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Biografia

Anassagora di Clazomena fu descritto da Proclo, l’ultimo grande filosofo greco, vissuto intorno al 450 d.C. come (vedi per esempio ):-

Dopo che Anassagora di Clazomena trattò molte questioni di geometria…

Anassagora era uno ionico, nato nelle vicinanze di Smyrna in quella che oggi è la Turchia. Conosciamo pochi dettagli della sua prima vita, ma certamente visse la prima parte della sua vita in Ionia dove apprese i nuovi studi che si stavano svolgendo in filosofia e il ritrovato entusiasmo per uno studio scientifico del mondo. Proveniva da una famiglia ricca ma rinunciò alla sua ricchezza. Come scrive Heath in :-

Trascurò i suoi possedimenti, che erano considerevoli, per dedicarsi alla scienza.

Sebbene la Ionia avesse prodotto filosofi come Pitagora, fino al tempo di Anassagora questo nuovo studio della conoscenza non si era diffuso ad Atene. Anassagora è famoso come il primo a introdurre la filosofia agli ateniesi quando si trasferì lì nel 480 a.C. circa. Durante il soggiorno di Anassagora ad Atene, Pericle salì al potere. Pericle, che era circa cinque anni più giovane di Anassagora, era un leader militare e politico che ebbe successo sia nello sviluppo della democrazia che nella costruzione di un impero che rese Atene il centro politico e culturale della Grecia. Anassagora e Pericle divennero amici, ma questa amicizia ebbe i suoi svantaggi poiché gli avversari politici di Pericle si misero anche contro Anassagora.
Nel 450 a.C. circa Anassagora fu imprigionato per aver sostenuto che il Sole non era un dio e che la Luna rifletteva la luce del Sole. Questo sembra essere stato istigato dagli oppositori di Pericle. Russell scrive:-

I cittadini di Atene … passarono una legge che permetteva l’impeachment di coloro che non praticavano la religione e insegnavano teorie sulle ‘cose in alto’. In base a questa legge perseguitarono Anassagora, che fu accusato di aver insegnato che il sole era una pietra rovente e la luna era terra.

Dovremmo esaminare più da vicino questo insegnamento di Anassagora sul sole perché, sebbene sia stato usato come motivo per metterlo in prigione, è un insegnamento davvero notevole. Era basato sulla sua dottrina del “nous”, che viene tradotto come “mente” o “ragione”. Inizialmente “tutte le cose erano insieme” e la materia era una miscela omogenea. Il nous ha creato un vortice in questa miscela. La rotazione :-

… iniziò nel centro e poi si diffuse gradualmente, prendendo cerchi sempre più ampi. Il primo effetto fu quello di separare due grandi masse, una formata dal raro, caldo, secco, chiamata “etere”, l’altra dalle categorie opposte e chiamata “aria”. L’etere prese il posto esterno, l’aria quello interno. Dall’aria si separavano poi le nuvole, l’acqua, la terra e le pietre. Il denso, l’umido, l’oscuro e il freddo, e tutte le cose più pesanti, si raccoglievano nel centro come risultato del moto circolare, e fu da questi elementi consolidati che si formò la terra; ma dopo, in conseguenza della violenza del moto vorticoso, l’etere ardente circostante strappò le pietre dalla terra e le accese in stelle.

Ci sono notevoli intuizioni in questa descrizione. L’idea di differenziazione della materia che gioca un ruolo importante nelle moderne teorie della creazione del sistema solare è presente. Anassagora mostra anche una comprensione della forza centrifuga che mostra ancora una volta le grandi intuizioni scientifiche che possedeva.
Anassagora propose che la luna brilla per luce riflessa dalla “pietra rovente” che era il sole, la prima affermazione registrata. Dimostrando grande genio, fu anche in grado di fare il passo successivo e diventare il primo a spiegare correttamente la ragione delle eclissi di sole e di luna. La sua spiegazione delle eclissi di sole è completamente corretta, ma ha rovinato la sua spiegazione delle eclissi di luna proponendo che, oltre ad essere causate dall’ombra della terra, c’erano altri corpi oscuri tra la terra e la luna che causavano anche le eclissi di luna. Non è chiaro perché abbia ritenuto necessario postulare l’esistenza di questi corpi, ma ciò non toglie che si tratti di un’importante scoperta nell’astronomia matematica. Ci sono anche altre prove che suggeriscono che Anassagora aveva applicato la geometria allo studio dell’astronomia.
Per quanto riguarda la struttura della materia, Anassagora postulò un numero infinito di elementi, o elementi di base. Sosteneva:-

… c’è una porzione di ogni cosa, cioè di ogni materia elementare, in ogni cosa… ognuna è ed era più manifestamente quelle cose di cui c’è la maggior parte in essa.

Tuttavia, era il potere del nous, o mente, che non solo creava il mondo ma era anche la forza trainante nei suoi processi quotidiani. Per esempio :-

La crescita degli esseri viventi, secondo Anassagora, dipende dal potere della mente all’interno degli organismi che permette loro di estrarre il nutrimento dalle sostanze circostanti.

Aristotele trovò entrambi molto da lodare nella teoria del nous di Anassagora. Sia Platone che Aristotele, tuttavia, erano critici sul fatto che la forza motrice del nous come proposto da Anassagora non era etica. Essi volevano che il nous agisse sempre nell’interesse del mondo. Infatti il nous di Anassagora fornisce una spiegazione meccanica del mondo dopo l’inizio non meccanico quando il vortice è prodotto. Vale la pena notare che l’universo meccanico di Newton avrebbe più cose in comune con il punto di vista di Anassagora che l’intelligenza etica continua proposta da Platone e Aristotele.
Possiamo ottenere alcuni indizi sulla matematica che Anassagora ha studiato ma, sfortunatamente, molto poco rimane nei documenti per permetterci di sapere dei risultati certi che può aver dimostrato. Mentre era in prigione cercò di risolvere il problema della quadratura del cerchio, cioè costruire con riga e compasso un quadrato con area uguale a quella di un dato cerchio. Questa è la prima testimonianza che questo problema sia stato studiato e questo problema, e altri problemi simili, avrebbero giocato un ruolo importante nello sviluppo della matematica greca.
Un’altra informazione intrigante proviene dagli scritti di Vitruvio, un architetto, ingegnere e autore romano vissuto nel primo secolo a.C. Egli registra informazioni sulla pittura delle scene per le opere teatrali che venivano rappresentate ad Atene e dice che Anassagora scrisse un trattato su come dipingere le scene in modo che alcuni oggetti sembrassero essere in primo piano mentre altri apparivano sullo sfondo. Questo affascinante commento deve significare che Anassagora scrisse un trattato sulla prospettiva, ma purtroppo non sopravvive nessuna opera del genere.
Anassagora fu salvato dalla prigione da Pericle ma dovette lasciare Atene. Tornò in Ionia dove fondò una scuola a Lampsacus. Questa città greca sulla riva asiatica dell’Ellesponto era il luogo di culto di Priapo, un dio della procreazione e della fertilità. Anassagora morì lì e l’anniversario della sua morte divenne una festa per gli scolari.
Il meglio che possiamo sperare di imparare della personalità di Anassagora è la storia che quando una volta gli fu chiesto quale fosse lo scopo della nascita rispose:

La ricerca del sole, della luna e del cielo.

Anche se questa storia è fittizia, è probabile che sia basata sul modo in cui Anassagora visse la sua vita e quindi ci dice qualcosa della personalità di questo notevole scienziato che diede una descrizione della creazione del sistema solare che ha richiesto 2000 anni per migliorarla.

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