Disostosi cleidocranica

Disostosi cleidocranica

Altri nomi

Displasia cleidocranica, sindrome di Marie-Sainton, disostosi mutazionale

Displasia cleidocranica viso e spalle.jpg

Modifiche del viso e della fronte insieme ad una maggiore mobilità delle spalle

Specialità

Genetica medica

Sintomi

Mancanza della clavicola, fronte prominente, naso piatto, più corto

Inizio abituale

Presente alla nascita

Cause

Genetiche (gene RUNX2)

Metodo diagnostico

Basato su sintomi e raggi X, confermato da test genetici

Diagnosi differenziale

Displasia mandiboloacrale, pyknodysostosis, osteogenesi imperfetta, Sindrome di Hajdu-Cheney

Trattamento

Cura di supporto

Prognosi

Aspettativa di vita normale

Frequenza

Uno per milione di persone

Disostosi cleidocranica (CCD), chiamata anche displasia cleidocranica, è un difetto di nascita che colpisce soprattutto le ossa e i denti. Le clavicole sono tipicamente poco sviluppate o assenti, il che permette di avvicinare le spalle. La parte anteriore del cranio spesso non si chiude fino a più tardi, e quelli colpiti sono spesso più corti della media. Altri sintomi possono includere una fronte prominente, occhi spalancati, denti anomali e un naso piatto. I sintomi variano tra le persone; tuttavia, l’intelligenza è tipicamente inalterata.

La condizione è ereditata dai genitori di una persona o si verifica come una nuova mutazione. Viene ereditata in modo autosomico dominante. È dovuto a un difetto nel gene RUNX2 che è coinvolto nella formazione delle ossa. La diagnosi è sospettata sulla base dei sintomi e delle radiografie, con la conferma del test genetico. Altre condizioni che possono produrre sintomi simili includono la displasia mandibuloacrale, la pyknodysostosis, l’osteogenesi imperfetta e la sindrome di Hajdu-Cheney.

Il trattamento include misure di supporto come un dispositivo per proteggere il cranio e la cura dentale. La chirurgia può essere eseguita per fissare alcune anomalie ossee. L’aspettativa di vita è generalmente normale.

Si tratta di una persona su un milione. Maschi e femmine sono ugualmente colpiti. Le descrizioni moderne della condizione risalgono almeno al 1896. Il termine deriva da cleido che significa clavicola, craniale dal greco κρανιὀς che significa cranio, e disostosi che significa formazione di ossa anormali.

Segni e sintomi

Bocca che mostra molti denti decidui troppo conservati e alcuni denti mancanti.

La disostosi cleidocranica è una condizione scheletrica generale così chiamata dalle deformità della clavicola (cleido-) e del cranio che le persone che ne sono affette spesso hanno.

Le persone con questa condizione di solito si presentano con un gonfiore indolore nella zona delle clavicole a 2-3 anni di età. Le caratteristiche comuni sono:

  • Le clavicole (clavicole) possono mancare parzialmente lasciando solo la parte mediale dell’osso. Nel 10% dei casi, mancano completamente. Se le clavicole mancano completamente o sono ridotte a piccole vestigia, questo permette l’ipermobilità delle spalle, compresa la capacità di toccare le spalle insieme davanti al petto. Il difetto è bilaterale nell’80% dei casi. Le clavicole parziali possono causare sintomi di danni ai nervi e quindi devono essere rimosse chirurgicamente.
  • La mandibola è prognatica a causa dell’ipoplasia della mascella (micrognazia) e di altre ossa facciali.
  • Un punto molle o un’area morbida più grande nella parte superiore della testa dove la fontanella non si è chiusa, o la fontanella si chiude in ritardo.
  • Le ossa e le articolazioni sono sottosviluppate. Le persone sono più corte e le loro strutture sono più piccole dei loro fratelli che non hanno la condizione.
  • I denti permanenti includono denti soprannumerari. A meno che questi soprannumerari siano rimossi, essi affolleranno i denti adulti in quella che già può essere una mascella sottosviluppata. In tal caso, i soprannumerari dovranno probabilmente essere rimossi per fare spazio ai denti adulti. Sono stati osservati fino a 13 denti soprannumerari. I denti possono anche essere spostati. La formazione del cemento può essere carente.
  • Mancata eruzione dei denti permanenti.
  • Bossing (rigonfiamento) della fronte.
  • Suture craniche aperte, fontanelle grandi.
  • Ipertelorismo.
  • Ritardo nell’ossificazione delle ossa che formano la sinfisi del pube, producendo una sinfisi allargata.
  • Può verificarsi la coxa vara, limitando l’abduzione e causando l’andatura di Trendelenburg.
  • Quinta falange media corta, causando talvolta dita corte e larghe.
  • Anomalie vertebrali.
  • In rare occasioni, può verificarsi un’irritazione del plesso brachiale.
  • Sono stati descritti anche scoliosi, spina bifida e siringomielia.

