno per 6 a 14 giorni. I pazienti del braccio enoxaparina hanno ricevuto 40 mg per via sottocutanea una volta al giorno per 6-14 giorni e hanno preso una pillola di placebo per via orale una volta al giorno per 35-42 giorni.

L’efficacia è stata misurata in 7.441 pazienti da un punteggio di risultato composito composto dal verificarsi di una trombosi venosa profonda prossimale asintomatica o sintomatica, embolia polmonare non fatale o morte legata al TEV. Sono stati osservati meno eventi nei pazienti che ricevevano betrixaban (4,4%) rispetto a quelli che assumevano enoxaparina (6%) (rischio relativo 0,75, 95% CI: 0,61, 0,91).

Le reazioni avverse più comuni (≥5%) con betrixaban erano legate al sanguinamento. Complessivamente, il 54% dei pazienti che hanno ricevuto betrixaban ha sperimentato almeno una reazione avversa rispetto al 52% che ha assunto enoxaparina. La frequenza dei pazienti che hanno riportato reazioni avverse gravi è stata simile tra betrixaban (18%) ed enoxaparina (17%). Il motivo più frequente per l’interruzione del trattamento è stato il sanguinamento, con un tasso di incidenza per tutti gli episodi di sanguinamento del 2,4% e dell’1,2% per betrixaban ed enoxaparina, rispettivamente. Il tasso di incidenza per gli episodi di sanguinamento maggiore è stato dello 0,67% e dello 0,57% per betrixaban ed enoxaparina, rispettivamente.

La dose raccomandata di betrixaban è una dose singola iniziale di 160 mg a partire dal giorno 1, seguita da 80 mg una volta al giorno assunti per 35-42 giorni alla stessa ora ogni giorno con il cibo.

Le informazioni complete sulla prescrizione sono disponibili su: https://www.accessdata.fda.gov/drugsatfda_docs/label/2017/208383s000lbl.pdf.

Gli operatori sanitari devono segnalare tutti gli eventi avversi gravi che si sospetta siano associati all’uso di qualsiasi medicinale e dispositivo al MedWatch Reporting System della FDA compilando un modulo online all’indirizzo http://www.fda.gov/medwatch/report.htm, inviando via fax (1-800-FDA-0178) o per posta il modulo con indirizzo affrancato fornito online, o per telefono (1-800-FDA-1088).

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Guardate le recenti approvazioni al nuovo podcast dell’OCE, Drug Information Soundcast in Clinical Oncology (D.I.S.C.O.), disponibile su www.fda.gov/OCE.

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