Una delle cose che rende l’inglese una lingua così grande è quanto sia versatile.
Per esempio, è possibile trasformare molti nomi o verbi in aggettivi aggiungendo una -y alla fine.
Le cose si complicano quando la parola finisce in una “e”, però. Per esempio, la gente spesso chiede se “cringey” o “cringy” è corretto.
Scopriamolo!
E’ “cringy” o “cringey” l’ortografia corretta?
Tecnicamente, quando si formano aggettivi aggiungendo una “y” alla fine di un sostantivo o verbo, si suppone che si lasci cadere la “e” alla fine della parola. Tuttavia, forse perché “cring” sembra che debba essere pronunciato “king”, questa parola è più frequentemente scritta come “cringey”, e “cringey” è la versione più comunemente elencata nei dizionari.
Il verdetto finale è che entrambe le grafie sono accettabili, anche se “cringey” è meno probabile che venga segnalato come scritto male in una scrittura formale come un compito scolastico.
Regole per trasformare le parole in aggettivi
Un modo per trasformare le parole inglesi in aggettivi è di aggiungere una “y” alla fine di esse.
C’è ghiaccio sul sentiero? Il sentiero può essere ghiacciato.
Lo stagno è difficile da vedere? Trasformiamo “murk” in “murky”!
E così via.
Come si vede dal nostro primo esempio, la regola per le parole che finiscono in “e” è che si lascia cadere la “e” prima di aggiungere la “y.”
Questo significa che “ice” diventa “icy,” e, almeno in teoria, “cringe” diventa “cringy.”
La realtà, però, non è così semplice.
Perché “cringy” sembra sbagliato
Il problema dell’inglese è che la stessa combinazione di lettere può produrre suoni diversi in contesti diversi.
Questo significa che, anche se “cringy” è tecnicamente il modo in cui si trasforma “cringe” in un aggettivo, alcune persone diranno che semplicemente non sembra giusto.
Quando si parla, per esempio, “ing” è solitamente pronunciato come la fine della parola “king”. È la “e” in “cringe” che cambia il suo suono, così quando alcune persone vedono “cringy” pensano che sia sbagliato.
Dopotutto, se qualcuno si aggrappa troppo lo chiameresti “clingy,” (cling-ee) giusto?
Naturalmente, ci sono anche contro-esempi come stingy (pronunciato stinn-jee) E dingy (din-jee).
Tuttavia, l’ortografia “cringey” è quella più comunemente inclusa nei dizionari come parola di testa (o ortografia “principale”), con “cringy” delegato a un’ortografia alternativa.
Uso e descrittivismo
Contrariamente alla credenza popolare, il compito di un dizionario non è quello di elencare un’ortografia “corretta”, ma piuttosto di descrivere l’uso reale.
I dizionari non dovrebbero essere usati per dimostrare argomenti sull’uso “corretto” della lingua. Invece, sono strumenti descrittivi.
In linguistica, il descrittivismo è la parola usata per un approccio al linguaggio che si basa su come le persone lo usano realmente nella vita reale.
L’alternativa, dove le persone cercano di dirti cosa “dovrebbe” essere fatto, è il prescrittivismo.
In altre parole, i dizionari sono più vicini ai riflessi di ciò che la gente dice realmente che alle spiegazioni dell’ortografia e della grammatica “corrette”.
Questo significa anche, più o meno, che non è importante ciò che è “corretto” quanto ciò che la gente è abituata a vedere e usare.
Lo strumento che i linguisti usano per determinare l’uso nel tempo è chiamato n-gram.
I dettagli tecnici non sono importanti qui, ma fondamentalmente un n-gramma è solo un grafico che mostra quante volte una parola è stata registrata per iscritto in un anno specifico per un certo insieme di testi.
Google Books ha uno strumento n-gram che usa tutto Google Books (che è un sacco di parole, con una gran parte dei libri pubblicati inclusi dal 1800 ad oggi), e possiamo confrontare gli n-grammi per cringy e cringey lì per vedere quale è più ampiamente usato.
Cringy se la cava abbastanza bene, con un discreto rigonfiamento dell’uso a metà del 1800 e un minore incremento dopo il 2000.
L’n-gram per cringey, però, mostra che questo spelling gode di una popolarità considerevolmente maggiore.
In effetti, “cringey” è più di 2 volte più probabile che venga usato rispetto a “cringy”, almeno in tutti gli scritti registrati in Google Books.
Non è proprio un K.O. totale, ma almeno secondo i dizionari e l’n-gramma di Google Books, “cringey” è il vincitore di questa lotta.”
Detto questo, ricordate che questi sono strumenti descrittivi. Non esistono davvero per forzare le persone ad usare una specifica ortografia, presumibilmente “corretta”.
Questo significa che se siete abituati a “cringy” e pensate che “cringey” sembri davvero strano, potete adattarvi e continuare ad usarlo.
Basta che non ti sorprenda se ti viene detto che è scritto male dai tuoi amici e-inclusi.
(È interessante notare che il correttore ortografico del mio browser non pensa che nessuna delle due sia una parola scritta correttamente!)
Cringe-worthy: Un’alternativa meno cringey (o cringy)
Se odi il fatto che non c’è una risposta giusta qui, non perdere la speranza.
La prossima volta che hai bisogno di dire qualcosa di imbarazzante o imbarazzante, perché non provare invece la parola “cringe-worthy”?
Significa esattamente la stessa cosa, ma ha il vantaggio di non finire in una “y”, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi se “cringey” o “cringy” è l’ortografia corretta.
Ehi compagni Linguaholics! Sono io, Marcel. Sono l’orgoglioso proprietario di linguaholic.com. Le lingue sono sempre state la mia passione e ho studiato linguistica, linguistica computazionale e sinologia all’Università di Zurigo. È il mio massimo piacere condividere con tutti voi ragazzi quello che so sulle lingue e la linguistica in generale.