Sia che tu stia intraprendendo un ampio progetto di ristrutturazione in una proprietà commerciale o che tu stia eseguendo un po’ di bricolage in casa, devi essere consapevole che i soffitti o le pareti con finiture decorative testate potrebbero contenere amianto. Se sei consapevole di questo rischio, sei a conoscenza dei passi che devi intraprendere per garantire che qualsiasi lavoro ai soffitti in Artex sia completato in modo sicuro?
Che cos’è Artex?
Mentre il nome ‘Artex’ è diventato ampiamente usato in riferimento a un tipo popolare di rivestimento testurizzato per la decorazione di interni, questo nome ha effettivamente origine dal nome della società che produce il rivestimento.
In effetti, nonostante il nome Artex sia diventato in qualche modo sinonimo di rivestimenti testurizzati in generale, esistono vari prodotti commerciali simili, tra cui ‘Wondertex’, ‘Suretex’, ‘Newtex’, ‘Pebblecoat’ e ‘Marblecoat’.
Tutti questi prodotti storicamente consistevano di circa l’1% – 4% di amianto crisotilo – altrimenti noto come amianto ‘bianco’.
Quando è stato usato l’amianto in Artex e perché?
L’Artex contenente amianto è stato ampiamente utilizzato durante gli anni ’60, ’70, ’80 &90 quando l’amianto era purtroppo ancora legale nel Regno Unito.
Anche se Artex è stato anche offerto in una forma non contenente amianto dal 1976, Artex contenente amianto ha continuato ad essere prodotto nel Regno Unito fino al 1984 ed è stato ancora installato fino alla fine degli anni ’90.
Secondo il produttore, l’amianto veniva aggiunto all’Artex per favorire l’asciugatura e l’indurimento del prodotto e per l’effetto rinforzante che le fibre di amianto avevano sulla matrice.
Tutto l’Artex contiene amianto?
La risposta breve è no; Artex senza amianto è stato reso disponibile negli anni ’70, anche se è impossibile accertare con certezza, senza test appropriati Artex amianto, se un dato Artex contiene o non contiene amianto.
Questo perché, anche dopo che l’Artex contenente amianto è stato vietato nel Regno Unito negli anni ’90, i materiali importati possono ancora contenere amianto crisotilo fino al 1999.
Una buona regola pratica, quindi, è che se la vostra casa è stata costruita prima del 1985, il rivestimento testurizzato è molto probabile che contenga amianto. Se è stata costruita tra il 1985 e il 1999, il rivestimento non dovrebbe contenere amianto, ma potrebbe ancora farlo, soprattutto perché alcuni rivenditori o commercianti potrebbero aver tenuto in magazzino versioni contenenti amianto fino alla fine degli anni ’90.
Se, nel frattempo, la proprietà è stata costruita dopo il 2000, non dovrebbe esserci alcuna traccia di amianto nei suoi rivestimenti in Artex.
Quando è stato bandito l’amianto dall’Artex nel Regno Unito?
Anche se l’Artex contenente amianto ha cessato la produzione nel Regno Unito nel 1984, è stato necessario fino al 1992 perché il suo uso fosse formalmente vietato dalla legislazione dell’UE e del Regno Unito. Tuttavia l’uso è continuato anche se era proibito. Questo era dovuto principalmente all’utilizzo delle scorte detenute.
Questo fu seguito nel 1999 dal divieto completo della produzione e fornitura di tutti i prodotti di amianto nel Regno Unito.
Come dire se Artex contiene amianto
Non si può essere sicuri al 100% se un dato rivestimento decorativo Artex contiene amianto semplicemente guardandolo ad occhio nudo.
Questo perché l’amianto è sempre stato mescolato con altri materiali non amianto nell’Artex, e le fibre sono così piccole che anche se vengono rilasciate, non possono essere viste o annusate.
È, quindi, una buona pratica assumere che qualsiasi rivestimento testurizzato nella vostra proprietà che sapete essere stato installato prima del 2000, contiene amianto – almeno fino a quando non sono stati effettuati test di laboratorio professionali per determinare se questo è il caso.
Come si fa il test per l’amianto in Artex?
Qui a Oracle Solutions, siamo orgogliosi di essere professionisti di fiducia in Artex test amianto. Facendo campionare e testare da noi il rivestimento decorativo nella tua proprietà, puoi ottenere una risposta definitiva sulla presenza o meno di amianto nel materiale Artex, in modo da poter pianificare di conseguenza i tuoi lavori di ristrutturazione o di fai da te.
Chiamaci ora allo 0844 644 3962, e saremo in grado di organizzare l’arrivo di un ispettore qualificato per l’amianto presso la tua proprietà per valutare ciò che è necessario.
I campioni, per esempio, possono essere ottenuti raschiando attentamente il rivestimento con un cacciavite o un raschietto stretto, con il materiale che viene diretto in un contenitore di campioni tenuto sotto il punto di campionamento. A causa della natura non omogenea delle finiture decorative testurizzate, sarà necessario prelevare vari punti di campionamento del materiale per garantire il campionamento di uno spettro del materiale. Va da sé che questo processo di campionamento dovrebbe essere eseguito da professionisti certificati dell’amianto.
Se il campione risulta positivo all’amianto, allora dovrete decidere come volete procedere con i lavori.
Quali sono le vostre opzioni per trattare i rivestimenti in Artex contenenti amianto?
Anche se è confermato che i rivestimenti decorativi testurizzati della vostra proprietà contengono amianto, va bene lasciarli stare, purché siano in buone condizioni e non danneggiati. Le fibre sono ben legate, quindi solo il disturbo o il danneggiamento dell’Artex comporta il rischio che le fibre di amianto vengano rilasciate nell’aria, mettendo così in pericolo la tua salute.
Per esempio, nel caso in cui tu voglia semplicemente cambiare l’aspetto della tua parete o del tuo soffitto, se l’Artex è in buone condizioni e non hai intenzione di levigare, macinare o scheggiare il materiale in anticipo, una soluzione potrebbe essere quella di intonacare semplicemente sopra il rivestimento testurizzato.
In effetti, intraprendere tale lavoro – come coprire il rivestimento esistente con uno strato di cartongesso o coprirlo con un nuovo strato di intonaco – potrebbe rendere il materiale sottostante più sicuro.
Tuttavia, bisogna tenere presente che se si prende questa strada, l’amianto rimarrà in situ sotto. Di conseguenza, sarà necessario che qualsiasi lavoro futuro – come la perforazione – sia eseguito in modo controllato per garantire che le fibre nocive non vengano rilasciate.
In alternativa, la natura dei vostri lavori di bricolage o di ristrutturazione previsti potrebbe richiedere la rimozione più estesa dei rivestimenti testurizzati che contengono amianto. Indipendentemente da ciò, i nostri consulenti esperti saranno in grado di fornire un consiglio esperto sui passi da intraprendere per gestire o rimuovere i materiali in questione in modo sicuro.
La situazione può essere molto diversa da una proprietà all’altra. Se siete in dubbio su cosa dovreste fare dopo, vi invitiamo a contattare i nostri professionisti di rilevamento e rimozione dell’amianto qui a Oracle Solutions – non da ultimo in modo che possiamo darvi la pace della mente vitale.