La sensibilità alla luce o fotofobia è nota per causare disagio e persino attacchi di emicrania. Ma sapevate che l’ansia da sensibilità alla luce è anche un problema per molti che soffrono di fotofobia? Se soffri di ansia legata alla sensibilità alla luce, non sei solo.
Come scrive Jen, “Ho vissuto tutta la mia vita con la sensibilità alla luce, altrimenti nota come fotofobia. Da bambina venivo chiamata pipistrello perché non riuscivo a gestire la luce ed ero molto più felice al buio o al crepuscolo”, dice. “Oltre al dolore intermittente e imprevedibile che ho quotidianamente – il mio fibro e la PA si divertono a incasinarmi gli occhi regolarmente. Ho provato a usare occhiali da sole, occhiali da computer, e così via per controllare la mia sensibilità alla luce”.
La sensibilità alla luce di Jen le causava un’ansia eccessiva. Succede anche a voi?
“Ho provato ad usare occhiali da sole, occhiali da computer, qualsiasi cosa per controllare la mia sensibilità alla luce”.
Luci brillanti e ansia
Sfogliando i forum online, troverai molti esempi di persone che vedono un legame tra la sensibilità alla luce e l’ansia, come in questo scambio da MDjunction.
Q: Quindi mi sto chiedendo se la sensibilità alla luce va insieme all’ansia o se sto davvero provando una derealizzazione? – AliKatt
A: OH sì! Ce l’ho tutti i giorni. Le luci brillanti mi rendono ansioso e mi danno sentimenti di derealizzazione. Non ho molte luci accese in casa mia la maggior parte del tempo. Mio marito pensa che io sia segretamente un vampiro o qualcosa del genere, lol. L’illuminazione fluorescente in particolare mi dà questi strani sentimenti da sogno.
La ricerca condotta dal dottor Bradley J. Katz, neurologo presso l’Università dello Utah Health Sciences Center, suggerisce che la fotofobia si verifica in coorti con ADHD, panico-agorafobia e depressione. Inoltre, l’ansia e la depressione sono spesso sperimentate insieme con l’emicrania, e molti pazienti con emicrania hanno anche la fotofobia.
Un altro studio pubblicato nel Journal of Neuro-Ophthalmology ha trovato che, di 111 adulti con fotofobia, il 25% di loro sentiva che i loro sintomi “influenzano notevolmente” la qualità della vita.
Vita con l’ansia da fotosensibilità
Conosciuta anche come fotofobia, la sensibilità alla luce può causare dolore, nausea, emicrania, e in generale interrompere la tua vita in diversi modi. Condizioni di luce che altre persone considerano normali e sane sono terribilmente dolorose e dirompenti per te.
Gli effetti nel mondo reale della fotofobia potrebbero essere descritti da alcuni come onirici, una sensazione di panico, disagio, disconnessione, o semplicemente dolorosi. In molte persone, la loro sensibilità alla luce porta in realtà all’ansia da sensibilità alla luce; sentimenti di nervosismo o disordine quando sono esposti alla luce intensa o a certi tipi di luce.
L’ansia da sensibilità alla luce può mostrarsi in momenti e luoghi in cui è importante essere in grado di concentrarsi, come al lavoro. La comune illuminazione fluorescente presente in molti uffici può influenzare la concentrazione e causare dolore. Indossare occhiali da sole o da computer in ambienti chiusi può dare un po’ di sollievo, ma può anche far sì che i tuoi occhi diventino più sensibili alla luce nel tempo.
Cosa si può fare?
Anche se non esiste una cura nota per la sensibilità alla luce o l’ansia da sensibilità alla luce, ci sono passi che puoi fare per ridurre i sintomi della fotofobia e migliorare la salute generale degli occhi. In ogni caso, è importante visitare un oftalmologo per discutere i tuoi sintomi e se c’è una causa identificabile.
Per quanto riguarda la salute degli occhi, alcuni nutrienti sono noti per essere benefici per gli occhi, tra cui luteina, mirtillo, L-lisina, olio di pesce e zeaxantina. La luteina e la zeaxantina si trovano nelle verdure verde scuro come gli spinaci e i collard, e sono disponibili degli integratori.
Oltre a prendersi cura dei propri occhi, i sintomi specifici della fotofobia possono essere alleviati da occhiali colorati specializzati come quelli disponibili da Axon Optics. Questi occhiali bloccano certi tipi di luce blu o UV che scatenano la fotofobia, che può portare a mal di testa e interruzioni di vita che possono rendere ansiosi. Quando gli effetti della fotofobia diminuiscono, puoi continuare la tua vita con meno interruzioni e più fiducia.
dice: “Ho provato gli occhiali da computer che hanno diminuito un po’ la mia fotofobia. Non mi hanno aiutato con la luce di tutti i giorni, al chiuso o all’aperto. Quegli occhiali sono molto specializzati. Ho provato gli occhiali da sole, ma non aiutano affatto perché non filtrano la luce blu o UV. Ho ordinato le lenti per interni JURA… funzionano davvero bene. Sono rimasto sbalordito…le indosso tutti i giorni e mi hanno cambiato la vita.”
Per maggiori informazioni sulla sensibilità alla luce, su come può influire su di voi e su cosa potete fare, visitate la Guida alla sensibilità alla luce di Axon Optics.