Foto: Anthony Smith Video: Satchel Cronk/Justin Olsen
Down Time: È veloce e stabile, ha una sospensione posteriore liscia e senza fondo, e cancella il terreno pesante grazie al suo movimento centrale alto, ma la Jekyll 29 manca di fiducia quando le cose si fanno davvero ripide.
Il lato positivo: Il sistema Gemini rende la Jekyll molto efficiente sulle salite lisce e ripide. Riduce al minimo la sofferenza su lunghe faticose strade tagliafuoco, ma ha perso il suo slancio sulle salite ledgy e squadrate sul nostro test loop.
Dollaro per dollaro: A ben meno di quattro mila dollari, il Jekyll 29 3 è un buon valore, ma se ciò che si apprezza è la performance della sospensione posteriore, vale la pena forzare i 1.500 dollari in più per il modello successivo, che dispone di uno shock Fox DPX2, più freni più robusti e una trasmissione più bella.
A 3.800 dollari, la Jekyll 29 3 è una bici che offre versatilità da coltellino svizzero a un valore eccellente. Vuoi delle sospensioni ultra morbide e senza sbalzi? Ce l’hai, e puoi impostare la sospensione al 30 per cento sag per una sensazione più poppy, supportato, o andare più profondo per extra rock-gobbling squish senza rischiare duro bottom-out. Vuoi più supporto di pedalata per le salite, o anche un blocco extra fermo, stile heavy-hardtail per le strade piene di fuoco? La Jekyll fa anche questo, premendo un pulsante, grazie alla leva proprietaria Gemini shock montata sul manubrio.
Iniziamo con ciò che è piaciuto ai tester della nuovissima Jekyll 29: questa bici ha superato la Jekyll a ruote piccole in stabilità ad alta velocità e fiducia. Ha rotolato attraverso le discese ruvide e ha mantenuto la velocità in modo più naturale, e il movimento centrale alto ci ha permesso di continuare a pedalare attraverso più spazzatura rispetto ad alcune delle bici con BB inferiore nel test. Inoltre, ci è piaciuto il modo in cui il sistema Gemini rassoda le cose e accorcia efficacemente l’escursione della Jekyll da 150 millimetri in modalità ‘Flow’ a 120 millimetri in modalità ‘Hustle’, e quanto fosse comodo premere l’interruttore sulla barra. Ci ha permesso di far funzionare la sospensione in modo piacevole e morbido, senza preoccuparsi molto di come si sale. Girando l’interruttore Gemini su Hustle, in pratica si riduce il volume della molla ad aria, permettendo alla sospensione di andare più in alto nella sua corsa. Il modo in cui accorcia l’escursione, è essenzialmente con una rampa così aggressiva che non si può ottenere l’escursione completa in quella modalità. Gemini ti permette di passare da super plush a super firm in un istante.
Ci è piaciuta quella parte, ma ci sono state cose che non abbiamo fatto. Sorprendentemente, aveva meno a che fare con il sistema Gemini, e più a che fare con la geometria della bicicletta, dove sembra che Cannondale abbia evitato il pieno potenziale delle ruote più grandi. La Jekyll 29 ha un reach più corto della 27.5er. Aveva anche il movimento centrale più alto nel test, e l’altezza dello stack più bassa nel test, con l’escursione anteriore più corta, mettendoci in una posizione non ideale per una discesa aggressiva. Mi sentivo particolarmente appollaiato sopra la bici invece che ‘dentro’, con troppo peso sopra le barre. La caduta della barra potrebbe essere risolta con una barra più alta, ma non si vorrebbe mettere una forcella più lunga sulla Jekyll e portare il movimento centrale già alto più in alto. Mentre era sicuro di sé in velocità e ha arato attraverso il chunder con facilità e la sicurezza di una distanza extra, semplicemente non ha fornito lo stesso livello di sicurezza quando si immergeva in drop-in ripidi. E, per quanto il valore sia buono sulla Jekyll 29 3, se sei interessato a una, ti consigliamo vivamente di passare alla 2 per 1.500 dollari in più, dove avrai uno shock Fox DPX2 che fornisce una migliore trazione in salita in modalità Hustle.
Q & A con Scott Vogelmann, Sr. Product Manager, Cannondale MTB
Sembra che tutti abbiano un’idea diversa di ciò che definisce una 29er “a lunga escursione”. La Jekyll 29 è la bici a ruote grandi con l’escursione più lunga che Cannondale produce attualmente. Come vi siete accordati su 150 millimetri di escursione della ruota anteriore e posteriore, e la Jekyll 29 è stata progettata per essere più, meno o ugualmente capace rispetto al suo fratello a ruote piccole? Abbiamo deciso di approfittare della capacità di trasporto mostruosa della ruota da 29 pollici. Per noi, 150 millimetri di escursione è stata una scelta naturale. Entrambe le bici sono molto capaci e hanno personalità distinte. La Jekyll da 27,5 pollici è per i ciclisti che preferiscono la scorrevolezza delle ruote più piccole, la Jekyll 29 è per i ciclisti che preferiscono più spavalderia e rollover. Entrambe le bici sono abbastanza capaci e molto divertenti, ma alla fine si riduce alle preferenze del ciclista.
La Jekyll 29 ha un’altezza del movimento centrale di 355 millimetri, con solo 16 millimetri di caduta del movimento centrale. Alcune delle altre bici nel test hanno fino a 30 millimetri di caduta del movimento centrale, tutte con più corsa. Non ci aspettiamo che un’azienda come Cannondale segua ciecamente le tendenze del settore, ma questo si è distinto per i tester. Cannondale ha senza dubbio le sue ragioni per mantenere il BB alto – puoi condividere queste ragioni con noi, e forse come l’altezza del BB si inserisce nella geometria complessiva e nella sensazione che si vuole dare alla Jekyll 29? Molte di queste bici super basse non lo permettono. La nostra altezza del bb offre una buona via di mezzo che offre triturabilità, e allo stesso tempo è in grado di offrire pedalate a scatti attraverso sezioni sconnesse.
Abbiamo notato che la Jekyll 29 3 si sentiva un po’ pogo-sticky quando si arrampicava su un terreno accidentato in modalità ‘Hustle’, quasi come se la molla ad aria nella modalità di corsa breve stesse sovrastando il circuito di estensione dell’ammortizzatore Gemini. Questo non è qualcosa che abbiamo notato quando abbiamo testato il Jekyll 2. Il 2 e il 3 sono dotati di ammortizzatori diversi, quindi abbiamo ipotizzato che quello che stavamo sentendo era dovuto alla differenza tra gli ammortizzatori Fox Float DPS e DPX2 Gemini. Sei d’accordo che la build equipaggiata con il DPX2 ha più trazione sulle salite tecniche quando è in modalità ‘Hustle’?
La messa a punto è orientata alla discesa perché è più divertente andare veloce in discesa che in salita. Il confronto tra DPS e DPX2 è difficile, e il DPX2 supera il DPS. Sì, la build DPX2 avrà una maggiore compostezza sulle salite, ma avrà anche più compostezza nelle discese. Spec/Valore è qualcosa su cui siamo agonizzanti e pensiamo che molti ciclisti saranno molto felici con la Jekyll 3. Ma la ragione principale per considerare la Jekyll 2 è l’aggiornamento delle sospensioni.