CORTRAK Superuser Competency Assessment and Training Recommendations

Background: L’inserimento alla cieca di tubi di alimentazione rimane non sicuro. I dispositivi di posizionamento elettromagnetici come il CORTRAK Enteral Access System permettono agli operatori di interpretare il posizionamento dei tubi di alimentazione in tempo reale. Tuttavia, sono stati segnalati pneumotorace e la competenza inadeguata dell’utente è una preoccupazione.

Obiettivo: Esplorare i fattori che influenzano la competenza dell’inserimento del tubo di alimentazione assistito da CORTRAK.

Metodi: È stato condotto uno studio pilota prospettico e osservazionale. La raccolta dei dati comprendeva i dati demografici, la fiducia in se stessi, il giudizio clinico sull’inserimento del tubo di alimentazione assistito da CORTRAK e l’autoefficacia generale. Gli inserimenti di tubi di alimentazione assistiti da CORTRAK sono stati eseguiti con l’Anatomical Box e i task trainer CORMAN.

Risultati: Hanno partecipato 20 infermieri che avevano inserito una media di 53 tubi di alimentazione CORTRAK. I partecipanti hanno inserito una media di 2 tubi di alimentazione CORTRAK alla settimana; ognuno ha inserito un tubo di alimentazione negli ultimi 7 giorni. Tutti i superutenti erano competenti; 1 ha richiesto un rimedio per un posizionamento improprio dell’unità ricevente. I punteggi medi (SD) erano 35 (3,68) su una scala a 40 punti per l’autoefficacia, 4,6 (0,68) su una scala a 5 punti per la fiducia nell’inserimento del tubo di alimentazione dichiarata e 4,85 (0,49) su una scala a 5 punti per la fiducia dimostrata. I partecipanti hanno stimato che erano necessari 8 inserimenti assistiti con CORTRAK prima di sentirsi competenti come superutenti. La confidenza con il tracciato CORTRAK è stata stimata in 10 inserimenti di tubo di alimentazione. Sei partecipanti hanno continuato a valutare il posizionamento tramite auscultazione, suggerendo una bassa fiducia nella loro interpretazione del tracciato.

Conclusioni: Almeno 3 osservazioni dovrebbero essere eseguite per valutare la competenza iniziale; il numero dovrebbe essere individualizzato per l’operatore. L’interpretazione del tracciato di inserimento è complessa e richiede molteplici opportunità di esecuzione per acquisire competenza e fiducia per questa abilità ad alto rischio.

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