Adolph Zukor

Adolph Zukor, (nato il 7 gennaio 1873, Ricse, Ungheria – morto il 10 giugno 1976, Los Angeles, California, Stati Uniti), imprenditore americano che costruì il potente studio cinematografico Famous Players-Paramount.

Immigrato negli Stati Uniti a 15 anni, Zukor entrò nel 1903 nel business dei penny-arcade. Tra il 1904 e il 1912, lui e il suo socio Marcus Loew controllavano una catena di cinema; nel 1912 lasciò Loew, comprò i diritti americani del film britannico-francese La Reine Elisabeth (Regina Elisabetta, o Regina Beth) con Sarah Bernhardt, e fece una fortuna come distributore esclusivo del film. Zukor concepì allora l’idea di fare dei film con attori di Broadway nei loro attuali successi. Formò la Famous Players con lo slogan “Famous Players in Famous Plays” e realizzò Il conte di Monte Cristo e Il prigioniero di Zenda. In seguito assunse Mary Pickford per recitare in film a Hollywood.

Nel 1916 Zukor fuse la Famous Players con la Feature Play Company di Jesse L. Lasky; Zukor divenne presidente e, nel 1917, capo della Paramount, che era la società di distribuzione della Famous Players-Lasky. Nel 1935 divenne presidente del consiglio di amministrazione della Paramount Pictures, una posizione di prestigio che mantenne (emerito) fino alla sua morte all’età di 103 anni.

Zukor fu uno dei primi a riconoscere il potenziale dello star system e a pagare ai suoi attori grandi stipendi. L’altra chiave del suo successo fu l’enorme numero di sale cinematografiche che controllava, che mostravano i film prodotti dallo studio. La sua autobiografia è The Public Is Never Wrong (1953).

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