Altre caratteristiche sono: bossing parietale, invaginazione basilare (impattazione atlantoassiale), sutura metopica persistente, strutture dell’orecchio anomale con perdita dell’udito, costole soprannumerarie, emivertebre con spondilosi, scapole piccole e alte, ipoplasia delle ossa illiache, assenza dell’osso pubico, ossa fibulari corte/assenti, ossa radiali corte/assenti, falangi terminali ipoplasiche.

Genetica

Di solito è autosomica dominante, ma in alcuni casi la causa non è nota. Si verifica a causa di aploinsufficienza causata da mutazioni nel gene CBFA1 (chiamato anche Runx2), situato sul braccio corto del cromosoma 6, che codifica il fattore di trascrizione necessario per la differenziazione degli osteoblasti. Ne risulta un’ossificazione ritardata delle strutture della linea mediana del corpo, in particolare dell’osso membranoso.

Un nuovo articolo riporta che la causa del CCD si pensa sia dovuta a un difetto del gene CBFA1 (core binding factor activity 1) sul braccio corto del cromosoma 6p21 . CBFA1 è vitale per la differenziazione delle cellule staminali in osteoblasti, quindi qualsiasi difetto in questo gene causerà difetti nella formazione di osso membranoso ed endocondrale.

Diagnosi

Le diverse caratteristiche della disostosi sono significative. L’imaging radiologico aiuta a confermare la diagnosi. Durante la gestazione (gravidanza), le dimensioni della clavicola possono essere calcolate utilizzando i nomogrammi disponibili. Le ossa wormiane possono a volte essere osservate nel cranio.

La diagnosi del disordine dello spettro CCD è stabilita in un individuo con risultati clinici e radiografici tipici e/o dall’identificazione di una variante patogena eterozigote in RUNX2 (CBFA1).

  • Radiografia laterale del cranio che mostra suture craniche aperte, grandi fontanelle, ossa wormiane multiple e seni paranasali sottosviluppati.

  • Panoramica delle mascelle che mostra più denti soprannumerari non erotti che imitano i premolari, angoli goniali mancanti e seni mascellari sottosviluppati nella displasia cleidocranica.

  • Povero sviluppo delle clavicole e una gabbia toracica a forma di campana in una persona con CCD

Trattamento

Intorno ai 5 anni di età, la correzione chirurgica può essere necessaria per prevenire qualsiasi peggioramento della deformità. Se la madre ha una displasia, può essere necessario un parto cesareo. La chirurgia cranio-facciale può essere necessaria per correggere i difetti del cranio. La coxa vara viene trattata con osteotomie femorali correttive. Se c’è irritazione del plesso brachiale con dolore e intorpidimento, si può eseguire l’escissione dei frammenti clavicolari per decomprimerlo. In caso di fontanella aperta, l’ortopedico può consigliare un copricapo appropriato per proteggersi dalle lesioni.

Prognosi

Diversi studi hanno riportato che l’aspettativa di vita sembra essere normale per le persone con CCD.

Epidemiologia

La disostosi leidocranica colpisce circa una persona su un milione.

Casi notevoli

Nel 1987, una ragazza di nome Jessica McClure cadde in uno stretto tubo del pozzo nella proprietà di famiglia in Texas. Ron Short, un appaltatore di tetti che era nato senza clavicole a causa della disostosi cleidocranica e quindi poteva far crollare le spalle per lavorare in angoli angusti, arrivò sul posto e si offrì di scendere nel pozzo. I soccorritori non finirono per usarlo, anche se McClure fu recuperato con successo dal pozzo.

L’attore Gaten Matarazzo è nato con la displasia cleidocranica, che è incorporata nella storyline del suo personaggio Dustin Henderson in Stranger Things.

Fratelli attrice-cantanti Abigail e Milly Shapiro sono nati con displasia cleidocranica, un tratto che condividono con la loro madre.

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  • Disostosi Cleidocraniale a Curlie

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