Dal nucleo alla crosta: Definire gli strati della Terra

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L’interno del nostro pianeta è fatto principalmente di ferro e nichel e roccia scura e densa.

12 maggio, 6:37 AM

Prima di imparare i terremoti, guardiamo l’interno del nostro pianeta.

Quello che succede sulla superficie della Terra è direttamente collegato al suo interno. Circa 4,6 miliardi di anni fa, la Terra si è formata da una nube di polvere calda che orbitava intorno a un sole ardente. Mentre il pianeta si raffreddava, gli elementi densi si concentravano nel nucleo del pianeta, mentre gli elementi più leggeri formavano il mantello. In superficie si formò una crosta sottile e rigida. Un ciclo costante di riscaldamento e raffreddamento nel mantello guida il movimento delle placche sulla superficie terrestre. Il calore che esce dal nucleo del pianeta ha fratturato la crosta in placche tettoniche irregolari che sono costantemente in movimento.

  • Nucleo interno: La parte più interna della Terra è il nucleo ed è spesso circa 1500 miglia (2414 km). Sia il nucleo interno che quello esterno consistono principalmente di ferro e nichel. Sono estremamente caldi, con temperature che vanno da 7200-9000℉ (4000-5000℃). Il nucleo interno è sotto un’intensa pressione, che lo mantiene solido nonostante le alte temperature.
  • Nucleo esterno: Il nucleo esterno, che è liquido, è spesso circa 1300 miglia (2092 km). Sia il nucleo interno che quello esterno consistono principalmente di ferro e nichel e sono estremamente caldi con temperature che vanno da 7200-9000℉ (4000-5000℃).
  • Mantello: La maggior parte del volume della Terra è nel mantello. Questo strato è spesso circa 1800 miglia (2880 km). È composto da roccia scura e densa, simile al basalto oceanico. Più si va in profondità, più la Terra diventa calda. Il materiale del mantello vicino alla fredda crosta esterna è di circa 1300℉ (700℃) mentre la roccia vicino al nucleo della Terra si riscalda fino a circa 7200℉ (4000℃).
  • Crosta: Due tipi di crosta costituiscono lo strato più esterno della Terra: continentale e oceanica. La crosta continentale è composta da rocce ricche di silice e ha uno spessore medio di 70 km. La crosta oceanica è fatta di rocce scure e povere di silice come il basalto. È più sottile e flessibile dei continenti, solo circa 3 miglia (5 km) di spessore.

Questo post fa parte di Exploring Earthquakes, una ricca collezione di risorse co-presentata dalla California Academy of Sciences e KQED. Questo materiale è disponibile anche come libro di testo gratuito per iBooks e come corso iTunes U.

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