Scheda informativa – Clostridium difficile (C. difficile)

Che cos’è il Clostridium difficile (C. difficile)?

Clostridium difficile (C. difficile) è un batterio che causa diarrea da lieve a grave e condizioni intestinali come la colite pseudomembranosa (infiammazione del colon). C. difficile è la causa più frequente di diarrea infettiva negli ospedali e nelle strutture di assistenza a lungo termine in Canada, così come in altri paesi industrializzati.

La maggior parte dei casi di C. difficile si verificano in pazienti che stanno prendendo alcuni antibiotici in dosi elevate o per un periodo prolungato di tempo. Alcuni antibiotici possono distruggere i normali batteri di una persona trovati nell’intestino, causando la crescita dei batteri C. difficile. Quando questo accade, i batteri C. difficile producono tossine, che possono danneggiare l’intestino e causare diarrea. Tuttavia, alcune persone possono avere i batteri C. difficile presenti nel loro intestino e non mostrare sintomi.

Ci sono molti ceppi diversi di C. difficile e un ceppo, North American Pulsed Field tipo 1, noto come NAP1, è probabile che causi gravi malattie.

Come si prende il C. difficile?

I batteri C. difficile e le loro spore si trovano nelle feci. Le persone possono infettarsi se toccano superfici contaminate da feci e poi si toccano la bocca. Gli operatori sanitari possono diffondere i batteri ai loro pazienti se le loro mani sono contaminate.

Per le persone sane, il C. difficile non costituisce un rischio per la salute. Gli anziani e quelli con altre malattie o che stanno prendendo antibiotici, sono a maggior rischio di infezione.

Come l’uso di antibiotici contribuisce allo sviluppo di C. difficile?

Alcuni antibiotici usati in dosi elevate o per un periodo di tempo prolungato aumentano la possibilità di sviluppare un’infezione da C. difficile. Gli antibiotici alterano i normali livelli di batteri presenti nell’intestino. Quando ci sono meno batteri nel nostro intestino, i batteri C. difficile hanno la possibilità di prosperare e produrre tossine. Queste tossine possono danneggiare l’intestino e causare diarrea. La presenza di batteri C. difficile, insieme a un gran numero di pazienti che ricevono antibiotici in ambienti sanitari, può portare a frequenti focolai di C. difficile. Nelle strutture sanitarie, le infezioni da C. difficile possono essere limitate attraverso un uso attento degli antibiotici e una stretta osservanza delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni.

L’Agenzia per la salute pubblica del Canada (PHAC) ha sviluppato una guida alla prevenzione e al controllo delle infezioni sulla corretta igiene delle mani e sulla resistenza antimicrobica.

Quali sono i sintomi del C. difficile? difficile?

I sintomi includono diarrea acquosa, febbre, perdita di appetito, nausea e dolore/tenerezza addominale.

Cosa si può fare per prevenire la diffusione del C. difficile?

Come per qualsiasi malattia infettiva, l’igiene frequente delle mani è il modo più efficace per prevenire la trasmissione delle infezioni associate all’assistenza sanitaria. Il lavaggio delle mani con acqua e sapone è importante durante le epidemie di C. difficile ed è una delle migliori difese contro l’ulteriore diffusione del batterio.

Se non si ha accesso a acqua e sapone, si incoraggia l’uso frequente di massaggi a base di alcol. La maggior parte delle strutture sanitarie fornisce strofinacci a base di alcol all’ingresso. Assicuratevi di usarli, ma sappiate che sono meno efficaci del lavaggio con acqua e sapone perché non distruggono le spore di C. difficile.

Se lavorate o visitate un ospedale o una struttura sanitaria a lungo termine, lavatevi spesso le mani, preferibilmente con acqua e sapone, soprattutto dopo aver usato il bagno. I guanti devono essere indossati quando ci si prende cura di un paziente con infezione da C. difficile o se si è a contatto con il suo ambiente. Usare un nuovo paio di guanti quando ci si prende cura di ogni paziente. Assicuratevi di lavarvi le mani con acqua e sapone dopo aver rimosso i guanti.

Quando gli antibiotici sono prescritti, seguite le istruzioni del vostro medico, farmacista o operatore sanitario e le indicazioni sull’etichetta. Continuare a prendere gli antibiotici come prescritto per uccidere tutti i batteri C. difficile.

Se avete preoccupazioni circa C. difficile e farmaci che si sta utilizzando, parlare con il medico, il farmacista o l’operatore sanitario.

Il C. difficile è fatale?

In alcune circostanze, C. difficile può essere fatale. C. difficile può causare diarrea lieve, fino a colite pseudomembranosa pericolosa per la vita, perforazione intestinale, sepsi e persino la morte.

Come viene trattato C. difficile?

Per le persone con sintomi lievi, nessun trattamento può essere necessario. Per i casi più gravi, possono essere necessari farmaci e talvolta un intervento chirurgico. Ci sono anche nuovi trattamenti, come il trapianto fecale, attualmente in fase di studio per il trattamento dell’infezione persistente da C. difficile.

Cosa mette una persona a rischio di contrarre un’infezione da C. difficile?

Le persone che lavorano in ambienti sanitari sono più a rischio di acquisire questo tipo di infezione perché il C. difficile è spesso un’infezione associata all’assistenza sanitaria. Questi tipi di infezioni possono essere trasmessi all’interno di un ospedale quando non vengono seguite le misure di prevenzione e controllo delle infezioni.

Quelli a più alto rischio includono gli anziani, le persone con gravi malattie di base e le persone che prendono alcuni antibiotici (soprattutto per un periodo di tempo prolungato) o la chemioterapia del cancro. Inoltre, i pazienti che assumono farmaci per l’ulcera gastrica, noti come inibitori della pompa protonica, sono a maggior rischio di contrarre l’infezione da C. difficile.

Qual è il ruolo della Public Health Agency of Canada nella prevenzione e nel monitoraggio del C. difficile?

La Public Health Agency of Canada pubblica linee guida di prevenzione e controllo delle infezioni come risorsa per gli operatori sanitari e di salute pubblica in province e territori. Nel gennaio 2013, l’Agenzia ha pubblicato una guida aggiornata per il trattamento del C. difficile nelle strutture di assistenza a lungo termine, così come, nelle impostazioni di cura acuta. Inoltre, l’Agenzia ha fornito supporto tecnico a province e territori per affrontare i focolai di infezioni da C. difficile.

Per comprendere meglio i modelli di rischio e le tendenze in Canada, il C. difficile è diventato una malattia notificabile sotto sorveglianza nazionale nel 2009 attraverso il Canadian Notifiable Disease Surveillance System. L’Agenzia lavora a stretto contatto con i nostri partner provinciali e territoriali per monitorare e controllare le infezioni da C. difficile in tutto il Canada.

L’Agenzia guida il programma canadese di sorveglianza delle infezioni nosocomiali (CNISP). Con la partecipazione di oltre 50 ospedali, il CNISP è un sistema di sorveglianza nazionale che monitora le infezioni associate all’assistenza sanitaria negli ospedali di tutte le 10 province canadesi. Come parte di questo programma, gli ospedali partecipanti riportano tutti i casi di infezioni da C. difficile. Inoltre, vengono condotte indagini periodiche su tutti gli ospedali del Canada per avere una migliore comprensione delle loro pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni da C. difficile. Tutti questi risultati sono usati per informare e migliorare le attività di sorveglianza e le linee guida per la prevenzione e il controllo delle infezioni relative al C. difficile in tutto il paese.

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