Purdue University

Uno degli obiettivi del laboratorio OHAIRE è quello di studiare le interazioni uniche tra persone con
disordine dello spettro autistico (ASD) e gli animali.

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Che cos’è il disturbo dello spettro autistico?

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) viene definito uno spettro, poiché riflette un’ampia varietà di gravità dei sintomi e di abilità intellettuali. I sintomi principali dell’ASD sono sfide nelle interazioni sociali e comportamenti e interessi limitati e ripetitivi. Le stime suggeriscono che 1 bambino su 59 negli Stati Uniti è affetto da ASD.

Perché includere gli animali nell’intervento sull’autismo?

Ci sono diverse ragioni suggerite che gli animali possono essere preziosi nell’intervento sull’autismo per alcuni individui.

  1. Facilitazione sociale: Le prove indicano un potenziale effetto di “facilitazione sociale” degli animali. Le persone possono essere più propense ad impegnarsi socialmente quando sono in presenza di animali. Questo effetto può affrontare le sfide sociali che le persone con autismo affrontano nella loro vita quotidiana. Gli studi hanno trovato che i bambini con autismo non solo interagire più socialmente con i loro coetanei in presenza di animali, ma anche sorridere di più: Gli animali sono spesso ricercati per la loro capacità di fornire un positivo focus esterno di attenzione. Per esempio, uno studio ha scoperto che i bambini con autismo guardavano più a lungo i volti dei cani che quelli degli esseri umani. La presenza di animali può quindi essere un modo per mantenere un bambino attento all’intervento.
  2. Compagni non giudicanti: Gli animali sono percepiti come una compagnia non giudicante. Questa componente dell’intervento assistito dagli animali è particolarmente importante per i bambini con autismo, che a volte sono a più alto rischio di stress e bullismo da parte dei loro coetanei, in particolare durante gli anni dell’età scolare.

Quanto sono comuni gli animali nell’intervento sull’autismo?

L’idea che gli animali possano beneficiare i bambini e gli adulti con autismo è prevalente, e le storie di animali che aiutano le persone a superare le sfide che vengono con l’autismo sono spesso riportate dai media. Un sondaggio ha stimato che quasi il 25% delle famiglie di bambini con autismo hanno partecipato a qualche forma di intervento assistito dagli animali.

Gli animali sono presenti nella vita degli individui con autismo in diversi modi, dagli animali domestici agli interventi con diverse strutture, obiettivi e specie animali. I principali tipi di intervento assistito dagli animali sono le attività assistite dagli animali, la terapia assistita dagli animali, l’educazione assistita dagli animali e la fornitura di animali da assistenza.

La ricerca supporta l’intervento assistito dagli animali per l’autismo?

Condurre la ricerca è il modo migliore per sviluppare e valutare interventi efficaci e affidabili come l’intervento assistito dagli animali. La ricerca può valutare i risultati di un programma specifico e confrontare più metodologie.

Seguendo l’entusiasmo del pubblico per l’intervento assistito dagli animali per l’autismo, un numero crescente di gruppi di ricerca ha iniziato a studiare gli effetti degli animali per le persone con autismo. Poiché questo campo di ricerca sta emergendo, il nostro gruppo di ricerca presso il laboratorio OHAIRE ha condotto due revisioni della letteratura scientifica e ha trovato un crescente corpo di studi su questo argomento.

Le nostre revisioni sistematiche hanno rilevato che, nonostante i risultati positivi, molti primi studi che indagano gli effetti dell’intervento assistito dagli animali per l’autismo erano caratterizzati da una mancanza di rigore scientifico, piccole dimensioni del campione, disegni di studio poveri, o bias del ricercatore. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto un aumento della ricerca di alta qualità sull’intervento assistito dagli animali per l’autismo. Poiché vengono condotti studi rigorosi e i loro risultati vengono condivisi, l’intervento assistito dagli animali per l’autismo viene meglio compreso nei suoi benefici e limiti.

Figura: Il numero di studi scientifici sull’intervento assistito dagli animali per l’autismo è aumentato nel tempo.

Figura: Il numero di studi scientifici sull'intervento assistito dagli animali per l'autismo è in aumento ogni anno.

Cosa facciamo al laboratorio OHAIRE?

Al laboratorio OHAIRE, ci proponiamo di condurre e collaborare a ricerche di alta qualità per comprendere gli effetti dell’intervento assistito dagli animali per l’autismo. Il nostro impegno a condurre una ricerca scientifica forte include lo sviluppo di studi accuratamente progettati, utilizzando protocolli all’avanguardia e misure imparziali, e riportando rigorosamente i nostri risultati in riviste peer-reviewed e in conferenze internazionali.

Metodologia: Condurre una ricerca di alta qualità richiede l’uso di strumenti di alta qualità. Quando si tratta di valutare gli effetti di un intervento, la principale fonte di risultati utilizzata sono i questionari. Al laboratorio OHAIRE, pensiamo che mentre i questionari sono uno strumento utile per ottenere una visione personale dalla famiglia e dagli assistenti dei bambini con autismo, altre misure oggettive possono rivelare un quadro più ricco e potenzialmente meno distorto dell’effetto degli interventi. Pertanto, la nostra ricerca incorpora dati fisiologici e comportamentali oltre ai dati del questionario. In particolare, abbiamo sviluppato uno strumento di codifica del comportamento: L’Observation of Human-Animal Interaction for Research (OHAIRE) è progettato per catturare i cambiamenti nel comportamento causati dall’intervento. Indaghiamo anche i meccanismi fisiologici alla base dell’interazione animale incorporando la valutazione del sistema di risposta allo stress (ad esempio l’attività elettrodermica, il cortisolo salivare).

Risultati: Il nostro gruppo di ricerca ha lavorato sullo studio degli effetti di un certo numero di specie e tipi di interventi per l’autismo, compresi i porcellini d’India come animali domestici in classe, l’equitazione terapeutica, la terapia assistita dai cani e i cani di servizio per l’autismo. Esempi di risultati includono:

  • Le attività assistite dagli animali con i porcellini d’India hanno avuto effetti positivi per i bambini con autismo, compresi gli aumenti del sorriso e dei comportamenti sociali. I bambini con ASD hanno anche mostrato una diminuzione del 43% della conduttanza cutanea, una misura di attivazione fisiologica, quando si interagisce con i porcellini d’India rispetto ai giocattoli.
  • I bambini psichiatrici ospedalizzati con ASD hanno mostrato più espressioni facciali emotive positive quando interagiscono con un cane da terapia che con i giocattoli. Impegnarsi con il cane da terapia ha anche portato a parlare di più, usare i gesti e guardare sia gli adulti che i coetanei.

Altri dettagli sui nostri risultati e pubblicazioni possono essere trovati qui: Attualmente stiamo conducendo uno studio nazionale che valuta l’efficacia dei cani da assistenza per l’autismo sia per i bambini con ASD che per i loro assistenti chiamato Purdue Canines for Autism REsearch Study (Purdue CARES). Per saperne di più clicca qui.

Domande frequenti

Mio figlio ha l’autismo, dovrei prendere un cane da assistenza?

In due revisioni sistematiche della letteratura, ci sono stati pochi studi che valutano l’efficacia dei cani da assistenza per l’autismo rispetto ad altre forme di intervento assistito dagli animali. Tuttavia, la ricerca in corso sta lavorando per fornire una valutazione criticamente necessaria dei cani di servizio sia per i bambini con autismo che per le loro famiglie. Per determinare se un cane di servizio può essere adatto alla vostra famiglia, vi consigliamo di parlare con le organizzazioni che hanno esperienza nel fornire cani di servizio ai bambini con autismo.

La terapia assistita dai delfini è efficace?

L’efficacia della terapia assistita dai delfini per l’autismo non è attualmente supportata da prove scientifiche. Si sostiene che i pochi studi che riportano effetti positivi della terapia assistita dai delfini non hanno tenuto conto di una serie di pregiudizi. In particolare, i risultati della terapia con i delfini possono essere attribuiti al semplice passaggio in un nuovo ambiente all’aperto e soleggiato. Inoltre, i benefici della terapia assistita dai delfini sono spesso legati alle vocalizzazioni ad altissima frequenza. In realtà, non ci sono prove dei benefici di queste vocalizzazioni, e sono rare durante le sessioni di terapia assistita dai delfini, esponendo tipicamente i bambini a meno di 10 secondi di vocalizzazione. Il benessere è anche una questione etica da prendere in considerazione quando si considera la terapia assistita dai delfini. Il benessere sia del delfino che dell’uomo deve avere la massima priorità ed è difficile da garantire con gli animali selvatici. Tuttavia, uno studio ha riportato che i programmi di interazione possono avere effetti positivi a breve termine e potrebbero essere una forma di arricchimento per i delfini in cattività.

L’autismo può essere curato con il contatto con gli animali?

Non esiste attualmente una “cura” per l’autismo, ma piuttosto una serie di trattamenti volti a migliorare le abilità sociali e la qualità della vita degli individui con autismo. L’intervento assistito dagli animali non è attualmente raccomandato come opzione di trattamento primario per l’autismo, ma piuttosto come trattamento complementare o integrativo o attività di arricchimento. Le terapie empiricamente supportate come la terapia occupazionale, la logopedia e l’analisi del comportamento applicata rimangono le principali opzioni di trattamento raccomandate per l’autismo. L’intervento assistito dagli animali può produrre risultati positivi come l’aumento dell’interazione sociale, dei comportamenti comunicativi, delle emozioni positive e del controllo motorio per alcuni individui.

Scritto da Noémie A. Guérin e il gruppo OHAIRE

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